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In un forum che tratta di salute e malattie, può succedere che improvvisamente qualcuno offra la soluzione tanto agognata, via mail o via messaggio privato.
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Il filosofo Feuerbach asseriva che noi siamo quello che mangiamo (e quello che beviamo), quindi, vi sono cibi che ammalano e cibi che guariscono. Una corretta alimentazione è la base per un sano vivere.

Domanda INTOSSICAZIONE MERCURIO

  • Marduk740
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12 Anni 2 Mesi fa #3897 da Marduk740
INTOSSICAZIONE MERCURIO è stato creato da Marduk740
Ciao a tutti,
Da poco ho fatto il test delle intolleranze alimentari e tra varie cose ho soperto di avere un'intossicazione da mercurio; mi hanno detto che forse è dovuta a delle amalgame dentarie..secondo voi ci sono altri motivi?...per disintossicarmi ho letto da qualche parte che un integratore di Glutatione potrebbe essere utile...vi risulta?...ci sono altri rimedi?
Un Caro Saluto

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  • Cecilia
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12 Anni 2 Mesi fa #3929 da Cecilia
Risposta da Cecilia al topic Re: INTOSSICAZIONE MERCURIO
Guarda qua

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12 Anni 2 Mesi fa #3945 da yagoo40
Risposta da yagoo40 al topic Re: INTOSSICAZIONE MERCURIO
Caro Gianluca,
il problema sono le amalgame che hai in bocca!!
Devi provvedere a rimuoverle secondo il protocollo di rimozione protetta.

Intanto leggiti questo post www.alleanzadellasalute.info/forum/Medic...li-pesanti.html#2476
I seguenti utenti hanno detto grazie : Marduk740

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12 Anni 2 Mesi fa #3960 da Marduk740
Risposta da Marduk740 al topic Re: INTOSSICAZIONE MERCURIO
@yagoo40
Ne aprofitto per chiederti una cosa: in cosa consiste questo protocollo?, quando vado dal dentista gli devo chiedere se è abilitato?
Ciau

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12 Anni 1 Mese fa #4122 da elena
Risposta da elena al topic Re: INTOSSICAZIONE MERCURIO
c'è un errore nella comunicazione che ti è stata fatta
provvedo io
una cosa è la rimozione protetta delle amalgame, che possono fare quei dentisti che si attengono a determinate regole inderogabili nella rimozione protetta
una cosa è la chelazione e la preparazione personale (e personalizzata) alla rimozione protetta delle amalgame
di seguito ti riporto il protocollo generico
RIMOZIONE PROTETTA DELL'AMALGAMA





La rimozione dell’otturazione in amalgama rappresenta, assieme alla sua originale collocazione, l’evento che più facilmente sottopone il paziente ad una grossa esposizione a vapori di mercurio. Nel caso specifico il frenaggio della lega metallica con una fresa che ruota ad altissime velocità produce un grosso stimolo di tipo meccanico e, quantomeno sul punto di contatto, una quantità di calore non indifferente.
Questi due fattori congiunti portano ad una grossa liberazione di vapore di mercurio direttamente nella bocca del paziente. Il vapore è già normalmente la forma di esposizione al mercurio derivante dalle amalgame facilmente assorbibile ed in questo caso più che mai il rischio di assimilazione a livello del letto alveolare diventa importante per il paziente ed anche per l’operatore che respira appena sopra la testa del paziente stesso.
L’assorbimento medio di mercurio derivato dalle otturazioni nella popolazione generale portatrice di un numero medio di amalgame è stato stimato nel 1991 dall’OMS essere pari a 12 ug, con picchi fino a 100 ug. La rimozione dell’otturazione in amalgama fatta senza rispetto di criteri di contenimento delle emissioni facilmente porta a concentrazioni nell’aria pari a 2000 ug/m3 e quindi può essere a tutti gli effetti considerata un evento di intossicazione acuta per il paziente. Risulta pertanto facile comprendere l’utilità di tutti gli ausili e le tecniche che permettono di ridurre considerevolmente questo livello di esposizione ed è del tutto evidente che questo genere di precauzioni sono rilevanti per tutti i pazienti ed in particolare per quelli che si sospetta manifestino sintomatologie riferibili al mercurio, specie se su base allergica ed immunologia dove la reattività non è dose dipendente.
Il professionista che esegue la procedure di rimozione deve considerarsi come un paziente cronico che si fa togliere più amalgame tutti i giorni: Se risulta importante proteggere il paziente, lo è quasi ancor di più proteggere l’operatore ed il suo staff.


