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Domanda L'uomo: macchina elettromagnetica oltre che biochimica

  • Raffaele/Michelangelo
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9 Anni 10 Mesi fa - 9 Anni 9 Mesi fa #27659 da Raffaele/Michelangelo
L'uomo: macchina elettromagnetica oltre che biochimica è stato creato da Raffaele/Michelangelo
Tutto ciò che vibra emana una particolare onda e pure il nostro DNA cellulare sprigiona delle radiazioni ultradeboli, che passano sotto il nome di biofotoni.

La teoria dei biofotoni, fu formulata dal biofisico tedesco, Prof. Fritz Albert Popp, sulla scia di una coraggiosa illuminazione avuta più di mezzo secolo prima dal biologo russo Alexander Gurwitsch.

Illuminazione che espone una credibile spiegazione, avvalorata finalmente da innumerevoli sperimentazioni, del fatto che l’accadimento biologico principale, su cui poggiano sia la vita sia i cambiamenti che esitano nelle più disparate patologie, sia un fatto fisico di natura elettromagnetica.

Gurwitsch non fece altro che accostare due giovani radici di cipolle e osservare che le cellule di una cipolla si erano scisse profondamente proprio nel punto verso cui era indirizzata (vòlta) la sommità della seconda radice.

Inversamente, non succedeva qualche cosa inframezzando le due cipolle con una lastra di vetro, che praticamente incorporava i raggi ultravioletti.

Ipotizzò, in base alla osservazione, che i due bulbi sprigionassero una radiazione non ancora nota per quel tempo.

Mezzo secolo più tardi, ci pensò il biofisico tedesco Albert Popp con la sua équipe di ricercatori ad avvalorare, attraverso delle evidenze sperimentali, l’esattezza della ipotesi formulata da Gurwitsch.

Uomini, animali e piante, sprigionano, liberano luce, per l’appunto i biofotoni, sotto forma di “quanti energetici”, per cui sono capaci di trasmettersi scambievolmente delle “notizie” anche da lontano.

Un avvicendamento d’informazioni comprovato dalla esperienza con due bicchieri di sangue fresco di maiale, collocati a distanza ravvicinata tra di loro.

In uno di essi, s’infuse un microrganismo patogeno e il sangue prese a fabbricare anticorpi.

Ma, evidenza ancor più strabiliante, pure il sangue del secondo bicchiere prese a fabbricare anticorpi, pur non essendovi stato infuso alcun microrganismo patogeno.

Anche in questo caso, inframezzando i due bicchieri con una lastra che non consentiva il passaggio della luce, non accadde qualche cosa ossia non si realizzò alcun anticorpo nel secondo bicchiere.

Dunque, il vocabolo biofotoni sta per “quanti energetici” ossia per fuoriuscita di energia che s’irradia dagli organismi viventi alla velocità di 300000 Km/s (v. della luce).

Una ulteriore, definitiva conferma della veridicità delle precedenti osservazioni e conclusioni, ossia che la luce sia il fondamento della propagazione delle informazioni, si ebbe nel 1976 mediante l’uso di detektor (fotorilevatori) sensibili ossia di fotomoltiplicatori.

Tutte le cellule sono capaci di sprigionare segnalazioni particolari, con specifiche peculiarità sia individuali sia del tessuto di appartenenza, segnalazioni che modulano lo sviluppo e il rinnovamento cellulare e sorvegliano tutti i processi biochimici.

Ovviamente, risulta comprensibile che il maggior contributo da parte dei biofotoni e della loro emissione di luce* si abbia a livello del nostro patrimonio genetico (DNA), in cui sono racchiuse tutte le memorie (informazioni cromosomiche) di un organismo biologico, una spirale di 10 miliardi (giga) di cellule.

Una sorta, come dire, di “antenna elettromagnetica" che, a mo’ di ricetrasmittente, ingloba le informazioni, per diramarle nelle nostre cellule, modulando così ogni processo cellulare sia endogeno sia esogeno.

