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Domanda Vitamina b17 - Amigdalina- Laetrile

  • Cecilia
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12 Anni 2 Mesi fa #1715 da Cecilia
Vitamina b17 - Amigdalina- Laetrile è stato creato da Cecilia
Regala un semino di mela e di altra frutta a tutte le persone che conosci, spiegando loro che TUTTI i semi di frutta contengono la vitamina B 17 la vitamina che cura anche il cancro

La B17 é tra le vitamine meno conusciute e anche tra le piú ostacolate.
Si trova in natura, nei semi di tutti i frutti esclusi alcuni agrumi.
La Natura ci offre tutto ció di cui noi, esseri umani e animali, possiamo avere bisogno!!

Sono tantissimi i libri e gli studi che trattano la B17.
La letteratura a riguardo é veramente molto vasta, troppo vasta per poterla riassumere qui in poche righe, quindi ho pensato di proporvi un sunto dei maggiori sostenitori dell´amigdalina.

da fiocco59.altervista.org/27novembre.htm
Dott. Giuseppe Nacci

Medico chirurgo

Specialista in Medicina Nucleare



La guerra contro il Cancro è stata definitivamente vinta cinquant’anni fa, ma nessun medico oncologo-ospedaliero ve lo confesserà mai.

In realtà, la storia della “scoperta della cura del cancro” è vecchia, molto più vecchia, vecchia di almeno 150 anni, o forse più, volendo risalire fino a Ippocrate di Kos e a ciò che dicevano i medici romani già nel Secondo Secolo Dopo Cristo….

Phillip Day, nel suo libro “Cancro, se vuoi la vita prepara la verità”, Credence Publications, 2003, riprende gran parte del lavoro fatto dal grande scienziato americano Ernest Krebs, con le sue riscoperte in merito all’utilizzo della vitamina B17 nella cura del cancro.
..........
La storia “moderna” della vitamina B17 iniziò nel 1830, quando due scienziati francesi, Roubiquet e Bontron-Chariand, purificarono per la prima volta una strana vitamina, a cui fu dato il nome di Amigdalina o vitamina B17.

Sette anni dopo, due scienziati tedeschi, Von Liebig e Woehier, scoprirono che questa strana vitamina, normalmente contenuta in tutti i semi della frutta (ad eccezione degli agrumi) poteva essere scomposta da uno specifico enzima, e soltanto da esso, in ioni-Cianuro, Benzaldeide e Glucosio.

Il passaggio all’uomo, per terapie medico-oncologiche, seguì di pari passo, essendo anche nota nella Medicina Classica Occidentale l’utilizzo dei semi amari della frutta per la cura di una strana malattia metabolica, a quel tempo molto rara, chiamata “cancro”, ma che era conosciuta fin dall’antichità: ad esempio, nel Secondo Secolo Dopo Cristo i medici romani si erano accorti che il cancro era frequente nella popolazione povera di Roma e non di coloro che vivevano nelle campagne, ed avevano messo in relazione questa strana malattia con un’alimentazione troppo proteica e amidacea (legumi iperproteici come le lenticchie e pane povero di cattiva qualità).

Così, quindici anni dopo le prime esperienze scientifiche francesi, nel 1845, la rivista medico-scientifica francese “Gazette Medicale de Paris”, (1845, No. 13, pp.: 577-582) (VEDI ALLEGATO: “Gazette Medicale de Paris”) e, successivamente, anche quella tedesca “Journal Chirurgie und Augenheilkunde”(1846, No. 35, pp.: 7-28), (VEDI ALLEGATO : Dr. TH. INOSMETZEFF) descrissero il primo caso di terapia metabolica con vitamina B17 per la “cura del cancro”, ad opera del medico russo Inosmetzeff, professore presso l’Università Imperiale di Tutte le Russie di Mosca: la terapia era stata eseguita su un ventenne tumorale, e la terapia era consistita in 46 grammi di Amigdalina somministrata per 3 mesi; il grande medico russo aveva curato anche una donna di 48 anni, con estese metastasi da cancro ovarico, e questa donna, nel 1845, risultava essere ancora viva dopo ben 11 anni dalla terapia metabolica con Amigdalina: in entrambi i casi, il dott. Inosmetzeff affermò di non aver notato mai effetti collaterali da parte della vitamina scoperta dai francesi nel 1830 e meglio caratterizzata dai tedeschi nel 1837.