La rimozione protetta dell’amalgama


1 L’emissione di mercurio è causata dal contatto della fresa con l’otturazione. Minore è il percorso di contatto, minore è l’esposizione. La classica tecnica di smontaggio totale dell’otturazione per usura è il sistema che porta la fresa in contatto continuo con l’amalgama ed è quindi il più dannoso. Il dentista è portato ad operare così in funzione della grande efficienza del trapano-turbina e di fatto rimane il sistema con cui si smonta qualsiasi altro materiale. Idealmente l’amalgama va disincastonata dal dente senza toccarla o con il minor numero di passaggi possibili nel materiale.
2 Le frese ideali per la rimozione sono sottili e lunghe fiamme in carburo di tungsteno, magari monouso. Le frese diamantate hanno per loro natura un taglio di tipo abrasivo ed un coefficiente di attrito alto. (Attrito = Calore) Il disegno lamellare delle frese in carburo di tungsteno permette un taglio netto con una temperatura di contatto più bassa e quindi minore emissione
3 Utilizzare strumenti rotanti con basso numero di giri ed alto torque; tendenzialmente è meglio il moltiplicatore anello rosso alla turbina.
4 Aumentare al massimo il raffreddamento della fresa, scegliere manipoli con ugelli multipli e con getti in buone condizioni. Se possibili portare al massimo la portata di acqua ed abbassare la quantità di aria nello spray per evitare di soffiare in giro mercurio.
5 Una volta tagliato il margine periferico dell’otturazione è possibile sganciarla dal dente, che la ritiene meccanicamente e senza adesione chimica, tramite l’uso di piccole leve ed escavatori. Non occorre forzare e bisogna porre attenzione alle pareti sottili del dente.
6 La diga di gomma (foglio di lattice che ricopre la bocca lasciando fuori i soli denti da trattare) è un ausilio sempre importante: contiene eventuali particelle prodotte durante il taglio dell’amalgama, ha un parziale effetto membrana che isola la bocca ed è fondamentale per tutte le procedure di ricostruzione con materiali adesivi, per evitare la contaminazione del dente da parte della saliva. Inoltre aumenta notevolmente la visibilità della zona e facilita la precisione di lavoro. Se esiste un singolo indice che identifica un buon professionista questo è probabilmente il fatto che usi di routine la diga di gomma per le varie procedure odontoiatriche. Attualmente poi sono disponibili fogli di diga non in lattice, completamente impermeabili al mercurio
7 L’aspirazione è fondamentale! Risulta del tutto insufficiente l’aspira saliva, deputato unicamente ad evacuare liquidi da una pozza. Per avere un effetto di eliminazione di fumi e vapori serve l’aspirazione chirurgica con cannule larghe (alta portata) ed un buon motore aspirante. Oltre ai tradizionali aspiratori chirurgici monouso (Mai mettere oggetti contaminati da amalgama in autoclave!!) esistono vari tipi di cannule dedicate allo scopo.
8 La ventilazione ed il contenimento della zona di lavoro sono importati tanto per il paziente quanto per lo staff odontoiatrico. Vale il concetto che più vicino alla zona di produzione dei fumi si effettua l’aspirazione ed il ricambio d’aria, minore è la dispersione dei vapori stessi e minore è la quantità di aria da muovere. I vari sistemi di aspirazione ambientale da posizionare attorno al campo operatorio hanno questa ratio e servono per contenere l’emissione di nuvole tossiche
9 Il paziente e l’operatore possono essere protetti dall’inalazione nasale di vapore di mercurio attraverso vari accorgimenti: mascherine nasali con flusso di aria non contaminata, caschi integrali con filtri, mascherine con filtri al carbonio o ioduri specifici per il vapore di mercurio. Non è chiaro se esista un beneficio ad utilizzare l’ossigeno, che rischia di essere ossidante e facilitare l’assorbimento di mercurio.
10 La fretta è incompatibile con la bonifica delle otturazioni in amalgama. Rimuovere più otturazioni per appuntamento e far trascorrere tempi brevi tra le rimozioni stesse tende a sovrapporre eventuali picchi di esposizione, senza particolari benefici se non quelli della praticità operative. La rimozione di una otturazione al mese rimane l’indicazione più sensata.