Fu Pjotr Raikov a osservare che lo spettro vibrazionale del DNA possiede i cromosomi che agiscono, mediante una radiazione di tipo laser dello stesso DNA, come P.C. solitonici-olografici ossia il DNA ha, alla maniera di un ologramma, tutti i ragguagli indispensabili alla perfetta crescita umana ma può mutare negativamente se si modifica il dominio vibratorio nel quale è immerso.

Contemporaneamente, il tedesco F. Popp ipotizzò, osservò e concluse sull’esistenza certa dei biofotoni.

Le osservazioni sia di Nicholas Tesla sia di Georges Lakhovsky avevano precedentemente concluso, mediante studi sui campi elettromagnetici, che le molecole non si limitano a essere esclusivamente dei reagenti (chimici), ma, e il nostro DNA n'è la conferma, esse sono una sorta di “antenne elettromagnetiche”.

Posseggono, infatti, cariche elettriche + e cariche elettriche – e anche “assetti oscillatori”, per cui sono in grado d’incorporare e di rilasciare onde elettromagnetiche con informazioni “messe in forma” e di trasmettere in ogni dove un autentico avviso d'identificazione.

C’è poi un meccanismo, piuttosto complesso per quanto strabiliante, di collegamenti, su base elettromagnetica, tra i disparati costituenti cellulari della materia vivente, modulati pure dall’attività d’immagazzinamento e di propagazione delle “memorie” da parte delle molecole di acqua, sia quelle intra sia quelle extracellulare.

Collegamenti capaci di agire con un dispositivo rigoroso, con regole e norme ben precise, per cui tanto il DNA quanto l’RNA, inclusi anche i costituenti del sistema biologico, vibrano su determinate frequenze delle radiazioni elettromagnetiche (spettro EM).

Il binomio DNA/RNA orchestra ogni sequenza operativa che consenta qualsiasi trasformazione di sostanza chimica, mediante la intercessione sia dei centrioli, organelli cellulari che partecipano alla scissione cellulare e agiscono da “micro-oscillatori”, sia dei domini di coerenza (competenza organizzativa coerente dei campi elettromagnetici informati per programmare assetti materiali sempre più articolati) delle molecole di acqua (l'acqua risulta il perfetto mezzo per raggiungere questo obiettivo).

Le reazioni chimiche e biochimiche si compiono allorquando i costituenti di tutto l’impianto, divenuto operativo, vibrano, avviando così un processo di risonanza, riconducibile al principio di vibrazione che ci fa rendere conto di come si possano avere interscambi anche a distanza (per es., se si fa vibrare la corda di un violino, la stessa corda di un altro violino attiguo comincia a vibrare senza che sia stata “pizzicata”, come dire, ha fatto eco spontaneamente alle onde energetiche emanate dal primo violino, “risuonando**”; parimenti accade tra i sistemi energetici, quali il nostro Pianeta, e tra gli uomini, che potrebbero creare afflati emozionali positivi in tutti gli ambienti, compreso quello di lavoro.

La sintonia vibratoria è molto importante e consente, sulla base di un vincolo di risonanza, di scambiare bio-informazioni, anche a distanze ragguardevoli.

Dunque, il DNA da buon “bio-risonatore”, avvalendosi delle leggi dell’elettromagnetismo, può informarci su quelle energie molto flebili, e ancora tutte da decodificare, che stanno alla base della informazione, di vitale importanza per i futuri sviluppi del genere umano.

Attraverso questo attivismo vibrazionale-informativo sono connessi, in tempo reale, tutti i distretti del nostro corpo, sviluppando in tal modo un “complesso direttivo” in grado di intervenire, simultaneamente, dappertutto, con delle minimali inesattezze.

Non sottovalutiamo, dunque, la risorsa elettromagnetica, la quale potrà soddisfare tutte quelle curiosità sull’evoluzione, sulla meccanica delle cellule, sulla salvaguardia della specie ma soprattutto sul funzionamento cellulare, da ritenere in contatto anche con la realtà emozionale.

