Domanda Rimozione pacemaker infetto. Aderenze.

Salve a voi
mio padre portatore di pacemaker ha avuto la sfortuna dopo la sostituzione della batteria di avere avuto la ferita aperta e al pronto soccorso hanno saputo solo dare antibiotici piuttosto che urgere la visita del cardiologo
Il risultato è che il pacemaker con il filo che lo collega al cuore ha un'infezione
la cosa migliore da fare in questi casi è togliere tutto e reimpiantare dall'altra parte
in 2 settimane ho dato vit c, anche in forma di magnesio ascorbato (indicata anche per il tipo di irregolarità cardiaca che ha, per la presenza del magnesio (rilassante)), carnitina 500mg x2,
fermenti lattici per favorire la flora batterica, prende antibiotici piuttosto forti...
oltre a complesso B, Vit D 5000x2 ogni 2 giorni,
proteine vegetali (non da soia) per favorire la riparazione dei tessuti
l'intervento che avrà è rischioso, tuttavia la clinica dove facciamo questo intervento è eccellente e anche i medici, disponibili, gentilissimi.
Io lo sto preparando per l'intervento, della settimana prossima
volevo chiedervi se avete esperienze simili e qualche indicazione collaterale...
il maggiore rischio è dato dalle aderenze che il cavo che collega il device al cuore abbia nella vena-arterie...
si tratterebbe di somministrare sostanze che evitino le aderenze, sembra che il gotu kola sia indicato

books.google.it/books?id=fxw5cGS3kAQC&pg...e%20gotukola&f=false

ma non mi è chiara la sua azione per la coagulazione

ovviamente riprenderò la vitC dopo l'intervento, si cessa qualche giorno prima perchè sembra che provochi emostasi
inoltre mio padre fa terapia anticoagulante e io sto MOLTO attento a verificare anche con i medici di non dargli sostanze che possano modificare la coagulazione del sangue, in peggio o in megliom, cioè voglio evitare che abbia variazioni che non siano date dal farmaco che già prende
ovviamente gli faranno un esame del sangue prima dell'intervento, che comunque è ad anestesia locale
avete qualche consiglio-esperienza per un caso come questo?

Ciao Deseb mi dispiace molto per tuo padre, queste complicazioni non ci vorrebbero, ma è molto fortunato ad avere un figlio come te...
Penso che potrebbe giovare l'arnica montana a 5ch che è sempre utile prima e dopo qualsiasi intervento, il biancospino glielo hai mai dato?ammorbidisce le arterie viene chiamato l'amico del cuore.E il Q10?
qui un link interessante anche se non direttamente a questo intervento che deve avere tuo padre, forse puoi trovare comunque qualcosa di utile
www.prevenzione-infarto.it/prevenzione_infarto.htm

mi viene in mente anche la lsina che ha una buona azione sui tessuti

Va precisato che le aderenze trovano origine dalla attività di streptococchi e stafilococchi.

Sarebbe bene abbondare anche con la sommonistrazione di argento ionico, almeno 4 cucchiaini da te al giorno.

grazie per le valutazioni
xClara
il biancospino ce l'ho, in polvere, ma devo sempre considerare le interazioni e le sinergie, perchè non può smettere di prendere i farmaci con i quali è calibrata coagulazione e attività cardiaca... questa "operazione" è una cosa molto molto delicata
Francois, l'argento non potrò reperirlo in questi pochi giorni fino all' "operazione" rimozione pm...
cmq sto dando fermenti come lo Yovis (che ha azione nell'apparato digerente più che altro) e il Boulardii -SB80- (una risorsa fenomenale) che è contro candida (non c'entra molto) ed alcuni streptococco, come l'aureus, proprio uno di quelli che dà problemi...

sono orientato ad usare sostanze che -non- interferiscono con i farmaci che prende e che forniscono, diversamente, un aiuto in più

il Boulardii è benefico ma resistente agli antibiotici, e visti tutti quelli che prende, è un vantaggio, data la sua beneficità...
EDIT: inoltre è attivo contro lo STAFILOCOCCO -aureus- (avevo scritto Streptococco...)