OFFERTE DI PRODOTTI VIA MAIL O MP

In un forum che tratta di salute e malattie, può succedere che improvvisamente qualcuno offra la soluzione tanto agognata, via mail o via messaggio privato.
DIFFIDATE sempre, controllate, ricercate e chiedete. Chiedete ad altri foristi se per caso conoscono questo prodotto, chiedete se esistono dei test e delle testimonianze attendibili.

Le industrie farmaceutiche ci nascondono molte verità insieme cerchiamo di scoprirle tutte.

Idea LIBRO CACCIATORI DI CORPI

  • elena
  • Avatar di elena Autore della discussione
  • Offline
  • Platino Utente
  • Platino Utente
Di più
8 Anni 7 Mesi fa - 8 Anni 7 Mesi fa #43593 da elena
LIBRO CACCIATORI DI CORPI è stato creato da elena
Vi consiglio il libro di Sonia shah cacciatori di corpi
vi lascio un link temporaneo,
tusfiles.net/uio2w9b8mz1h
oppure si trova come ebook


dalla prefazione del libro
Forse vi apparirà ridicolo, o vergognoso, o se vedete le cose come le vedo io, un esempio
illuminante di quanto oggi il potere senza limiti delle multinazionali ci stringa in una morsa
asfissiante, che un argomento così importante per la vita di ognuno di noi, così intimamente legato
ai sentimenti di solidarietà e di responsabilità che ci legano gli uni agli altri, debba essere ritenuto
troppo rischioso per diventare argomento di dibattito pubblico.
E forse vi sembrerà vergognoso anche che il nostro prezioso sistema legale, pensato in origine
per proteggere le nostre libertà, oggi debba essere lo strumento della loro soppressione. Eppure, è
tale la fama da ’pistoleri’ degli avvocati che lavorano per Big Pharma, talmente illimitata la potenza
economica di questa industria, così vasta la sua influenza sulla politica, sui media e sul cuore stesso
della professione medica e dell’apparato burocratico che la sostiene, da giustificare ampiamente la
convinzione degli editori, imbarcandosi in una causa con Big Pharma, di esporre la propria azienda
a un procedimento legale costosissimo, a infinite ore di lavoro, alla perdita di fiducia degli azionisti,
a migliaia di copie mandate al macero prima ancora di arrivare in libreria.
Eppure, a poco a poco, quel velo è stato sollevato. L’abitudine di esternalizzare le
sperimentazioni cliniche trasferendole all’estero, in paesi dove le persone ammalate sono così
povere da essere pronte a firmare qualsiasi cosa - anche quando non sono in grado di leggere ciò
che sta scritto sul modulo per il consenso - oggi è un fatto di dominio pubblico.
La tendenza di Big Pharma a diffondere l’idea dell’esistenza di malattie fantasma, o nel migliore
dei casi, del tutto ipotetiche, per poi fornire la loro cura, è anch’essa ormai di dominio pubblico.
Il sistema di corruzione con cui un gran numero di medici che lavorano nelle strutture sanitarie
pubbliche, anche accademiche, viene cooptato e indotto a prescrivere certi farmaci, o ad aderire a
particolari sperimentazioni, è un fatto già di dominio pubblico.
La lista sempre più lunga dei prodotti pericolosi immessi sul mercato senza un’adeguata
sperimentazione, per decisione di enti governativi presupposti imparziali, è un fatto risaputo, come
sono risapute le connessioni fra questi enti e le industrie farmaceutiche che hanno creato quei
prodotti.
È risaputo, dal momento che gli stessi interessati lo hanno ammesso, che riviste mediche
specializzate di presunta integrità hanno pubblicato pezzi entusiastici su questo o quel prodotto
farmaceutico ma, come poi si è scoperto, quei giudizi non erano stati affatto scritti dall’augusto
Professore Tal dei Tali, il quale aveva semplicemente accettato di fare da prestanome, bensì dai
produttori stessi del farmaco.
Ma forse il peggiore dei tanti peccati di Big Pharma è la persistente violazione - mediante una
mistura di munifiche sponsorizzazioni e ricatti morali -dell’integrità della ricerca biomedica a tutti i
livelli, cosa che sta rendendo le menti non corrotte dal denaro un bene sempre più scarso nel campo
della medicina.
Con un linguaggio chiaro, facilmente accessibile, e una ricca casistica accuratamente
documentata, Sonia Shah assesta, con questo libro, un bel colpo per conto di tutti coloro che
sognano d’imbrigliare l’enorme potenzialità positiva insita nell’industria farmaceutica, di vedere i
prodotti messi finalmente a disposizione di coloro che ne hanno più bisogno, e di ridurre l’avidità
che ne alimenta le pratiche peggiori.
John Le Carré
Cornovaglia, Inghilterra
febbraio 2006
Ultima Modifica 8 Anni 7 Mesi fa da elena.
I seguenti utenti hanno detto grazie : yagoo40, alpaluda

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Tempo creazione pagina: 0.520 secondi