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Domanda Sulla candida

  • Raffaele/Michelangelo
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9 Anni 4 Mesi fa #36470 da Raffaele/Michelangelo
Risposta da Raffaele/Michelangelo al topic Sulla candida
Quindicesimo post

Il nostro corpo è stato ideato per “carburare” in un habitat alcalino e non acido, per cui non è assolutamente da perseguire un'alimentazione troppo ricca di proteine.

L'acidosi, ossia un'esagerata acidificazione dei tessuti, è infatti la principale minaccia per il nostro organismo.

Nutriamoci, inoltre, di cibi che siano integrali e che abbiano un giusto valore proteico (< 50 g/die), che, se eccessivo, condurrebbe all'acidosi.

Essi devono poi essere attivi sotto l'aspetto enzimatico: per es., la cottura abbatte gli enzimi, quella a vapore, ossia al di sotto dei 70 gradi centigradi, ne salva molti.

Stiamo anche bene attenti allo stress il quale porta danno (esaurimento adrenergico) alle capsule surrenali e all'alimentazione che deve, per almeno un buon 70%, veicolare ceneri alcalinizzanti, vitali per il nostro buono stato di salute.

Ecco, dunque, che frutta e verdura siano alimenti da introdurre copiosamente in noi (4/5 della dieta), dato che il resto dei cibi è per lo più acidificante (carne, pollame, pesce, uova, latte e derivati, cereali, (fatta esclusione per il miglio), ...

Un discorso poi a sé merita l'intossicazione da metalli pesanti, particolarmente quella da mercurio degli amalgami dentali.
Gli amalgami dentali stanno all’origine di numerosissimi grattacapi.

Gli amalgami si consumano e sprigionano “reazioni galvaniche”, soprattutto se sono diversi, con liberazione di ioni, ossia di correnti elettriche che modificano il pH della bocca, con tanto di emicranie, cefalee, nevralgie.

Gli amalgami di mercurio liberano esalazioni che per ogni otturazione possono essere di ca. 550 mg nel periodo da 5 a 10 anni ossia di 150/300 mcg (microgrammi) al giorno.

Le “reazioni galvaniche” cui mi riferivo, associate alla diminuzione del pH della bocca e al trasferimento di elettroliti (conduttori ionici), producono una crescita del potenziale di ossidazione, sensibilizzando l’organismo a procurarsi infezioni da funghi del genere candida e parassitarie della cavità boccale, degli organi linfoghiandolari presenti nel cavo orale in fondo alla gola (tonsille) e sulla parete posteriore del rinofaringe tra la fine delle fosse nasali e la gola (tonsille faringee o adenoidi), oltre che infiammazioni a carico dell’orecchio (otiti) e ghiandolari, ...

Il mercurio, assorbito sotto forma di vapore dalla mucosa boccale, entrando nel corpo è prontamente ossidato.

Simultaneamente, c’è l’emissione di cloruro mercuroso (Hg2Cl2), che favorisce un grande sprigionamento di radicali liberi.

Completata l’otturazione in amalgama di mercurio, la fuoriuscita di polvere nel circolo sanguigno è istantanea.

Il fegato, i reni, il cervello e soprattutto il cuore inglobano mercurio subito dopo l’otturazione con un serio rischio di tossicità del sangue che si trova a ospitare delle quantità massicce di mercurio.

Esiste un preciso sviluppo della Medicina Ortomolecolare, utile per la detossificazione da mercurio, che riassumo:

-niente zucchero raffinato, caffè, alcol, pesce;

-niente gomme da masticare;

-niente fumo (l’aumento di calore libera mercurio);

-consumare frutta fresca, vegetali e alimenti non raffinati, integrali;

-attenzione ai cosmetici che contengono il mercurio, come le tinte per i capelli e il rimmel resistente all’acqua;

-attenzione ad alcuni medicamenti come il mercuriocromo, alle miscele di Zn-(idrossi-) carbonati e silicati impiegate per curare le irritazioni cutanee (soluzioni di calamina), alla Preparazione H usata per le emorroidi, ad alcuni gel vaginali, soprattutto anticoncezionali;

-attenzione alle diluizioni per le lenti a contatto con Thimerosal (sodio-etilmercuriosalicilato, C9H9HgNaO2S);

