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Domanda Enterosgel per "eccesso" di istamina?

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7 Anni 3 Settimane fa - 7 Anni 3 Settimane fa #53419 da FrancescaR
Enterosgel per "eccesso" di istamina? è stato creato da FrancescaR
Ciao a tutti,
soffro di Tiroidite Hashimoto e ho 40 anni.
Ho problemi con l'istamina, anche solo un'arancia mi fa venire un bel mal di testa, senza parlare del pesce, uova, avocado o dei salicilati, etcc.

Assumo acido ascorbico come antistaminico e evito gli alimenti che contengono o liberano l'istamina. Però è comunque un problema perché ogni giorno scopro un alimento che mi dà fastidio.

Quando ceno o pranco fuori assumo DAOSIN due compresse e non ho problemi.

Non mangio glutine, zuccheri raffinati, caseina, cereali.
Credo che il problema dell'istamina abbia radici intestinali e che derivi dalla candida di cui ho tutti i sintomi.

Ecco la domanda: quale potrebbe essere la profilassi per debellare la candida?

Ho letto di Enterosgel. Potrebbe essere utile? Ho acquistato Now Candida Support e assumo olio di cocco, bicarbonato, burro ghee.

Consigli?
Grazie
Ultima Modifica 7 Anni 3 Settimane fa da FrancescaR.

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7 Anni 3 Settimane fa #53433 da elena
Risposta da elena al topic Enterosgel per "eccesso" di istamina?
Ciao Francesca. Probabilmente posso aiutarti ma ho bisogno di qualche info in più
Appena possibile ti scrivo un messaggio
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7 Anni 3 Settimane fa #53436 da Alernd
Risposta da Alernd al topic Enterosgel per "eccesso" di istamina?
Ciao Francesca, benvenuta.

Candida e disbiosi intestinale vanno spesso a braccetto e, come sospetti, possono essere responsabili di manifestazioni allergiche come quelle che descrivi.

Per curiosità:

quanta vitamina C assumi al giorno?
Assumi altri integratori?
Hai giu provato il test empirico per la candida? ( www.candidasupport.org/resources/saliva-test/ )
Quali sono gli alimenti che sicuramente non ti danno problemi ad oggi?

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7 Anni 3 Settimane fa #53446 da FrancescaR
Risposta da FrancescaR al topic Enterosgel per "eccesso" di istamina?
Ciao Alernd, bentrovato :)

Assumo circa 5-6gr al giorno in 4 dosi, due con bicarbonato di sodio, due con bicarbonato di potassio.
Assumo inoltre selenio, zinco, cloruro di magnesio, omega 3, resveratrolo, vitamina D (10.000ui 3 volte alla settimana con valore 70), boulardii.

Ho provato tempo fa a fare la prova della saliva prima di cambiare alimentazione e di integrare e c'erano dei filamenti. Poi sono stata molto meglio fino a Natale quando ho dovuto prendere degli antibiotici per un impianto dentale e ho sgarrato con dolci.
Da allora non mi sono più ripresa fino alle emicranie e alla scoperta dell'istamina.

Sicuramente le verdure non mi fanno male. Le carni mi danno un vago fastidio se riscaldate, cioè non cotte lì per lì. Il pesce non lo mangio per timore.

Al mattino assumo brodo d'ossa ma nonostante tante verdure crude e cotte soffro ancora stitichezza.

Ho letto dell'amido resistente e quindi ho aggiunto il riso e mangiato dopo 24h da oggi.

Sono in difficoltà perché gli effetti dell'istamina sono invalidanti :(

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7 Anni 3 Settimane fa #53450 da FrancescaR
Risposta da FrancescaR al topic Enterosgel per "eccesso" di istamina?
Buongiorno a tutti.
Ho fatto la prova della saliva e ci sono filamenti che scendono verso il fondo e si depositano. :(

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7 Anni 3 Settimane fa - 7 Anni 3 Settimane fa #53456 da elena
Risposta da elena al topic Enterosgel per "eccesso" di istamina?
ti ho scritto un mp
intanto ti dico che la carne è un cibo istaminergico , specie quella di maiale, cibo istaminergico per eccellenza, che stimola il sistema acetilcolinico, che se in equilibrio favorisce l’orgasmo, la trasmissione dell’esperienza, ma può determinare in negativo il senso della rivolta, incoraggiando un certo rifiuto della realtà, nel senso che si diventa più pessimisti, vittimisti, un disastro per la risposta stressoria del corpo...

Solitamente le persone sono use mangiare dolci la sera, per cui fanno lavorare la pepsina e non la gastrina, sconvolgendo il ciclo digestivo: e un riadattamento nella risposta dell'organismo abbisogna di almeno 40 giorni...

questo discorso lo faccio anche per tutti quei foristi che sto seguendo personalmente e che hanno problemi gastrointestinali
Il sistema gastrointestinale è contraddistinto da un equilibrio conseguente a fattori aggressivi e difensivi neuro modulati: la componente aggressiva è rappresentata dalla secrezione acida (HCL) stimolata dalla gastrina (ormone), dall’attivazione vagale e dall’istamina liberata dalle cellule della mucosa, con attività proteolitica della pepsina (enzima). La gastrina è prodotta in base a stimoli esterni (gustducina: attivata da odore, vista, pensiero del cibo). La produzione di ioni H (e quindi acido cloridrico) è stimolata dalla gastrina, dal sistema parasimpatico (ACH: recettori muscarinici) e dall’istamina, e viene inibita quando si raggiunge una certa soglia di ph acido (≅ph2). L’autocontrollo è determinato da un muco protettore, da ioni bicarbonato, dalla somatostatina e da prostaglandine inibitorie della pompa protonica, che rallentano la diffusione della pepsina sulla parete gastrica, dalla neurotensina, che inibisce la secrezione di gastrina e la motilità gastrica, garantendo il delicato equilibrio.

Squilibri: disturbi circolatori a seguito di stress/traumi con impatto sul SNPS, alterazione biogenesi delle prostaglandine, eccessiva/difettosa produzione di gastrina/istamina/neurotensina, (alti livelli di gastrina nel sangue con carenza di acido cloridrico non avviano la pepsina e si crea malassorbimento proteico: ciò è dovuto ad un eccesso di zuccheri e grassi).

Quindi vanno evitati i cereali e gli zuccheri, i latticini.

Vanno invece incentivati i crauti, il cavolo cappuccio, le carote, la zucca, il latte di mandorle senza zucchero, le spezie come zenzero, basilico fresco, coriandolo, zafferano, pepe lungo indiano, curcuma, origano, cumino e semi di garofano.

La Neurotensina è un peptide presente sia nelle aree cerebrali ipotalamiche che nei nervi gastrointestinali, interferisce con la pressione sanguigna provocando ipotensione, mentre a livello di SNC si situa negli stessi neuroni usati dalla dopamina, ed è un importante modulatore della nocicezione, della temperatura, del comportamento alimentare e dello stress. Sul corpo emotivo la neurotensina impatta come rinforzatore dei processi di apprendimento ma influisce negativamente nella prestazione mnemonica, influenza le attività metaboliche dipendenti dall’equilibrio dell’insulina, quindi si presume un ruolo per es. nella schizofrenia e nel morbo di Parkinson.
Ultima Modifica 7 Anni 3 Settimane fa da elena.
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