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Come individuare e affrontare le intolleranze e le allergie lo scoprirete in questa area del forum.

Domanda Le intolleranze alimentari

  • Gabriele
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12 Anni 1 Mese fa #3489 da Gabriele
Le intolleranze alimentari è stato creato da Gabriele
“…a mio parere è necessario che ogni medico sia un esperto della natura, e si sforzi di capire , se vuole fare il proprio dovere, che rapporto c’è tra l’uomo e i cibi e le bevande che consuma, e le sue attività, e quali sono gli effetti di ognuna di queste cose su ognuno di noi.”(Cit. IPPOCRATE)

Queste parole dette nel 400 a.c. dal medico greco considerato il padre della medicina occidentale in realtà suonano oggi estremamente moderne. Gia nell’antichità venivano espressi concetti come “MENS SANA IN CORPORE SANO” di Giovenale (50-130 D.C.) che solo oggi sono ripresi dalla moderna psiconeuroimmunoendocrinologia e dalla medicina preventiva.

Nei secoli successivi si è un po’ persa questa visione globale dell’uomo e della sua interazione con l’ambiente e dal punto di vista dell’alimentazione ci si è limitati ad una visione meccanicistica del corpo umano, considerato come un motore bisognoso di carburante rappresentato dal cibo, valutato solo per il suo apporto energetico . Solo nel 1911 si e scoperto che esistevano delle sostanze, le vitamine, che non apportavano energia ma erano necessarie per il mantenimento della salute e della vita. Solo negli anni 50 nasce la “scienza dell’alimentazione” come branca della medicina a partire da studi incrociati su popolazioni dell’area mediterranea e del nord Europa che collegano l’ipercolesterolemia, e relative malattie cardiovascolari, all’alimentazione.

Ultimamente nel campo della scienza dell’alimentazione e nel grande pubblico si sta registrando un interesse crescente verso le cosiddette “intolleranze alimentari”. Fino a poco tempo fa erano ritenute infondate dal punto di vista scientifico e si considerava solo le intolleranze alimentari per deficit enzimatico. La più conosciuta tra queste è l’intolleranza al lattosio, causata dal deficit dell’enzima lattasi. Ne è colpito il 2% della popolazione circa, ma è in aumento a causa della sospensione da latte e derivati suggerita da molte scuole di pensiero, soprattutto nell’ambito della naturopatia. La sospensione radicale del latte e dei suoi derivati apporta spesso benefici soggettivi in quanto ai nostri giorni tutti i prodotti di pasticceria, caseari, molti prodotti confezionati (salse, pasta di grano, insaccati, …) contengono lattosio. Ma l’eliminazione totale del latte aumenta il deficit enzimatico peggiorando l’intolleranza. In realtà le frazioni proteiche del latte e dei derivati del latte contengono più di venti sostanze potenzialmente allergizzanti, mentre solitamente gli zuccheri contenuti non sono responsabili di reazioni immunologiche.

Dal 2007 è stata identificata anche una “via alternativa” della allergia, caratterizzata dall’intervento di anticorpi presenti sui globuli bianchi, legata quindi ad una reazione di tipo cellulare. Fin dal 2004 infatti il noto allergologo americano Hugh Sampson aveva pubblicato una nuova classificazione delle allergie alimentari, definendo “allergie alimentari immediate” quelle legate alle Immunoglobuline di tipo E e all’istamina e “allergie alimentari ritardate” quelle invece dipendenti dallo stimolo ripetuto degli alimenti sui linfociti intestinali. Esistono inoltre delle forme di allergia alimentare “mista” in cui intervengono entrambi i meccanismi.

Le relazioni di intolleranza immunologica quindi non sono reazioni immediate ma si manifestano con sintomi che compaiono dopo l’assunzione ripetuta del cibo (o di una sua parte ) per 2 o 3 giorni consecutivi. Il modo più corretto per definire oggi quelle che chiamano “intolleranze alimentari” dovrebbe quindi essere ”allergie alimentari ritardate”. I sintomi possono essere sia gli stessi delle allergie immediate sia differenziarsi con sintomi più sfumati che coinvolgono, attraverso una reazione di infiammazione cronica, qualsiasi organo o apparato dell’organismo. Un alimento può alterare il nostro organismo senza che noi lo sappiamo.

