Domanda DERMATITE ATOPICA

A volte è strana la vita, sembra che da 20 giorni circa mi sia venuta una forma di dermatite atopica o qualcosa di simile che sto tentando di interpretare se sia una forma dovuta ad alimenti che ho ripreso a mangiare ogni tanto, ad allergeni ambientali come la polvere, oppure allo stress di alcune situazioni che mi sono capitate e che, avendo un carattere molto introverso, non riesco a gestire ed il risultato è appunto la manifestazione cutanea. Non è infatti strana questa possibilità, considerando che dal foglietto embrionale ectodermico derivino sia la componente epiteliale che quella del sistema nervoso (neuroectoderma).

Tutto è partito dalle caviglie bilateralmente, per poi spostarsi sui gomiti, un po' sulla zona inguinale e dei fianchi e mi sono comparse un paio di lesioncine sul corpo, davanti e dietro la schiena tra le scapole. Una lesione poi sotto un'ascella è peggiorata per il grattamento.

I sintomi sono i soliti, dal prurito alla leggera secchezza cutanea, pertanto ho contattato il mio dermatologo di fiducia ed ho iniziato una terapia a base di cortisonici topici leggeri e la sera con antistaminico per alleviare il prurito, mentre per il giorno uso una crema protettiva che fa da barriera. Devo dire che la situazione è migliorata ma il prurito è leggermente rimasto ed alcune lesioni sono ancora presenti.

Non essendo un amante del cortisone se non in casi di stretta necessità e per periodi non troppo lunghi, chiedo a voi consiglio su quale crema utilizzare come idratante ed emolliente, visto che dovrò poco a poco scalare il cortisone fino ad eliminarlo per evitare effetti indesiderati sulla cute.

Gli alimenti probabilmente più implicati nella mia alimentazione potrebbero essere i cereali (con glutine in particolare), il cioccolato fondente 90% e le uova, anche se questi ultimi due li ho sempre mangiati tutti i giorni con regolarità. Per i cereali li mangio ogni tanto ma tendo a preferire di gran lunga quelli senza glutine, primo fra tutti il riso basmati ed ogni tanto il grano saraceno.

Ovviamente consumo abbondanti dosi di verdura e frutta in ogni sua forma e carne/pesce ne mangio in buona quantità cercando di non esagare ma di aumentarne il consumo soprattutto durante l'allenamento sportivo. Probabilmente tra questi i pomdori sono quelli che potrebbero dare qualche problema, devo ancora valutare.

Cerco poi di usare il cotone come abbigliamento, ma facendo sport spesso mi ritrovo in ambienti umidi ed a utilizzare prodotti sintetici a contatto con la cute, che dovrei evitare.

Ho poi sospeso l'integrazione per vedere se poteva essere qualcosa negli integratori : assumo ascorbato di sodio 1,5-2g/die in 3-4 assunzioni, 200-400mg di magnesio bisglicinato, omega-3 (Ultra omega-3 della Now Foods) e vitamina D DiBase(2000UI/die) ma a mio avviso non è questa la causa.

Anche la frutta secca sembra implicata in queste forme, ma ultimamente mangiavo qualche noce/mandorla come ho sempre fatto e mi sembra strano, ma nel dubbio ho sospeso anche quelle.

Nella mia famiglia però non c'è nessuno con problemi di allergia o forme di atopia, se non una cugina celiaca ed una zia dalla parte materna.

Chiedo pertanto consiglio a voi su quale prodotto da applicare come idratante/emolliente ed eventualmente una integrazione mirata: so che vengono utilizzati in questi casi Aloe Vera (che tipo?), Calendula, olio di cocco, così come altri prodotti topici ma ci sono tanti cosmetici ed i costi sono alti, rischiando poi di comprare qualcosa che in realtà non è quello che l'etichetta dice, soprattutto analizzando l'inci dietro la confezione.