PREPARAZIONE ALLA RIMOZIONE
PREMESSA
1. NON eseguire la rimozione su donne in gravidanza
2. SOLO ablazione MANUALE tartaro sui denti con amalgame o capsule-ponti
3. Cercare le amalgame anche sotto i ponti e le capsule di denti devitalizzati (molto probabile in ponti o capsule di 5 o più anni)
4. IN linea di massima si dovrebbero usare tutte le precauzioni. L’ossigeno è una garanzia in più qualora il dentista non possa essere SCRUPOLOSO su tutti i DETTAGLI del protocollo (eventualità probabile) e/o se la persona è malata.
PREPARAZIONE: (almeno 1 settimana prima)
1. Drenaggio mesenchima e linfatico, integrazione vitaminica-minerale, supporto fito-omeopatico organi deboli. Evacuazione intestinale giornaliera. Alimentazione povera di carboidrati, latticini e zuccheri. Bere almeno 1 litro di acqua lontano dai pasti.
RIMOZIONE
1. 2 capsule di carbone vegetale poco prima dell’appuntamento
2. Fresa in Tungsteno (nuova e piccolissima in modo da impattare meno metallo possibile)
3. Enucleazione o disincastrazione dell’amalgama con occhialini a lente.
4. Diga di gomma montata in modo da COPRIRE IL NASO (e il nasale
dell’ossigeno). ASCIUGAMANO SOPRA LA FACCIA DEL PAZIENTE.
5. OSSIGENO con nasale. MAI fare respirare dalla bocca il paziente. Cercare una posizione che permetta di respirare con il naso.
6. Cuffie e camice usa e getta per il paziente.
7. Finestra dello studio aperta e/o ionizzatori-filtri accesi.
8. Rimozione di una o più amalgame ma un quadrante per appuntamento.
9. Rimozione sequenziale con amalgamometro.
10. Doppia aspirazione potenziata con cannule a 180 gradi una dall’altra (meglio se doppio motore o potenziata): OGNI 5-10 SECONDI CIRCA INTERROMPERE IL FRESAGGIO E ASPIRARE DIETRO DIGA per evitare che i vapori che passano la diga rimangano intrappolati.
11. Quando possibile usare il “clean-up”.
12. Lubrificazione acqua al massimo.
13. Dentista e assistente dovrebbero indossare la mascherina antimercurio.
POST-RIMOZIONE
1. Fare la doccia, lavare i vestiti e pulire-lavare il naso e la bocca. E' IMPORTANTE!!!
2. Sciacqui di 15 min con un cucchiaio di olio di girasole puro 1 volta al dì per qualche giorno. Sciacqui dopo lavaggio denti con fitoterapico antibiotico.
Eventuale assistenza del Naturopata per coordinare TUTTE le precauzioni elencate
I seguenti utenti hanno detto grazie : Marduk740

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12 Anni 1 Mese fa #4123 da elena
Risposta da elena al topic Re: INTOSSICAZIONE MERCURIO
Otturazioni in compositi metalfree o referenziati. Mantenere diga e aspiratore durante la polimerizzazione e limatura cuspidi.
Per ponti, capsule o intarsi: IMPORTANTE!!! Ceramica esente da generazione di nanopolveri in usura.
Testare la compatibilità dei materiali (composito, bonding colla, ponti, ceramica, …) da usare sulla persona.
Protezione in studio dalle nanopolveri. Aspiratore ad acqua e ricambio aria.
Protezione personale in studio con mascherine apposite
Seguire situazione generale paziente durante tutta la bonifica ED EVENTUALMENTE INTERVENIRE CON PRODOTTI OMEO/OMOTOSSICOLOGICI.
Chelazione (disintossicazione mirata metalli) con sostanze naturali classificate integratori. Protocollo CUTLER DI CHELAZIONE: BASSI DOSI ORALI FREQUENTI
1A FASE CHELAZIONE CHIMICA O NATURALE
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