Le nostre cellule e il nostro DNA sono dunque munite di “antenne ricetrasmittenti” capaci di interagire con le altre cellule e con l'ambiente circostante, fattore questo che porta la biologia ben oltre quel piedistallo riservatole dalla biochimica.

Da “organizzazione di tipo biochimico” l'uomo diviene “organizzazione di energia elettromagnetica”, la quale, associata alla teoria della vibrazione e della risonanza, gli conferisce una logica esistenziale.

Come dire, il nostro DNA, le nostre cellule sono parte integrale di un mondo, che potremmo definire delle “energie sottili”, in cui le molecole hanno una vera e propria “intelligenza”, il sistema neuro-psichico è interagente, attraverso un sistema comunicativo e magnetico, in grado di raccordare attivamente tutto il sistema biologico.

Ecco: la biochimica completata, perfezionata da un “sistema energetico d'informazione”!!!

Tutti gli esseri viventi sono stati muniti di una eccezionale suscettibilità ai campi elettromagnetici, particolarmente quelli di poca intensità.

Teniamo, poi, sempre ben presente che in fisica il vocabolo “osservare” non significa negare l'evidenza di alcuni fenomeni solo perché non si dispone delle necessarie strumentazioni, idonee a stimarli.

E comunque, tramite la fisica quantistica, la radioestesia (sensibilità alle radiazioni) e una buona dose del nostro buon senso possiamo concludere in maniera certa in favore dell'esistenza di un perpetuo, vicendevole passaggio di energie, anche in forma di particelle o di onde elettromagnetiche (radiazioni), di atomi o raggruppamenti di atomi a carica elettrica positiva o negativa (ioni), ... tra la terra e il cielo, pertanto anche tra l'uomo e la natura (che stanno nel mezzo) ed essi (terra-cielo).

Fino a ora, le scienze biologiche hanno offerto della materia vivente un concetto imperniato sugli scambi chimici tra molecole di dimensioni molto grandi e di elevato peso molecolare, sui processi biochimici al di fuori dell'organismo vivente e non al suo interno, in maniera dunque molto vaga ma altrettanto presuntuosa nel ritenere, a seconda della circostanza, di aver finalmente còlto il principio dell'esistenza oppure il motivo di una determinata patologia o ancora il medicinale portentoso, magari panacea di tutti i mali.

Quando poi c'è una sconfinata letteratura scientifica, e noi lo sappiamo bene, che afferma tutto e il contrario di tutto e dunque della serie “si salvi chi può”!!!

L'uomo è molto di più di una semplice “organizzazione di tipo biochimico”: le molecole del DNA non sono una mera struttura biochimica ma pure e specialmente “ricetrasmettitori” in grado di divulgare e inglobare vibrazioni elettromagnetiche con una strabiliante versatilità di clonazione, di decodifica, d'invio di tutte le informazioni, una specie di programma elettronico da immettere e depositare nelle formazioni a grappolo (cluster) delle molecole d'acqua del livello cellulare, formando in tal modo delle aggregazioni e cooperazioni con un fine comune (domini di coerenza), da dislocare, quali messaggeri, nelle varie zone del corpo, sì da manovrare le possibili reazioni biochimiche.

Per dirla con G. Lakowsky :

- Ogni essere vivente emette radiazioni, la grande maggioranza degli esseri viventi è capace di ricevere e rilevare onde..[…] - La vita è creata dalle radiazioni (frequenze), la vita è mantenuta dalla radiazione, la vita è distrutta da uno squilibrio oscillatorio e vibratorio.

Dopo questa lunga ma necessaria premessa, consapevole del fatto che tutto ci­ò che oscilla emana un'onda particolare, occorrerà chiedersi quali siano le radiazioni ultradeboli (biofotoni) emesse dal DNA delle cellule del nostro organismo.