Sintomi come:

- cefalee, emicranie,

- stanchezza cronica,

- stitichezza, coliti, colon irritabile, predisposizione a candidosi, micosi,

- dismenorree,

- palpitazioni,

- insonnia, agitazione notturna,

- sovrappeso, cellulite,

- asma, tosse, eczemi, rinite, ecc,

possono essere sostenuti da alimenti non ben tollerati.

Tra i vari sintomi e segni di intolleranza alimentare, è utile, per le novità recenti di tipo scientifico, segnalare l’interferenza della immunoflogosi di tipo alimentare sul metabolismo, sul diabete e sull’obesità:

è stato infatti osservato che può esistere una relazione tra intolleranza agli alimenti e sovrappeso; controllando la assunzione degli alimenti non tollerati si riduce la presenza di radicali liberi e si migliora la sensibilità insulinica. Nel 2007 sono state anche identificate le particolari cellule immunitarie-mastociti che sono presenti nel tessuto adiposo e che in caso di infiammazione allergica inducono appunto una resistenza insulinica; il controllo dietetico dei cibi non tollerati può quindi contribuire fortemente al miglioramento della sensibilità insulinica, all’attivazione del metabolismo e al calo di peso, ottenuto soprattutto attraverso la perdita di massa grassa con il risparmio della massa magra.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Lina

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9 Anni 1 Mese fa #37537 da Andy
Risposta da Andy al topic Le intolleranze alimentari
Buona sera a tutti..... mi aggancio a questo topic, per domandare , a chi eventualmente ha esperienza nel campo delle allergie, consigli su integrazione e alimentazione da seguire.
Sono iscritto da poco a questo forum, ma leggendo gli argomenti, la letteratura e i consigli di amministratori e moderatori, ho potuto notare grande preparazione, esperienza , cultura in campo ortomolecolare da parte di tutti, e umanita', quindi vi ringrazio gia' anticipatamente . :)
Veniamo dunque a noi:(la mia vuol essere anche una testimonianza)
Il mio.... e' un problema di allergie ad acari, e pollini vari che mi ha portato per circa 23 anni, a cercare soluzioni in MU.
Inutile dirvi quindi.....i i vaccini effettuati, gli antistaminici, antinfiammatori cortisone e antibiotici usati durante tutti questi anni, con il risultato .... che tutti conosciamo, di solo peggioramento della salute. :(
1 anno fa , tramite un amico(che gia' faceva integrazione), sono stato indirizzato alla medicina ortomolecolare, e ho iniziato ad assumere vit. C , e un multivitaminico, gli effetti disintossicanti gli ho potuto notare presto, anche se..... la primavera mi ha accentuato i sintomi allergici a tal punto che..... con la febbre, e le placche alla gola sono dovuto ricorrere alle punture di antibiotici.
Qualcuno mi diceva.... sull'altro forum che comunque, poteva essere stato un forte effeto disintossicante a 4 mesi dall'integrazione,
fatto sta che, non conoscendo bene tutte le armi naturali( C in liposomi ecc..) e i dosaggi mi sono riintossicato.
Comunque, da aprile a Dicembre scorsi, ho fatto uso di: C a TI, magnesio potassio, msm ed altre sostanze, che mi anno rafforzato il SI, assieme alla corsa( 3 volte a settimaana) che ho ripreso dopo molti anni, credo proprio grazie all'integrazione.
Ho smesso di fare attivita fisica, (e purtroppo non ho ancora ripreso) a meta dicembre, a causa di un forte raffreddore che e sfociato poi a fine mese in influenza: otite catarrale prima ad un orecchio e poi all'altro, unita a tosse ecc...
C e da dire...... che venivo pero' da un periodo di forte stress, malgrado tutto, forte dell'esperienza maturata questa volta i farmaci non l'anno avuta vinta, infatti gli alti dosaggi di C( fino anche a 50 gr.) l'echinacea, il multivitaminico , piano piano ne sono uscito.
I consigli che volevo domandarvi, riguardano l'alimentazione nella quale purtroppo sono ancora incostante, infatti credo che sia stata anche questa la causa dell'influenza.
Attualmente cerco di mangiare molta frutta ( anche secca) , verdura , pesce 3 volte a settimana la carne 2 o 3 volte al mese, pasta e pane integrale 2 volte a settimana, legumi. inoltre la mattina ,assumo yogurt e kefir da me prodotti.
Domani effettuero le analisi del sangue(Integrazione sospesa gia da 3 giorni), per valutare i valori che lo scorso anno a giugno mi davano Alt , colesterolo, trigiceridi un po' alti, e magnesio e vit. D bassisimi.(integro 10 000 UI da 4 mesi circa).
Sono in dubbio se fare subito dopo i test delle intolleranze e allergie alimentari, visto che ultimamente(sara' forse stato anche il cipresso) la mattina mi alzo sempre con un po' di tosse con catarro giallino, qualche starnuto durante il giorno, e non riesco a venirne mai a capo.
Forse.... dovrei eliminare per un periodo cereali, e mangiare drasticamente solo frutta e verdura?
Inoltre non so se potrebbe anche influire lo yogurt o il kefir che prendo tutte le mattine a causa dell'intestino un po' sofferente(meteorismo digestione lenta).