Ma fu soltanto più di un secolo dopo, nel 1950, che uno scrupoloso ricercatore americano, Ernest Krebs, iniziò a curare di nuovo il cancro con questa strana vitamina, che, dopo averla fatta bollire, evaporare in alcool, e quindi decantare in piccoli cristalli bianchi, ribattezzò “Laetrile”.

La parola “Laetrile” è un acronimo della parola “LAEvomandeloniTRILE-glucoside. Essa è quasi equivalente all’Amigdalina naturalmente contenuta nei semini amari della frutta, con l’unica differenza di una molecola in meno di glucosio. Infatti la sua struttura chimica è: D-1 mandelonitrile-beta-glucuronide, mentre l’Amigdalina è D-mandelonitrile-bi-glucoside.

Esistono almeno una dozzina di altri glucosidi cianogenetici (nitrosilidi) simili all’Amigdalina, contenuti in ortaggi, frutta (compresi i limoni), cassava, legumi e cereali (Oke: “the role of hydrocyanic acid in nutrition”, in “World Review of Nutrition and Dietetics”, Vol. II, Bourne G.H., ed. Basel: S.Karger, 1969, pp.: 170-198; Krebs E.: “The Nitrilosides in Plants and Animals”, New Rochelle: Arlington House, 1974, pp.: 145-164). (VEDI ALLEGATO: The Nitrilosides in Plants and Animals).

La vitamina B 17 è una molecola stabile, chimicamente inerte e non nociva se assunta nelle giuste quantità appropriate e sotto controllo medico. Il dosaggio iniziale raccomandato nell’adulto è di 4-5 semini amari al giorno se semini amari di albicocca (quantità maggiori o minori se di altro frutto) per la prima settimana, salendo o meno di dosaggio nella settimane successive, a discrezione del medico, fino a raggiungere valori che devono essere accuratamente calcolati in funzione dell’emi-vita biologica della vitamina B17, delle analisi urinarie (presenza di Tiocianato di sodio e di acido ippurico in quantità tale da far presumere un superamento della soglia-limite ritenuta compatibile per la terapia in atto), della massa ematica e corporea del paziente, della buona o cattiva funzionalità epatica, renale e di altri organi, della possibile colliquazione massiccia della massa tumorale con possibile exitus per blocco renale irreversibile, etc….

La farmaco-cinetica della vitamina B17 è complessa e di essa bisogna tenerne conto. In letteratura medica e/o fitoterapica sono stati riportati episodi di avvelenamento mortale in bambini dopo ingestione di cibo particolarmente ricco di vitamina B17, come bacche di piante particolari, in genere non abitualmente consumate nelle tradizioni alimentari delle varie culture del mondo (ma estremamente interessanti quindi per la cura del cancro), oppure mandorle amare, notoriamente molto più ricche di vitamina B17 dei semini amari di albicocca.

Il decesso nei bambini è più facile a causa della più elevata concentrazione di vitamina B17 che si ha nei soggetti di piccola corporatura come il bambino rispetto all’adulto, della più piccola massa del fegato, organo elettivo per la detossificazione ematica da vitamina B17, e forse da una minor capacità funzionale degli enzimi epatici.
..........
L’avvelenamento da vitamina B17 non è l’unico possibile; anche altre vitamine naturali, assunte in quantità eccessiva, possono condurre a morte: ad esempio, in testi di medicina è ancora riportato l’episodio avvenuto ai primi anni del XX secolo, quando esploratori artici morirono di intossicazione da vitamina A dopo aver mangiato grandi quantità di fegato di orso polare, abbattuto mesi prima per ragioni di sostentamento alimentare.

L’unica vitamina che sembrerebbe esente da pericoli di intossicazione sarebbe la vitamina C, la cui quantità può anche superare i cinquanta grammi giornalieri.

