Io ora sto assumendo l'idrolato di carciofo prima di andare a dormire, dici che potrei assumere anche le gocce di CBD a distanza ravvicinata?
Penso proprio di si, ma il CBD prendilo qualche ora prima di andare a dormire, ci vuole qualche ora perchè rilasci i suoi effetti se assunto oralmente (le gocce vanno sotto la lingua) altra cosa se fumi, il processo di combustione accelera l'effetto.
Miciofelix, allora allora allora...gran bella ricerca , ora non so più se postare qui o al topic che avevo aperto sulle proprietà antitumorali della cannabis, specialmente del THC. Ah si il Palmitoiletanolamide fa parte della famiglia

le strade si uniscono...
Ho vagato un paio d'ore sul web per capire se davvero il CBD sia un immunosopressore , si "Weakens the inmune system" significa che abbassa le difese.
Ma ho trovato che il CBD viene usato nell'HIV e come sostengono gli autori :Furthermore, many people infected with human immunodeficiency virus (HIV) smoke cannabis and oral THC is approved for appetite stimulation in the wasting syndrome associated with HIV infection where immunosuppression would be a major contraindication [151]. As HIV-induced disease is a problem of loss of immune control, this further suggests that clinically useful doses of plant-based cannabinoids may not be overtly immunosuppressive, a suggestion further supported by observations of people with MS receiving cannabis of a sufficient level to induce psychotropic effects (149, 150]. Similarly, although patients in symptom control trials of cannabis were selected for stability of disease, the relapse rate of people taking oral THC and cannabis extract did not appear to be reduced [117].
Poiché la malattia indotta da HIV è un problema di perdita del controllo immunitario, ciò suggerisce inoltre che le dosi clinicamente utili di cannabinoidi vegetali non possono essere apertamente immunosoppressive, www.researchgate.net/publication/7713503...n_multiple_sclerosis
In certe pubblicazioni si parla di effetto immuno-modulatore del CBD, qui in questa tesi si legge :
"Premesso che tutte le risposte immunitarie sono controllate da messaggeri chimici chiamati citochine, rilasciati dalle cellule immunocompetenti, ogni reazione immunitaria è caratterizzata da un suo proprio profilo citochinico.
In “Cannabis and Cannabinoids – Pharmacology, Toxicology, and Therapeutic Potential” a cura di Grotenhermen (presidente della IACM, Associazione per la Cannabis come Medicina) e Russo (10), viene citato un lavoro di Melamade (“Possibile Mechanisms in Autoimmune Disease”, 2002) in cui egli sostiene che le patologie autoimmuni con profilo Th1 (risposta linfocitaria con prevalenza di T-helper 1, con aumentati livelli delle citochine pro-infiammatorie IL1, IL2, IL12, IL18 e γ-interferone) dovrebbero ottenere beneficio dall’azione dei cannabinoidi, diversamente da quelle aventi profilo Th2 (prevalenza T-helper 2, con aumento dei livelli di IL4, IL10 e IL13).
Egli infatti ritiene che la stimolazione dei recettori CB stimoli la risposta Th2 ed inibisca la risposta Th1, quindi correggendo parzialmente l’anomalia associata alle malattie con profilo Th1.
Malattie che sembrano caratterizzate dal profilo Th1 sono la SM, l’artrite reumatoide, il diabete di tipo I, la malattia di Crohn, la psoriasi."
SEmbra dunque che l'immuno sopressione riguardi il profilo Th1.
Si è vista anche la risposta antibatterica, antimicrobica e antivirale del CBD...
Quel che mi sembra di capire è che gli studi sono ancora in corso e che c'è bisogno di ulteriori approfondimenti.
Ad esempio, non si sa ancora come il CBD possa avere una azione così potente sullo stress post traumatico di chi ha subito violenze, traumi, guerre, ci stanno studiando su...
Sui due oli di cui ho postato il link non conosco se vi siano differenze tra l'uno e l'altro. Qui a questo link potete vedere oli a costi allucinanti
www.medcanapa.com/shop/
Un bel sito comunque.