aspetto consigli, grazie Andrea :)

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9 Anni 1 Mese fa #37541 da Laura80
Risposta da Laura80 al topic Le intolleranze alimentari
Ciao Andrea! :)
Innanzitutto: ti capisco benissimo...anch'io purtroppo ho dovuto convivere con allergie dall'età di 8 anni, e con l'asma che mi torturava. Senza contare tutte le allergie da contatto che sono arrivate dopo.
Ho risolto completamente grazie all'integrazione.
Prima però di essere più precisa sulla mia esperienza, vorrei chiederti alcune cose: quali test hai fatto per stabilire le tue allergie? Hai fatto solo prick test o anche rast test (cioè esame del sangue per valutare il numero di IgE specifiche)?
Gli esami che hai fatto li hai poi ripetuti a distanza di tempo?
Grazie dei chiarimenti :)

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9 Anni 1 Mese fa - 9 Anni 1 Mese fa #37547 da elena
Risposta da elena al topic Le intolleranze alimentari
Puoi dire età e da quanto soffri di questa allergia? Hai amalgame dentali?
Che sostanze integri con precisione e in che quantità? Ci sono eccipienti? Se si quali?
Posta la formula leucocitaria e i valori non in equilibrio
Cosa usi per pulire piatti pavimenti e lenzuola?
Mangi cibi con conservanti e coloranti?
Fumi? O qualcuno vicino a te fuma?
La tua casa è umida?
Usi profumi o dopobarba?
Che tipo di prodotti per lavarti?
Vivi in un posto molto inquinato?

Usi latte e latticini?
Hai provato a togliere il glutine dalla tua dieta?
Te caffè o cioccolato: quanto ne consumi?
Zucchero?
Lo sai che la frutta secca può avere biossido di zolfo? O aflatossine? Che tipo usi?
Consumi cibi con additivi coloranti conservanti o in scatolette di metallo, tipo salsa di pomodoro o tonno?
Mai usato olio di enotera e olio di canapa? Hai mai usato la dieta a rotazione? Hai mai fatto un digiuno? Hai mai usato gli enzimi? Hai mai fatto test kinesiologico? Che tipo di test citotossici hai fatto?
Scusa la valanga di domande , ma è inevitabile per inquadrare meglio la situazione
Ultima Modifica 9 Anni 1 Mese fa da .

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9 Anni 1 Mese fa - 9 Anni 1 Mese fa #37552 da Andy
Risposta da Andy al topic Le intolleranze alimentari

elena ha scritto: Puoi dire età e da quanto soffri di questa allergia? Hai amalgame dentali?
Che sostanze integri con precisione e in che quantità? Ci sono eccipienti? Se si quali?
Posta la formula leucocitaria e i valori non in equilibrio
Cosa usi per pulire piatti pavimenti e lenzuola?
Mangi cibi con conservanti e coloranti?
Fumi? O qualcuno vicino a te fuma?
La tua casa è umida?
Usi profumi o dopobarba?
Che tipo di prodotti per lavarti?
Vivi in un posto molto inquinato?

Usi latte e latticini?
Hai provato a togliere il glutine dalla tua dieta?
Te caffè o cioccolato: quanto ne consumi?
Zucchero?
Lo sai che la frutta secca può avere biossido di zolfo? O aflatossine? Che tipo usi?
Consumi cibi con additivi coloranti conservanti o in scatolette di metallo, tipo salsa di pomodoro o tonno?
Mai usato olio di enotera e olio di canapa? Hai mai usato la dieta a rotazione? Hai mai fatto un digiuno? Hai mai usato gli enzimi? Hai mai fatto test kinesiologico? Che tipo di test citotossici hai fatto?
Scusa la valanga di domande , ma è inevitabile per inquadrare meglio la situazione