Ritornando alla vitamina B17, Krebs scoprì che il composto reagisce all’enzima Beta-glucosidasi: quest’ultimo è caratteristico di molti tumori, ed è praticamente assente nelle cellule sane; in tale reazione, l’enzima scinde l’innocua vitamina B17 in due potenti veleni: ioni-Cianuro e Benzaldeide, quest’ultimo un potente analgesico (anti-dolorifico).

eccetera

da saperinegati.forumattivo.com/t1431-semi-...a-b17contro-i-tumori
La scienza e la ricerca devono essere studiate nel contesto di tutte le parti interessate che vi sono coinvolte. Bisogna porsi domande che mirino a determinare il peso relativo dei vari alleati nel processo di creazione dei fatti, quali i finanziatori, le aziende, il Ministero dell’Interno, le professioni e gli altri scienziati. Nell’analisi dei dibattiti scientifici, ci si dovrebbe sempre chiedere quali interessi sociali, istituzionali, politici e filosofici si trovano dietro ad asserzioni che spesso appaiono neutre e tecniche. (Manuale di metodologia della ricerca, Istituto di Scienza e Tecnologia dell’Università di Manchester)

“………l'amigdalina non è una vitamina ma una sostanza derivata dallo zucchero che, in seguito alla sua degradazione ad opera degli enzimi digestivi, sviluppa cianuro. La potenziale attività antitumorale dell’amigdalina è stata suggerita da una presunta azione tossica nei confronti delle cellule neoplastiche: queste conterrebbero un enzima che scinde l’amigdalina producendo la formazione di cianuro, a sua volta letale per le stesse cellule tumorali. Tuttavia l’efficacia clinica dell’amigdalina come farmaco antitumorale, nonostante i ripetuti studi iniziati negli anni ‘60, non è stata dimostrata. Uno studio clinico che ha ben evidenziato l'inutilità e la pericolosità di questo trattamento è stato pubblicato nel 1982 sul The New England Journal of Medicine. Gli autori affermano "Nessun beneficio è stato osservato in termini di cura, miglioramento o stabilizzazione del tumore o dei sintomi o prolungamento della vita. I rischi della terapia con amigdalina sono stati evidenziati in molti pazienti con sintomi di tossicità da cianuro o con livelli ematici di cianuro vicini all'intervallo letale”. (Veronesi 25-05-2007)

"La grande industria farmaceutica in generale è impegnata nella deliberata seduzione della professione medica a livello mondiale, nazione dopo nazione. Sta spendendo una fortuna per influenzare, assoldare e acquistare il giudizio accademico, al punto che nel giro di qualche anno, se essa continuerà indisturbata nel suo attuale e felice cammino, sarà difficile trovare un’opinione medica che non sia stata comprata." (The Nation, New York, intervista a John Le Carrè del 9 aprile 2001)

"Non fatevi fuorviare dalle autorità mediche o dai politici. Scoprite i fatti e decidete per conto vostro come vivere una vita felice e lavorare per un mondo migliore." (Il due volte Nobel, 1 per la Pace, Linus Pauling, fondatore della chimica moderna)
(da "Fort il cannocchiale": : www.fort.ilcannocchiale.it/?TAG=vitamina%20B17 )


da www.newmediaexplorer.org/ivaningrilli/20..._cura_del_cancro.htm
Lo scorso 18 giugno 2004, Jason Vale e' stato condannato a 63 mesi di carcere per aver venduto e pubblicizzato una cura per il cancro a base di Laetrile - conosciuta anche come amigdalina, vitamina B17 o "semi di albicocca", nonostante che gli fosse stato vietato da un ingiunzione dell'Aprile del 2000.

"Non c'e' nessuna evidenza scientifica che sostiene che il Laetrile possa offrire altro che false speranze ai malati di cancro" ha dichiarato il Dr. Lester M. Crawford, commissario dell'FDA.

Gli studi sulle proprieta' della B17 sono stati ben documentati e raccolti nel libro "World Without Cancer" di Edward Griffin (ISBN: 0912986190) e il Dr. Krebs, lo scopritore della B17 sostiene che mangiare 7 semi di albicocca al giorno preverra' lo sviluppo di cancro durante tutto il corso della vita.

La B17 e' contenuta nei semi della frutta come pesche, ciliege, mele, uva ma i semi di albicocca sono quelli a possedere il piu' alto concentrato di questa vitamina.

