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Domanda Germanio e patologia autoimmune

  • Clara
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11 Anni 5 Mesi fa - 11 Anni 5 Mesi fa #13456 da Clara
Germanio e patologia autoimmune è stato creato da Clara
Come mi era stato chiesto sull'altro topic dedicato al germanio132
www.alleanzadellasalute.info/forum/Ricer...ttor-Asai.html#12437
comincio a raccontarvi gli effetti della mia sperimentazione con questa sostanza.
Nelle patologie autoimmuni ciò che si deve cercare di non fare è di andare a tonificare il sistema immunitario in modo troppo forte.
Le patologie autoimmuni sono un gran casino, è come stare dentro a un labirinto, e per trovare l'uscita bisogna percorrere infiniti corridoi fatti di errori, speranze deluse, pellegrinaggi presso i più svariati medici specialisti, e mi riferisco a tutta la medicina alternativa; posso dire a ragione infatti, di aver trovato si brave persone, ma che purtroppo hanno a loro disposizione soltanto un sapere che non riesce a cogliere la complessità dell'autoimmune. Per questo occorrono tante consultazioni, alla fine si cerca di mettere insieme i pezzi del puzzle cosa che è possibile soltanto se poi si è studiato e cercato anche da soli mettendo a frutto la propria intelligenza unita a una ferma volontà di saltarci fuori, dovendo affrontare nello stesso tempo l'enorme questione delle spese...
Dunque eccomi al germanio.
Nella sclerodermia c'è una continua insessante produzione di ROS una perdita continua di SOD un enorme proliferare di fibroblasti, la malattia attacca l'esofago portandolo alla paralisi, attacca la colecisti , il cuore, i polmoni, le reni, le ossa...è inoltre la malattia del freddo, si sente freddo.
Io sto ancora bene anche se naturalmente soffro di alcuni disagi , ma la malattia , sebbene sembra sia sia sviluppata dieci anni or sono, è ancora "giovane", tuttavia i tempi della progressività sono sconosciuti...

(Dovete sapere che sento un certo disagio nel parlare di me così apertamente, lo faccio perhè penso che a qualcuno possa essere utile...)

Il germanio mi ha interessato per alcune sue proprietà, in particolare per i vantaggi sull'ossigenazione che porta a un riequilbrio del SOD , per la sua capacità di far produrre al fegato l'interferone che è un antifibrotico e per la sua attività fortemente antibatterica (col campo oscuro si è visto che ho la salmonella nel sangue)
Dall'altra parte il rischio di andare a stimolare il sistema immunitario risultava forte, infatti di tutte le cose che ho visionato sul germanio non ho trovato nessun lavoro e nessuna indicazione per il suo uso terapeutico nei problemi autoimmuni.

Ho comprato cento grammi di germanio a 200 euro e questa è già stata una fortuna visto che tramite tutte le altre farmacie che avevo consultato il prezzo era di 500 euro un etto, e ho cominciato a prenderne mezzo grammo al giorno, sapendo che la cosa probabilmente fondamentale era capire il dosaggio giusto.
Ho fatto una settimana così con enormi risultati da subito: funzioni intestinali ripristinate meravigliosamente, senso di corpo caldo, sonno armonioso (mi sembrava di prendere la melatonina)e poi miracolosamente era tornato l'appetito dopo molti anni in cui ho mangiato sempre giusto perchè era necessario, senza sentire gli stimoli e il piacere di avere , come si dice, un sano appetito.
Poi però ho cominciato ad alzare le dosi, dovevo sperimentare.
Sono passata a 3 grammi al giorno è sono stata malissimo, quei disagi di cui soffro si erano centuplicati, come e di più di quando presi, sempre in via sperimentale, l'immuno age , papaia fermentata.
Così il dietro front, a tre grammi ero nel range in cui c'è tonificazione del sistema immunitario, i miei autoanticorpi se l'erano presa di brutto, così deicdo di passare a due, ma sto sempre male.
Penso allora di tornare a mezzo grammo, ma sento anche la necessità di essere "coperta" nelle 24 ore.
Così ho capito come dovevo fare e quale era l'assunzione migliore per me. Ora, da due giorni, disciolgo mezzo grammo in una bottilglietta di acqua da mezzo litro, e bevo piccoli sorsi durante la giornata e nella notte se per caso mi sveglio.
Sto di nuovo bene e stanno ritornando i primi miglioramenti e ne attendo dei nuovi...
Ho sentito poi di dover riprende la alfalattoalbumina per la sua azione sulle barriere intestinali all'ingresso dei famosi peptoni.
Al momento ho messo a punto questa cura:
Gluatione in liposomi, nac, vit E di Di Bella, multivitaeminerali, vitamina D,coenzima 10,Lugol iodine, Germanio, e di nuovo Serplus.Ogni tanto smetto qualcosa e poi lo riprendo, come l'acido ascorbico al quale devo fare molta attenzione.Prendo anche ogni tanto i rimedi omeopatici di risonanza.
Faccio qi gong, meditazione, tai qi, e sono in un cammino di psicoanalisi.