Rispondo anche a te Laura: intanto grazie per l'interessamento;
A 19 anni, ho scoperto di essere allergico, casualmente durante il servizio di leva ad Udine, nel 1991 vi erano delle stanze con molti materassi di lana alcune delle quali erano sporchissime, la....' incominciai a starnutire spesso a soffrire di rinite e congiuntivite.
Ando' avanti cosi fino al 1992 , a settembre finita la leva tornai a casa e feci la visita dall'allergolo che con il prick test mi trovo una sensibilita all e graminacee e una lieve alla polvere.
Mi somministro' per 4 anni un vaccino(punture) ed in piu' a primavera usavo antistaminici spray vari.
Alla fine dei quattro anni..... mi disse che non ero guarito, ma comunque l'allergia si era lievemente attenuata, soffrivo un po solo a primavera.(qundo usavo per pochi giorni antistaminici).
Continuai cosi molti anni fino al 2007, quando cabiando lavoro (attualmente sono un Assistente socio sanitario in un presidio di ragazzi disabili) e facendo anche turni di notte in reparti con anche 60 ragazzi a piano, quindi..... immaginate che qui ci sono anche letti con materassi in lana e nonostante la pulizia accurata gli accari abbondano, l'allergia peggioro' dopo 2 anni che lavoravo, ed incominciai ad avere rinorrea anche a novembre, dicembre con starnuti(ma niente asma).
Andai da uno specialista a Matera che, sotttoponendomi nuovamente al prick test, mi trovo' i due acari della polvere, +la parietaria e il cipresso.Dato che lavoravo...... in quell'ambiente , e comunque soffrivo, accettai il vaccino che rifeci per 4 anni e questa volta per via orale(gocce) , in piu' mi diede il zaniden cps. e nasonex da prendere per un anno.
Feci la cura e dopo 1 anno al test gli acari erano quasi scomparsi, mentre rimaneva un po cipresso e parietaria.
Mi diisse di continuare cosi un'altro anno, pero ' dopo alcuni mesi sospesi la cura per una forte esofagite che curai inseguito.
Inutile dirvi che feci molto uso di antiacidi, antibiotici, esomeprazolo ecc.
Comunque a dicembre 2013 ho smesso col vaccino..... ed anche con antistaminici che non presi piu' per via dello stomaco.
Ho fatto anche cure omeopariche con sinalia, ho usato molto tempo ribes nigrum gocce, l'unico che mi dava vero sollievo.
Ho quattro amalgame dentali dal 1984, che tra qualche mese togliero', adesso sono in cura dal dentisa che mi ha installato un perno all'incisivo(credi sia titanio) per il dente, che mi applichera' a breve.
Da gennaio 2014, integro: C a TI. 4 volte al g., 23 gr. in tutto, ascorbato misto, con acido ascorbico, magnesio carbonato, sodio carbonato e potassio(100 gr. AA + 20gr. 15gr. 8gr.), questo fino a dicembre, poi alle 4 somm. ho aggiunto altri 4,5 gr. di A.A l'una. infatti con il cipresso la T.I. si e' alzata fino a 44 gr. in tutto di ascorbato.Le sostanze sono quelle in polvere senza eccipienti.
In piu' uso il 4b , 30 gr. in 2 somministrazioni, Msm 6gr. in 2 volte e da ottobre 10.000 U.I di D3+k2 100mcg.
Faccio anche dei cicli con curcumina al 95%, reishi, ed aloe. preferisco le polveri..... per via dello stomaco e dell'intestino un po' sofferenti.
Come dicevo prima, elena , gli ultimi esami risalgono a giugno 2013, dove chiaramente gli esinofili erano sempre piu alti, leucociti 4,4. Lunedi rifaro' tutti gli esami..... e magari poi li posto.
Per i piatti, pavimenti e lenzuola, mia moglie usa detersivi comuni da supermercato. Per l'igene uso solo un sapone naturale di marsiglia con tre o quattro ingredienti, lavo le mani, faccio la doccia ed anche i capelli, e barba, niente dopobarba.
Per quanto riguarda l'alimentazione, niente zucchero, niente caffe' , niente fumo(molto fumo passivo dei miei colleghi), e alcol, un po' di pesce , con anche tonno in scatola 3/4 volte a settimana, pomodoro in bottiglia, carne 3 volte al mese bianca, pane e pasta integrali non tutti i giorni, legumi 2- 3 volte a settm. molta verdura, ortaggi, e frutta anche secca( noci, mandorle, arachidi pistacchi)quella da supermercato...... per intenderci,(non sapevo....delle aflatossine), pizza ogni tanto senza mozzarella e con verdure, cerco di evitare per quanto mi e' possibile alimento industriali e coloranti.(mi autoproduco anche verdure fermentate , biscotti e dolcetti integrali con stevia).
Yogut e kefir che produco io, a colazione, per cercare di tenere l'intestino in ordine con latte UHT PS. a lunga conservz.(che pero' ho notato che durante l'anno non mi da nessun problema, ma quando ci sono i pollini ai quali sono sensibile, si accentua in po' di piu' la reazione allergica),.attualmente si e' accentua una forma di asma, per lo piu' tosse e difficolta' respiratorie.
Casa mia risale al 1970, pero' l'ho ristrutturata diverse volte, nonostante tutto, pero devo confessare...... un po umida.
Ho fatto 3 pulisie del fegato(dott.ssa clarck) dalle quali ho espulso circa 600/700 calcoli verdi, di colesterolo anche grandi, e qulcuno bianco(ossalati di calcio credo), e qui..... faccio digiuno durante il trattamento.Adesso ne faro un altra a fine febbraio.
Per gli enzimi uso ogni tanto bromelina,(polvere di Argania), ma credo che dovrei prendere degli enzimi completi, conosci qualcosa in polvere?lo stesso per gli omega tre, mai usati, volevo indirizzarmi sull'olio di canapa, o qualcosa tipo olio di pesce liquido.(quale consigli?).
Non ho mai fatto un test kinesiologico, ne' tanto meno uno citotossico, puoi illuminarmi?
Non conosco...... nemmeno la dieta a rotazione.
Il posto dove vivo e' un po' inquinato, sotto casa c'e' un meccanico che aggiusta motorini, quindi fumo, gas di scarico, appena finisco il mutuo ho intenzione di traslocare.
Credo di aver risposto a tutto...... o quasi.grazie. :) Andy
Ultima Modifica 9 Anni 1 Mese fa da Andy.