La risposta alla domanda di significato la fornisce, attraverso le sue ricerche, effettuate con il dosimetro e il biometro di Bovis, tarato in Angstroms***, André Simoneton, valoroso ingegnere francese.

Le sue osservazioni conclusero che la frequenza oscillatoria della buona salute degli umani stia tra i 6200 e i 7000 Angstroms, con un dato medio fissato a circa 6500 Å****.

Ora, per conservare stanziale tale coefficiente vibratorio, in grado di preservarci in buona salute, l'uomo può beneficiare delle:

- onde sismiche e cosmiche (emesse, per es., da nuvole interstellari-stelle giganti rose, ...);

- onde dello spettro solare;

- onde degli alimenti.

Ma attenzione i primi due tipi di onda non sono sufficienti a preservarci in buono stato di salute se non facciamo scorta della nostra fonte energetica principale, direi vitale, ossia quella della risorsa alimentare.

Infatti, vi sono chiare evidenze sugli animali nutriti con cibo unicamente sintetico, anche se equilibrato nel rapporto quantità/fabbisogno calorico/die: essi hanno un accrescimento ridotto rispetto ai parametri della normalità, a conferma del fatto che oltre al fabbisogno energetico-calorico incida anche e soprattutto la radiazione vibratoria.

La dieta Ortomolecolare poggia le proprie assunzioni dietetiche su cibi con altissimo coefficiente vibratorio e non su prodotti scadenti, sotto questo aspetto (alimenti conservati, confezionati sia in busta sia in scatola, pieni di conservanti, coloranti, addensanti, ...).

Dal punto di vista vibrazionale, gli alimenti superiori (+ 6 500 Å e fino a 3000 Å) sono:

-la frutta fresca matura e i centrifugati di frutta;
-gli ortaggi e i legumi, sia crudi sia cotti, purché la temperatura non vada oltre i 70°C; il pane, la farina coi suoi derivati, integrali;
-la frutta oleaginosa, gli oli che vi si estraggono, le olive, i pinoli, le mandorle, le nocciole, le noci, la soia, il cocco, i semi di girasole.
-le uova di giornata da allevamenti naturali o biologici.

Sono alimenti inferiori (- 3 000 Å e fino a 0 Å), non conciliabili con la esistenza in vita, perché muniti di uno scadente coefficiente vibratorio:

-la carne cotta, le uova, dopo che sono trascorsi 15 gg., i salumi, il latte bollito, il caffè, il the, lo cioccolato, la marmellata, il pane ricavato da farine raffinate, tutto il formaggio fermentato.

Come si nota, gli alimenti con bassa vibrazione sono proteici, per cui se non abbiamo il fegato e l’apparato digerente efficienti, essi ci arrecheranno intolleranza.

Solo per completezza d’informazione, sono alimenti morti ossia non emanano alcuna oscillazione misurabile:

-le conserve, la margarina, tutti i dolci fatti con la farina raffinata, gli alcolici, i liquori, lo zucchero bianco raffinato.

Diversamente, gli alimenti vitaminici sono ottimi, presentano notevoli vibrazioni e ci bastano, se seguiamo un’idonea dieta vegetariana.

I legumi freschi e maturi (ceci, fagioli, fave, lenticchie, piselli) sono eccellenti, perché hanno un’ottima vibrazione.

Zucchine, carciofi, funghi, spinaci, fatti a listarelle e mangiati crudi, con un filo d’olio extra vergine d’oliva, hanno eccellenti vibrazioni.

Gli alimenti come la carne non incrementano l’energia somatica ma la riducono, perché il loro assorbimento brucia quasi tutte le calorie che apportano.

Ribadisco che tutti i nostri guai derivano dall’acidità eccessiva del nostro sangue, a causa dell’ingestione di troppe sostanze proteiche, quali la carne, il pesce, il pollame, i salumi, gli insaccati, i formaggi, perché essi alterano l’equilibrio dell’azoto.

Il fegato e i reni possono eliminare fino a 8 grani di Acido urico nella giornata, mentre mezzo chilo di carne ne genera ben 18!