Se guarirò dalla sclerodermia scriverò un libro... :)
Ultima Modifica 11 Anni 5 Mesi fa da Clara.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Hall, Alernd

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11 Anni 5 Mesi fa #13487 da Alernd
Risposta da Alernd al topic Re: Germanio e patologia autoimmune
Grazie della preziosa testimonianza Clara!

ps: son sicuro che quel libro lo scriverai davvero alla fine!

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  • Clara
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11 Anni 5 Mesi fa - 11 Anni 5 Mesi fa #13498 da Clara
Risposta da Clara al topic Re: Germanio e patologia autoimmune
Grazie Alernd e grazie algi altri, volevo portare la riflessione sulla relazione quantità-qualità e su come la qualità possa modificare la sua azione terapeutica attraverso la quantità.
Qui c'è una questione che bisognerebbe davvero comprendere, che differenza c'è tra mezzo grammo di germanio e tre grammi di germanio? La differenza non è solo quantitativa ma è qualitativa, 500 grammi di germanio hanno una funzione "diversa" "ALTRA" da tre grammi. Questo si vede bene nella autoimmuni che sono patologie complesse, ma il principio è sempre valido generalmente.

Avevo anche trovato tempo fa un lavoro giapponese sulla melatonina. Non so se sapete che la melatonina "si dice" che sia controindicata nelle malattie autoimmuni perchè va a stimolare troppo il sistema di difesa immunitario, nonostante che Il Prof. Valter PierPaoli dica che sono baggianate.
Ebbene, questo abstract giapponese mostrava che la melatonina a basse dosi incrementa il sistema di difesa, rivelandosi dannosa a chi ha un autoimmune, ma che invece ad altissimi dosaggi diventava benefica.
L'esatto contrario di ciò che io ho potuto constatare del germanio.
Personalmente devo dire che a un certo punto smisi la melatonina perchè in effetti sentivo che non mi faceva più bene. Anche su questo, cioè i "periodi" ci sarebbe da dire..
La melatonina nel mio primo mese di assunzione fu benefica, poi cominciò a darmi fastidio e la sospesi.
Forse c'è da tener conto delle energie stagionale in cui ci sitrova, come insegna ad esempio la medicina cinese. Quando presi la melatonina era primavera, la stagione del fegato, della colecisti, degli occhi, dell'alba, degli inizi, , della ideazione, della ghiandola pineale...e probabilmente da qualche parte c'era una adeguatezza della sostanza al mio organismo in quel periodo.
C'è tanto da capire...
Comunque una cosa è chiara "la quantità modifica la qualità", ma non perchè il "di più" è più "forte",( anzi potrebbe proprio essere che il "di meno" sia più potente), quello che voglio dire è che la "quantità" produce "funzioni diverse".
Ultima Modifica 11 Anni 5 Mesi fa da Clara.

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11 Anni 5 Mesi fa #13532 da antimonium
Risposta da antimonium al topic Re: Germanio e patologia autoimmune
Clara , allora siamo in due ; quando ho letto il tuo racconto mi ci sono ritrovato in pieno!! io ho la sarcoidosi polmonare e una gammopatia ...sono piu' di 2 anni che giro , leggo , studio , sperimento mi sono ingoiato interi libri da gerson a young a ehret a mozzi a pouling ecc .... sto per iniziare anch'io con il germanio (spero che arrivi perche' le poste mi stanno facendo impazzire) sono nella fase finale della chelazione e sto escludendo il glutine dalla mia alimentazione , quello che faccio è un 'insieme di tutti i personaggi letti/visti ma devo ammettere che in gran parte seguo Young . anch'io come te se dovessi guarire scrivero un libro anzi meglio portero' la mia esperienza nel gruppo "amici contro la sarcoidosi" (sempre che mi vogliano ascoltare). io faccio meditazione e pratico qigong e taichi da quasi 20 anni ...adesso mi sono messo a correre ed andare in bicicletta ....lavoro normalmente facendo anche i turni( cosa impensabile sentendo gli altri ammalati di sarcoidosi).