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9 Anni 1 Mese fa #37559 da Laura80
Risposta da Laura80 al topic Le intolleranze alimentari
Grazie Andy delle informazioni in più.
Dunque...premetto che non sono esperta in questo settore, parlo soltanto a partire dalla mia esperienza, che purtroppo, in questo campo, è molto lunga e variegata....

Io ho scoperto la mia allergia all'età di 8 anni, durante le vacanze in montagna, a causa di frequenti crisi d'asma.
Eseguito il prick test, sono risultata allergica a parietaria, alternaria (un tipo di muffa) e acari della polvere. Ho dovuto quindi iniziare con i vari e ben noti spray broncodilatatori, da prendere al bisogno (allora non sapevo che uno dei principali effetti collaterali è proprio il reflusso...).
Nel tempo mi sono quindi un po' arrangiata, finchè, all'inizio dell'università, la situazione è peggiorata, con un deciso aumento della rinite allergica, sia in durata che in gravità.
Tornata dall'allergologa, il prick test ha confermato le tre sostanze allergeniche.
Sono stata inviata anche a fare un rast test: è l'esame più sicuro per verificare la presenza di allergie, ma anche questo allora non lo sapevo. Infatti ha confermato solo una grave forma allergica alla parietaria (6° grado), con un numero di IgE specifiche assurdo, e una lieve all'alternaria. Nulla alla polvere.
Ho iniziato varie terapie (antistaminici quotidiani, spray broncodilatatori a lento rilascio, spray cortisonici, ecc.) e ho fatto un tentativo con il vaccino sublinguale per la parietaria, sfociato, nel giro di 3 giorni, in dolori lancinanti all'addome per cui sono finita al pronto soccorso. Immediatamente sospeso, mi è stato proposto il vaccino intramuscolo, che ho decisamente rifiutato nonostante le intimidazioni dell'allergologa ("lei a 30 anni non respirerà più se non lo fa")...ora ne ho 34 e non ho mai respirato meglio...
Continuo solo con antistaminici e spray, finchè non saltano fuori, pochi anni dopo, le allergie da contatto, nel mio caso come dermatite perioculare.
Eseguito il patch test, risulto allergica a nichel e thimerosal.
Devo quindi cambiare trucchi, saponi, creme e via così, e mettere creme cortisoniche al bisogno.
Però non è bastato...continuava la dermatite, e io stavo sempre peggio, con anche un problema persistente di candida intestinale, da tutti naturalmente etichettato come "stress" (io non sono una che somatizza molto in generale, quindi non mi ci ritrovavo in questa diagnosi).