Mangiando troppa carne, l’Acido urico si deposita nel nostro organismo, portandoci, col trascorrere del tempo, ahinoi, gotta, reumatismi, artrosi ...

In sintesi:

- il cibo di qualità ha una frequenza oscillatoria superiore ai 6500 Å;

- certe applicazioni modificano e declassano il pregio degli alimenti: per es., le verdure****** in acqua che bolle mentre quelle cotte a vapore al di sotto dei 70 gradi centigradi preservano molte delle qualità nutrizionali*****;

- solo i prodotti freschi e naturali possiedono le indispensabili, elevate radiazioni energetiche;

- la pasteurizzazione o pastorizzazione declassa quasi completamente il coefficiente vibrazionale del cibo;

- la disidratazione preserva le frequenze vibrazionali degli alimenti;

- i cibi proteici (la maggior parte) sono alimenti inferiori che producono, nei malati di fegato (epatite virale, cirrosi biliare primitiva, epatiti alcoliche e autoimmuni, ...) e negli affetti da disbiosi enterica, mal di testa, patologie infiammatorie quali l'asma, dermatosi e infiammazioni cutanee, esantema.


Note

* L’intensità della luce è comparabile a quella di una candela situata a 20 Km di distanza, quindi estremamente flebile ma con una qualità straordinaria: quella di poter veicolare informazioni.

**l risuono avviene tra strumenti differenti.

***Misura equivalente al decimilionesimo di millimetro.

****Lunghezza d'onda corrispondente alla radiazione del colore rosso nello spettro solare (7600-6100 Å).

*****Le radiazioni vitaminiche sono azzerate oltre i 70 gradi centigradi.

Inversamente, le patate possiedono da crude una frequenza oscillatoria di 2000 Angstroms, mentre da cotte, sia in acqua sia al forno, ne hanno una di circa 7000 Å.

Le carote e le barbabietole, appena colte, hanno una radiazione che sprigiona coefficienti vibrazionali tra 7000 e 8000 Å.

Le lenticchie, i fagioli, le fave, i piselli mangiati freschi rilasciano frequenze vibratorie tra 7500 e 8000 Å mentre quelli secchi liberano frequenze energetiche che si perdono del tutto dopo qualche mese ed ecco perché risultano poi scarsamente assimilabili.

******Le verdure è meglio mangiarle crude e miste in modo da avere più frequenze radianti riunite fra di loro, ch'esiteranno in un'unica radiazione energetica totale anche fino a 11000 Å.

La maggior parte delle verdure che arrivano sulle tavole di coloro che vivono nelle grandi città possiedono un coefficiente vibratorio declassato da un minimo del 33% a un buon 50%, pertanto prive del loro originario potere nutrizionale e sono anche piuttosto indigeste.

Avendone la possibilità, sarebbe estremamente utile, di semplice attuazione e anche a buon mercato, farsi un germogliatore in modo da assicurarsi germogli a elevato valore nutrizionale.

Assunti per 2 volte la settimana, essi ripristineranno la flora batterica enterica e costituiranno un'ottima protezione contro la candida.

Note aggiuntive

- I funghi crudi, appena colti, tipo champignons, sprigionano 8500 Å;

- l'olio extravergine di oliva, spremuto a freddo, libera 8500 Å, dopo un settennio e oltre, ne conserva ancora 7500, purché custodito lontano da sorgenti luminose che ne attuano la ossidazione lipidica; invece quello sottoposto a processo di decolorazione (trattamento con terre adsorbenti o carbone attivo) e di deodorazione (distillazione in corrente di vapore sotto vuoto, 3-5 mm Hg, ad alta temperatura, 200 °C) emette frequenze vibratorie fino a 4500 Å; infine, ricavato chimicamente e separato in modo non meccanico non emette alcuna vibrazione.

Raffaele
Ultima Modifica 9 Anni 9 Mesi fa da yagoo40.
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