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11 Anni 5 Mesi fa #13533 da antimonium
Risposta da antimonium al topic Re: Germanio e patologia autoimmune

Clara ha scritto: Grazie Alernd e grazie algi altri, volevo portare la riflessione sulla relazione quantità-qualità e su come la qualità possa modificare la sua azione terapeutica attraverso la quantità.
Qui c'è una questione che bisognerebbe davvero comprendere, che differenza c'è tra mezzo grammo di germanio e tre grammi di germanio? La differenza non è solo quantitativa ma è qualitativa, 500 grammi di germanio hanno una funzione "diversa" "ALTRA" da tre grammi. Questo si vede bene nella autoimmuni che sono patologie complesse, ma il principio è sempre valido generalmente.

Avevo anche trovato tempo fa un lavoro giapponese sulla melatonina. Non so se sapete che la melatonina "si dice" che sia controindicata nelle malattie autoimmuni perchè va a stimolare troppo il sistema di difesa immunitario, nonostante che Il Prof. Valter PierPaoli dica che sono baggianate.
Ebbene, questo abstract giapponese mostrava che la melatonina a basse dosi incrementa il sistema di difesa, rivelandosi dannosa a chi ha un autoimmune, ma che invece ad altissimi dosaggi diventava benefica.
L'esatto contrario di ciò che io ho potuto constatare del germanio.
Personalmente devo dire che a un certo punto smisi la melatonina perchè in effetti sentivo che non mi faceva più bene. Anche su questo, cioè i "periodi" ci sarebbe da dire..
La melatonina nel mio primo mese di assunzione fu benefica, poi cominciò a darmi fastidio e la sospesi.
Forse c'è da tener conto delle energie stagionale in cui ci sitrova, come insegna ad esempio la medicina cinese. Quando presi la melatonina era primavera, la stagione del fegato, della colecisti, degli occhi, dell'alba, degli inizi, , della ideazione, della ghiandola pineale...e probabilmente da qualche parte c'era una adeguatezza della sostanza al mio organismo in quel periodo.
C'è tanto da capire...
Comunque una cosa è chiara "la quantità modifica la qualità", ma non perchè il "di più" è più "forte",( anzi potrebbe proprio essere che il "di meno" sia più potente), quello che voglio dire è che la "quantità" produce "funzioni diverse".

clara per me la melatonina è stata una manna sopratutto per le notti che faccio al lavoro. adesso l'ho sospesa perche sto prendendo troppe cose .......invece per me il dilemma è vitamina D si' o vitamina D no?

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11 Anni 5 Mesi fa - 11 Anni 5 Mesi fa #13534 da CMN
Risposta da CMN al topic Re: Germanio e patologia autoimmune
Cara Clara,
di certo già sai che nella multiterapia Di Bella (MDB) vengono somministrate dosi di melatonina (purché sia melatonina coniugata con adenosina e glicina quella in compresse della farmacia Ferrari di Bologna) di 20 o 40 o 60 mg al giorno e anche di più. Esistono, a sentire quanto afferma il dott. Giuseppe, molte pubblicazioni e studi che ne attestano l'effetto anti-tumorale. Le dosi andrebbero distribuite nell'arco di tutta la giornata e con prevalenza prima d'andare a dormire. La sonnolenza iniziale che procura in certi soggetti col tempo s'attenua spontaneamente.
Gli effetti sono benefici per tutto il Sistema Immunitario, il prof. Luigi sosteneva che portasse benefici anche nelle malattie neurologiche gravi e in quelle cardio-vascolari.
Anche la vitamina D presenta interessanti effetti di modulazione del S.I. presa a dosi importanti. A che dosaggio assumi la vit. D ?
un saluto,
Rudy
Ultima Modifica 11 Anni 5 Mesi fa da CMN.

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