Quanto alla gestione dello stress ed emozioni c'è da lavorare, la meditazione e lo yoga possono dare una mano, ma bisogna rivolgersi a centri esperti e certificati per iniziare un percorso, ed attualmente non ho il tempo per farlo.

Vi ringrazio ed auguro a tutti una buona giornata

PS : sto scrivendo tramite server proxy in anonimo perchè altirmenti normalmente non mi fa accedere al forum, ma ho già aperto un topic e contattato gli amministratori che si sono messi al lavoro per risolvere la questione visto che interessa più utenti.

ti consiglio di fare le analisi della vitamina D, e anche del paratormone, probabilmente i 2.000 al giorno che prendi sono pochi.
Una amica mia è COMPLETAMENTE guarita da una dermatite atopoca che aveva da dieci anni, in tre-quattro mesi di integrazione a 10.000UI al giorno di vitamina D.

Clara ha scritto: ti consiglio di fare le analisi della vitamina D, e anche del paratormone, probabilmente i 2.000 al giorno che prendi sono pochi.
Una amica mia è COMPLETAMENTE guarita da una dermatite atopoca che aveva da dieci anni, in tre-quattro mesi di integrazione a 10.000UI al giorno di vitamina D.

Grazie Clara, conosco molto bene la vitamina D visto che la sto studiando da tempo. Secondo le ultime analisi con 2000 UI/die di colecalciferolo il mio livello nel sangue di 25-OH-D3 è di 40ng/ml.
Potrei provare a sostituire il DiBase con capsule di D3 da 5000UI e ripetere tra 3 mesi il dosaggio.

e il paratormone lo sai a quanto ce l'hai?
sicuramente 40ng/ml è ancora secondo i nuovi parametri di valutazione, piuttosto basso . Certo meglio 5.000 che 2.000...

Clara ha scritto: e il paratormone lo sai a quanto ce l'hai?
sicuramente 40ng/ml è ancora secondo i nuovi parametri di valutazione, piuttosto basso . Certo meglio 5.000 che 2.000...

Non avevo dosato l'anno scorso il PTH, con l'anno nuovo rifaccio tutte le analisi di routine inserendo anche vit.d, pth, calcio e fosforo, minerali, vitamine ed omocisteina.
So che per valutare l'efficacia dell'integrazione con vit.D il PTH deve abbassarsi in concomitanza dell'integrazione, se rimane alto c'è sicuramente qualcosa che non va in termini di metabolismo ed utilizzo della stessa. Ne parla Coimbra in diversi video e credo sia il parametro più efficace per valutare l'integrazione in sicurezza della stessa.

Tornando in topic spero di risolvere la situazione o per lo meno conviverci senza che questo influisca troppo sulla qualità di vita, in fondo ci sono cose ben peggiori della dermatite atopica o meno

Noi in famiglia abbiamo tutti un po' di dermatite atopica, per fortuna non sempre e non grave.
Mio figlio però, specie quando era più piccolo e in concomitanza con la dentizione, era messo abbastanza maluccio. L'unica crema che dava buoni risultati, quasi ai livelli del cortisone, per lui era il Nutratopic Pro AMP crema viso. Gliela mettevo dovunque era arrossato (non solo sul viso quindi, ma anche piega gomiti e ginocchia, ecc.), sia in acuto che in prevenzione, variando la frequenza in base a come stava.
Le altre formulazioni Nutratopic non sono secondo me così efficaci come la crema viso.
Da notare che allora non conoscevo l'integrazione, e ora mio figlio non ha più nulla, quindi non la uso più.
Vedo però che contiene L-isoleucina, sembra questo sia un elemento chiave per la pelle atopica, sarebbe forse da approfondire la questione.

Mio marito ha una leggera dermatite atopica in varie zone del viso e del corpo. Per lui l'unico prodotto utile a prevenire e lenire le fasi acute è il burro di karite' (c'è pure quello nel Nutratopic), lo usa puro e a chili...