Contatto allora (all'età di 23 anni) un naturopata di cui mi parlavano bene, che mi sottopone al Vega test per le intolleranze alimentari.
Io mi sono trovata benissimo: posso senz'altro dire che questo è stato un punto di svolta per me, però il test deve essere eseguito da un operatore competente, e se ne trovano pochissimi in giro. Diffiderei delle farmacie che lo eseguono gratis o per pochi soldi...e qualche acquisto.
Scopro un'intolleranza al nichel, di cui nessun allergologo mi aveva mai parlato. In pratica avevo tolto il nichel dai trucchi, ma ne mangiavo un sacco tutti i giorni...
Dopo la dieta dei 3 mesi, ero a dir poco rinata: sparita la dermatite, praticamente risolta la candida (con qualche altro accorgimento), nettamente migliorata l'allergia respiratoria.

Passano 10 anni, in cui sto abbastanza bene, sempre però con antistaminici quotidiani, se no mi veniva la bronchite...
Dopo questi 10 anni arriva il reflusso (insieme alla dermatite perioculare, ritornata).
A quel punto ripeto tutti gli esami (e altri per il reflusso), e lì è arrivata la sorpresa: gli esiti degli esami allergologici non sono assolutamente affidabili! Nel senso che gli allergologi non hanno, il più delle volte, la più pallida idea di come interpretarli! :ohmy:

La gastroscopia esclude esofagite eosinofila (tu Andy hai verificato questa ipotesi per la tua esofagite?).
Al prick test risulto allergica a: parietaria, alternaria, graminacee, ambrosia, polvere...quasi ogni sostanza aveva reagito.
Al rast test risultano sempre solo parietaria e alternaria, ma senza risposte allergiche in atto! (IgE totali basse).
Al patch test poi l'apoteosi: non ero più allergica a nulla! O meglio, come mi disse l'allergologa: "forse lei allora non è un soggetto allergico, ma un soggetto atopico, cioè che si sensibilizza alle sostanze con le quali entra più in contatto per un certo periodo di tempo".
Non ci volevo credere...in pratica stavo prendendo antistaminici per niente da una vita. :sick:

Torno, disperata, dal naturopata, che mi trova intollerante a uova e pesce (che allora ancora mangiavo).
Inizio la dieta a eliminazione, e in 3 mesi migliora di nuovo tutto. Ma il reflusso non passa completamente, così cerco una soluzione, e trovo la medicina ortomolecolare.
Attualmente, con l'integrazione, non assumo più alcun farmaco e sto benissimo!!!

Quindi Andy, i miei consigli sono questi:
- mai fidarsi dei prick test o dei patch test: le vere allergie sono risposte immunitarie, quindi vanno viste col rast test
- fai esami specifici per le intolleranze alimentari, come il Vega test o altro (vedi consigli di Elena)
- l'alimentazione c'entra tantissimo, anzi è la prima cosa da considerare

Questa è attualmente la mia integrazione:
vit c a TI come ascorbato di sodio
ascorbato di potassio
magnesio citrato
multivitaminico (prova a cambiare il 4b, lo prendevo anch'io, ma con quello attuale la differenza si sente)
betacarotene
vit E
MSM (aumenta le dosi: io ne prendo 3 g per 3 dosi al giorno)
curcumina 95% (introdotta da poco)
vit D3/K2 (ultimamente sono arrivata a 10000ui al giorno)
basen pulver (miscela di sali alcalinizzante)

Nel frattempo sono diventata vegana, con un'alimentazione esclusivamente integrale e vegetale (niente carne, uova, pesce, latte e latticini, cereali raffinati, zuccheri raffinati).
Tutto il resto non è cambiato, né il posto dove abito, nè i prodotti per l'igiene personale o per la pulizia degli ambienti (ci sto attenta, ma non sono categorica nella scelta dei prodotti).
Spero di esserti stata utile, se vuoi avere maggiori informazioni chiedi pure.
Ripeto: è "solo" la mia esperienza, ma ci ho messo quasi 20 anni a capirci qualcosa, quindi spero possa servire! :)
I seguenti utenti hanno detto grazie : Lina

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