In un forum che tratta di salute e malattie, può succedere che improvvisamente qualcuno offra la soluzione tanto agognata, via mail o via messaggio privato.
DIFFIDATE sempre, controllate, ricercate e chiedete. Chiedete ad altri foristi se per caso conoscono questo prodotto, chiedete se esistono dei test e delle testimonianze attendibili.
E' uscito presso Bollati Boringhieri Non curare chi è normale. Contro l'invenzione delle malattie, di Allen Frances. Si tratta di una critica severa alla nuova edizione del DSM (il Manuale Diagnostico Psichiatrico). Un libro che, fino a qualche anno fa, era oggetto di discussione per specialisti e che oggi è più noto di Topolino. La nuova edizione è la numero 5 (DSM-5) appena uscita in inglese, ancora in fase di traduzione in lingua italiana.
Condotte da sempre considerate normali, con il DSM-5 saranno diagnosticate come disturbi mentali da farmacologizzare . Frances fa l'elenco di quante diagnosi lui stesso prenderebbe, secondo le indicazioni del DSM-5.
Dal canto mio, sto leggendo in questi giorni il DSM-5, dopo averne seguito il dibattito: se non facesse ridere, sarebbe uno spaventoso delirio. Mi ritrovo ampiamente in numerose diagnosi predittive di prognosi catastrofiche, da far impallidire il Malato immaginario di Molière.
Il testo a cui mi riferivo è del 2014 e il nuovo DSM è del 2013.
Ecco quindi le novità più contestate.
Lutto a rischio Il cordoglio per la perdita di una persona amata era considerato motivo sufficiente per escludere, almeno nei primi due mesi, qualsiasi diagnosi di depressione. Non è più così: dal giorno dopo il funerale un medico potrebbe prescrivervi una terapia.
Bambini adirati I ragazzini fra i 6 e i 18 con tre o più “scoppi d’ira” alla settimana potrebbero soffrire di “disturbo
di disregolazione dell’umore”. A prescindere da cosa li faccia arrabbiare.
Malattie da Tv Fra i nuovi disturbi spunta anche la sindrome da accaparramento, ovvero quella tendenza ad accumulare oggetti e scarti che è alla base di un reality di successo, “Sepolti in casa”.
Folli da caffè Nelle dipendenze pericolose spunta anche quella alla tazzina: i “caffeinomani” entrano nel registro
delle persone con problemi psichici.
Achtung abbuffate Basta abbuffarsi davanti al frigo una volta a settimana per rischiare di soffrire di “disturbo da alimentazione incontrollata”.
Timidi? No grazie Se per sei mesi (o meno) un adulto o un bambino dimostrano di avere difficoltà a parlare in pubblico, sia tra parenti che fra sconosciuti, possono soffrire del disturbo “d’ansia sociale”. Novità: non deve essere la persona a dichiarare la sua difficoltà. Se è eccessiva lo può stabilire anche il medico.
Giorni pericolosi Anche il pre-mestruo può essere patologico. Fra il 2 e il 5 per cento delle donne, scrivono gli autori del Dsm-5, ne soffrirebbe in modo così grave da rendere loro impossibile andare al lavoro. Terapia prescrivesi!