-attenzione al lattice o alle vernici con solvente, ai filtri per i climatizzatori d’aria, alle batterie, agli antiparassitari, agli adesivi;

-praticare attività fisica per espellere le tossine, soprattutto quelle del mercurio che si eliminano agevolmente sudando;

-evitare ogni logorio enterico che possa produrre la ri-assimilazione delle tossine (antibiotici, inadeguata alimentazione, scarsità di colesterolo, ...), perché il mercurio viene eliminato dalla bile e dalla zona intestinale;

-la fibra (riduce il tempo di spostamento e s’imbeve dei liquidi che non hanno metallo) e il carbone attivato (attrae e trattiene le molecole tossiche nella sua superficie interna) sono eccezionali per diminuire la ri-assimilazione dei metalli tossici nell’intestino;

-aumentare il burro per assicurarsi la disintossicazione colesterolica;

-garantirsi lo zinco perché contrastato dal mercurio nelle aree metallo-enzimatiche (il mineralogramma dei capelli evidenzia nella stragrande maggioranza delle volte una sua insufficienza);

-garantirsi il selenio perché produce fortissime reazioni antiossidanti mediante l’enzima glutatione (meglio la selenite del sodio, Na2SeO3, ch’è la forma d’assunzione più valida, anche del selenio organico); esso è poi un potente antitumorale, in grado di contrastare anche le cardiopatie dilatative;

-garantirsi il molibdeno frequentemente carente nel mineralogramma dei capelli degli intossicati da mercurio; esso riduce il mercurio a livello epatico, renale, nella milza e accresce l’escrezione urinaria;

-garantirsi lo Iodio perché il mercurio ne riduce la diffusione;

-garantirsi le vitamine del complesso B: il mercurio limita il compito della B9, da vagliare con la B12; l’acido lipoico, ascritto a vitamina B, è estremamente efficace contro i radicali liberi (anche più della C e della E) a concentrazioni ridotte, e risulta un potente chelante di metalli tossici come il mercurio, il piombo, il cadmio; l’N,N-dimetilglicina, parte attiva di un composto detto acido pangamico (B15), ha un effetto lipotrofico (stimolante del metabolismo ossidativo nei tessuti, detossificante);

-garantirsi la cisteina: aminoacido a base di zolfo, essenziale per l’azione del glutatione, in grado di accrescere l’escrezione urinaria di mercurio e diminuirne la raccolta a livello epatico, cerebrale, nei globuli rossi.

Tenete inoltre nella giusta considerazione che la fluoroprofilassi è una cavolata, dato che il fluoro è un veleno potentissimo, il cosiddetto “veleno citoplasmatico”.

I fluoruri, oltre che spezzare le catene del DNA e dell’RNA, creando legami coi loro gruppi amidici e risultando così nocivi per la sintesi delle proteine e teratogeni, ossia responsabili di malformazioni e mostruosità sul prodotto del concepimento, arrestano gli enzimi unendosi ai coenzimi in luogo del magnesio e del fosforo.

Ai fluoruri è poi ascrivibile sia l’invecchiamento precoce, per via del deterioramento tissutale a opera dei radicali superossido attivi sia l’essere indifesi nei riguardi di patologie degenerative quali i tumori, l’artrite reumatoide, ...

Aggiungo anche che il rame accelera la liberazione dei vapori di mercurio.

Conoscete il percorso che effettua il mercurio una volta liberato dagli amalgami dentali?

-La polvere è assimilata subito nel flusso ematico.

-Il cuore, il fegato, il cervello e il rene concentrano il mercurio.

-Il cervello e il rene rilasciano mercurio con maggior lentezza rispetto agli altri organi.

Alcuni interessanti dati segnalano che 1 americano su 6 in età fertile è sterile ed è, guarda caso!, portatore di otturazioni in amalgami.

La sterilità fra le donne portatrici di otturazioni in amalgami è invece del 25%.

Una ricerca di anatomia microscopica, effettuata su campioni di cervello di dentisti svedesi, che usavano amalgami nel proprio lavoro, dette come esito che gli accumuli di mercurio erano 10 volte maggiori della media e in tre di essi addirittura, fino a 100 volte di più.

