Ciao Clara, ho già letto anche "Ritratti del desiderio", molto bello!
Devo dire che mi piace molto Recalcati, credo di avere tutti i suoi libri...tra gli ultimi davvero belli anche " Il complesso di Telemaco" e "Non è più come prima".
L'ho sentito parlare in diverse occasioni, ma ascoltero' molto volentieri il video che hai postato!
Anche perché Recalcati ha il grande dono di essere sempre chiaro, semplice e piacevole da ascoltare...
Questo libretto che ho indicato è velocissimo da leggere, ma offre tanti spunti di riflessione, ed è davvero toccante in alcuni punti.
Ecco un altro punto molto bello:
" Il desiderio è un nome dell'erranza. L'erranza comporta conflitto, contrasto.
Se qualcuno segue questa spinta che lo può rendere non amabile e spietato nei confronti dell'altro, ecco questo dal mio punto di vista-vi parlo da psicanalista- è una cosa buona.
Essere ostinati con il proprio desiderio è una cosa buona: rende la vita felice, soddisfatta, e dunque la rende poi anche generosa, perché vita generosa è la vita soddisfatta.
Viceversa, se per essere amabile, per non entrare nel conflitto, per continuare a soddisfare il desiderio dell'altro, io rinuncio al mio desiderio, la vita si ammala, la vita soffre, la vita appassisce.
Al contrario la vita soddisfatta è la vita che si incammina con decisione lungo la via del proprio desiderio e il desiderio esige rottura, conflitto.
Certo, perseguire con determinazione il proprio desiderio significa anche far soffrire.
Fa parte del gioco del desiderio che chi è attorno a noi possa soffrire, però non penso che la sofferenza di chi ci è attorno giustifichi il tradimento del nostro desiderio."