Jason Vale, nonostante i suoi eccezionali risultati nel curare il cancro dal quale egli stesso era affetto e nell'aver trattato altre persone, paga lo scotto di non aver rispettato gli standard dell'Establishment medico e i dettami dell'industria farmaceutica che hanno fatto pressioni sull'FDA per rendere illegale la B17. Il loro business non puo' essere sostenuto da ricerche e o trattamenti su alimenti che non possono essere brevettati e che potrebbero essere venduti in qualsiasi negozio. La scienza medica oggi non sopravviverebbe senza quei brevetti che, una volta approvati, permettono loro di fare soldi sul diritto di vendita e che di fatto stabiliscono un monopolio sulla cura delle malattie.

Jason Vale e' un altro coraggioso eroe che si aggiunge alla lunga lista di personaggi storicamente perseguitati dagli enti governativi che dicono di tutelare la nostra salute per il solo fatto di aver utilizzato e diffuso una terapia naturale, che funziona, a bassissimo costo e senza effetti collaterali. Ancora una volta l'unica medicina possibile e' quella vicina alla nostra alimentazione. (Ippocrate: lascia che il cibo sia la tua medicina e la medicina il tuo cibo).

Oggi il Laetrile e' ancora disponibile in Australia e in Messico.

Riferimenti:
- www.worldwithoutcancer.org.uk/introduction.html
- www.cancure.org/laetrile.htm
- curezone.com/foods/laetrile.asp
- www.whale.to/cancer/laetrile.html
- www.sumeria.net/health/laetrile.html
- www.joevialls.co.uk/vialls/laetrile1.html
- www.healingdaily.com/detoxification-diet...in-b-17-laetrile.htm
- stopcancer.com/B-17-2.htm

Info addizionali sulla recente storia di Jason Vale:
- Josef Hasslberger
- In defense of the cancer Industry
- Jason Vale and the Cancer Mafia


la B17 e Krebs vengono citati anche in questo video, dal minuto 5.30

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  • soani
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12 Anni 2 Mesi fa #1725 da soani
Risposta da soani al topic Re: Vitamina b17 - Amigdalina- Laetrile
Ho comprato i semi di albicocca bio e ne mangiavamo 7al giorno(triturati),pero nn sn per niente amari..contengono la b 17 anche se nn amari? :)
Poi,ho trovato le mandorle amare,qnd ora prendiamo un seme di alb.+una mandorla amara,mattina e sera a stomaco pieno(insieme alla marmelata di albicocche bio,aspett.che arrivino le albicocche).
Volevo chiederti se, come prevenzione,e giusto o potrei aumentare??
Grazie.

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  • Cecilia
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12 Anni 2 Mesi fa #1727 da Cecilia
Risposta da Cecilia al topic Re: Vitamina b17 - Amigdalina- Laetrile

soani ha scritto: Ho comprato i semi di albicocca bio e ne mangiavamo 7al giorno(triturati),pero nn sn per niente amari..contengono la b 17 anche se nn amari? :)
Poi,ho trovato le mandorle amare,qnd ora prendiamo un seme di alb.+una mandorla amara,mattina e sera a stomaco pieno(insieme alla marmelata di albicocche bio,aspett.che arrivino le albicocche).
Volevo chiederti se, come prevenzione,e giusto o potrei aumentare??
Grazie.

Da quanto ne so io i semini amari sono veramente, perfidi!
io li ho sempre mangiati in due modi:
1- tritati fini con kefir e cereali, per colazione
2- mangiati cosí assieme ad albicocche secche (bio), da quanto ho letto esiste una sinergia tra i semini di albicocca e il frutto.

Come prevenzione va benissimo ma ti pregherei di non vivere con questo pensiero fisso: non é salutare! :)

ciao

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12 Anni 2 Mesi fa #1728 da soani
Risposta da soani al topic Re: Vitamina b17 - Amigdalina- Laetrile
Hai ragione,sn proprio paranoica :woohoo:
Cerchero di rilassarmi,me lo dice sempre anche mio marito..

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12 Anni 2 Mesi fa #1729 da Nataku
Risposta da Nataku al topic Re: Vitamina b17 - Amigdalina- Laetrile
nn sono cosi pessimi dai...

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  • Cecilia
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12 Anni 2 Mesi fa #1732 da Cecilia
Risposta da Cecilia al topic Re: Vitamina b17 - Amigdalina- Laetrile
Volevo dire che sono veramente amari ma mangiabili, cmq se li si mangia assieme a qualcosa d´altro non ci si accorge neanche del sapore B)

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