Una ricerca tedesca sull’eiaculato umano sostiene che:

-i metalli tossici riducono lo zinco, il rame, il ferro, il manganese, con la conseguente diminuzione o con l'annullamento dei sistemi enzimatici e la creazione di patologie tumorali o degenerative;

-il mercurio metilico riduce l’agilità e la rapidità di spostamento degli spermatozoi, arrecando l’infertilità maschile da causa sconosciuta (infertilità idiopatica);

-il mercurio inattiva gli enzimi che producono il selenio, un potente anticancerogeno, indispensabile per l’elaborazione dello sperma.
Il nostro organismo non è strutturato per ingerire il mercurio:

-valori alti di mercurio nel corpo luteo bloccano la regolare ovulazione; esso impedisce inoltre l’usuale compito di tante vitamine del gruppo B;

-i girini soggetti al mercurio si formano senza coda;

-il mercurio produce un guasto cromosomico sulle cellule: stiano attente le madri gestanti a non sottoporsi a otturazioni dentali se non vogliono ritrovarsi con un bebè portatore della sindrome di Down o con deficienze di coordinazione motoria per insufficienza di iodio, causata dal mercurio.

A tutti, un sereno e in salute Natale.
I seguenti utenti hanno detto grazie : erpiso, alpaluda

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  • Raffaele/Michelangelo
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9 Anni 1 Mese fa #38910 da Raffaele/Michelangelo
Risposta da Raffaele/Michelangelo al topic Sulla candida
Sedicesimo post

Il nostro corpo è stato ideato per carburare in un habitat alcalino e non acido, per cui non è assolutamente da perseguire un’alimentazione troppo ricca di proteine.

Infatti, la principale minaccia per il nostro organismo è per l’appunto uno stato di acidosi ossia di esagerata acidificazione dei tessuti.

I cibi di cui ci nutriamo, oltre che con un giusto apporto proteico (< 35-50 g/die), il quale, se eccessivo, porterebbe all’acidosi, debbono poi essere integrali e attivi sotto l’aspetto enzimatico: la cottura abbatte gli enzimi, quella a vapore, ossia al di sotto dei 70° C, ne salva molti.

Stiamo anche bene attenti allo stress, il quale porta danno (l’asse neuroendocrino surrenalico è determinante nell’articolata risposta del nostro corpo allo stress, sia fisico sia psicobiologico) alle capsule surrenali, e all’alimentazione che deve, per almeno un buon 70-80%, veicolare ceneri alcalinizzanti, vitali per il nostro stato di salute.

Ecco, dunque, che frutta e verdura siano alimenti da introdurre copiosamente in noi (4/5 della dieta), dato che il resto dei cibi è per lo più acidificante (carne, pollame, pesce, uova, latte e derivati, cereali, esclusione fatta per il miglio, …).

Anche gli amalgami dentali includenti il mercurio costituiscono un serio pericolo per la nostra salute: essi liberano i vapori di mercurio, quantificabili in 150 mcg (microgrammi)/die durante il quinquennio iniziale per poi raddoppiare.

Le correnti galvaniche della cavità buccale, associate al declassamento dell’acidità del pH della saliva e al trasferimento di ioni (entità molecolari elettricamente cariche), promuovono una “forza ossidativa” che favorisce l’accrescimento della candida e dei lieviti su di un substrato ematico fortemente ossidato.

Le adenoidi, le carie dentali, le infiammazioni dei tessuti parodontali, le linfoadenopatie cervicali e sottomandibolari, le otiti, le tonsilliti e le infezioni similari della cavità buccale sono in stretta correlazione con la collocazione nel cavo orale di otturazioni con amalgami.

Infatti, il mercurio all’interno del corpo umano si ossida agevolmente e promuove l’immissione in circolo di radicali liberi, per cui già poco tempo dopo l’installazione di eventuali otturazioni in amalgama si osserva il suo accumulo nei vari distretti corporei, da quello cardiaco a quello epatico, a quello cerebrale.

Ovviamente, gli amalgami dentali richiedono una specifica opera di rimozione.

La polvere scaturita dalla rimozione degli amalgami confluisce subito nel circolo ematico, il cuore ingloba, nel tempo immediatamente successivo alla sua esposizione, massicce quantità di mercurio, come pure i distretti epatico e cerebrale nelle sedici ore successive.

Significative concentrazioni di mercurio si hanno a carico dell’organo cardiaco, cerebrale, epatico, renale e sulla tiroide.

Il mercurio inglobato è rilasciato molto lentamente, soprattutto quello del livello renale e cerebrale.

Si consideri che il fenilmercurio, potente spermicida, dispiegato in passato sia quale amalgama dentale sia quale eccipiente nei vaccini, ha condotto alla sterilità 1 americano su 6, sterilità che nelle donne in età tra 35 e 39 anni è risultata addirittura di 1 su 4.

Vi sono osservazioni condotte su un gruppo di dentisti svedesi, i quali fanno ancora uso di amalgami, che mostrano indici di mercurio dieci volte al di sopra del normale, mentre per tre di essi la concentrazione risulta, pensate un po’, di ben cento volte superiore.

Un’altra ricerca relativa allo sperma di odontoiatri che facevano uso di amalgami, principalmente con mercurio, rileva una situazione di forte rialzo dei metalli pesanti tossici e un declassamento dello zinco, del rame, del ferro, del manganese.

Gli amalgami dentali a base di mercurio nel corpo luteo femminile bloccano la regolare ovulazione e le attività di molte vitamine del complesso B.

Non solo: tra le odontoiatre, sale la percentuale di aborti spontanei.

Anche l’infertilità idiopatica maschile è in stretta correlazione con il mercurio: il selenio è indispensabile per la produzione dello sperma, il suo declassamento inficia fortemente la sfera sessuale ed espone maggiormente alle neoplasie.

È acclarato che il mercurio danneggi i cromosomi cellulari, generando, per es., l’anomalia cromosomica responsabile della trisomia 21 (tre cromosomi in luogo di due) nel mongolismo o sindrome di Down.

Vi sono riscontri che attestano di madri che in gestazione si sono fatte praticare otturazioni dentali con amalgami in mercurio e che hanno avuto un declassamento nell’assimilazione dello iodio e nella produzione dell’ormone della tiroide, favorendo ciò e/o acuendo l’insediamento di malattie quali i processi infiammatori a carico della tiroide, l’ipo e l’iper-tiroidismo, …

Inoltre, la carenza di iodio nel periodo di gestazione, ascrivibile agli amalgami dentali, arreca danno anche alla coordinazione motoria.

La presenza di mercurio nelle urine sale in maniera direttamente proporzionale al numero di amalgami della cavità buccale a base di mercurio.

Ovviamente, vi sono anche individui che hanno i denti tempestati di otturazioni in amalgami e che non palesano alcun disturbo, per via del loro indice di sopportazione allo stress piuttosto alto e per il semplice motivo di possedere una salivazione basica, la quale non “richiama” il mercurio dal luogo di accumulo.

Sono per lo più i soggetti con un efficiente apparato masticatorio, che si alimentano in maniera idonea e hanno un’appagante vita.

Ma stiano comunque “in campana”, perché allorquando qualcosa dovesse “guastarsi” sotto l’aspetto immunologico, questi fortunati si vedranno presentare “un conto della spesa” piuttosto salato!!!

Pertanto, occhio: la rimozione protetta delle otturazioni in amalgama, da effettuarsi con la luna crescente, sarà necessaria al fine di mantenersi in buona salute, promuovendo addirittura il già adeguato livello di benessere.
I seguenti utenti hanno detto grazie : yagoo40, betelgeuse, Midiclò, lu

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9 Anni 3 Settimane fa #39041 da Niacina
Risposta da Niacina al topic Sulla candida
Ciao Raffaele. Ho il problema della manutenzione dei condizionatori e dei loro filtri: che fare? Il problema sono proprio i filtri o le corse che ci spruzzano sopra? Non si potrebbe spruzzare il tea tree oil?

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9 Anni 3 Settimane fa #39045 da elena
Risposta da elena al topic Sulla candida
Scusa ma non li puoi rimuovere e sciacquare sotto acqua corrente? Di solito si fa così
Alle perse con acqua ossigenata e aceto diluiti ( il tee tree OIL è grasso, si attacca alle fibre nn va bene )

Altra cosa sono i filtri delle macchine... Purtroppo ho dimenticato il nome di un disinfettante naturale che vendevano proprio per quei filtri.

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