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Domanda Leggende e studi scientifici sul grano KAMUT

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6 Anni 1 Mese fa #58386 da Outatime
Leggende e studi scientifici sul grano KAMUT è stato creato da Outatime
Se vi interessa leggere un'approfondimento sul Kamut, vi segnalo questo articolo che ho scritto:

www.dispensadelnaturopata.it/blog-pillol...amut-?page_type=post

Ho analizzato la storia, le leggende e soprattutto gli studi scientifici che sono stati condotti sul Kamut.

Per quanto non sia uno dei frumenti che preferisco, è per ovvi motivi uno dei più studiati (e mangiati), quindi sono stati condotti diversi studi.

L'aspetto più interessante è che molto probabilmente tutto il grano turanico integrale o semi-integrale, non solo il kamut, condivide il medesimo effetto superiore a livello nutraceutico (così come tutti i grani antichi), quindi anche le Saragolle che da secoli sono coltivate nel centro e sud Italia, e che i nostri nonni/bisnonni e antenati mangiavano :)
I seguenti utenti hanno detto grazie : Midiclò

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6 Anni 1 Mese fa #58436 da Livio
buona sera, cosa ne pensi di tutte queste intolleranze al glutine,ho tolto il glutine da mesi ormai, anche per il discorso del gruppo sanguigno ma non solo, in realtà soffrivo di eruzioni cutanee
spesso e ho provato a togliere il glutine e devo dire che non le ho più avute,anche se non sono convinto che siano dovute al glutine.volevo sentire un tuo parere.
grazie Livio

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6 Anni 1 Mese fa #58437 da Outatime
Risposta da Outatime al topic Leggende e studi scientifici sul grano KAMUT
Ciao Livio

il punto fondamentale è che la struttura del glutine cambia a seconda della varietà del frumento che mangi, e non tutto il glutine è tossico allo stesso modo, nemmeno per i soggetti celiaci.

Il frumento che oggi viene utilizzato per produrre la quasi totalità dei prodotti da forno, sia frumento tenero che frumento duro, deriva da varietà ibride, create per essere iperproduttive, di taglia bassa (nane o semi-nane) e resistenti alle malattie. Queste nuove caratteristiche hanno determinato cambiamenti nel genoma di queste nuove varietà di frumento, ad esempio nella struttura del glutine (ma non solo), di cui ancora si ignora il completo riscontro sulla salute.

E' quindi possibile che le variazioni genetiche indotte dai programmi di miglioramento genetico artificiale attuati dall’uomo, abbiano alterato la struttura delle proteine del frumento, al punto da averle rese incompatibili con la salute umana

I risultati sono che l’incidenza della celiachia è quadruplicata dal 1948 a oggi ( www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19362553 ) e che dal 2011 è stata riconosciuta ufficialmente l'esistenza della Sensibilità al Glutine non Celiaca ( www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21224837 ), nonostante fosse conosciuta da tempo, la cui incidenza è sconosciuta (alcuni hanno proposto il termine Sensibilità al Frumento non Celiaca dato che molto probabilmente ci sono altre molecole coinvolte, oltre al glutine, ma di cui ancora non si sa praticamente niente).

Insomma ci siamo ingozzati per decenni con frumento incompatibile con la nostra salute (ma molto compatibile che i fatturati delle aziende), e queste sono purtroppo le conclusioni.

Sapevo che la dieta dei gruppi sanguigni tende ad escludere praticamente sempre il frumento. A mio parere il successo che ottengono con questo consiglio (e il successo da te riscontrato) è proprio dovuto al fatto che mangiamo tutti un frumento contenente molecole dannose per la nostra salute.

Se invece avessimo continuato a mangiare farro monococco, farro dicocco, grano turanico e tante varietà di frumento tenero e frumento duro coltivate tradizionalmente in Italia fino agli '50, bhè, credo che oggi le intolleranze al glutine sarebbero su tutt'altri livelli :whistle:

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6 Anni 1 Mese fa #58439 da Livio
sono daccordo,.grazie
Livio

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6 Anni 1 Mese fa #58440 da Liuc33
Risposta da Liuc33 al topic Leggende e studi scientifici sul grano KAMUT

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6 Anni 1 Mese fa #58443 da Outatime
Risposta da Outatime al topic Leggende e studi scientifici sul grano KAMUT

Liuc33 ha scritto: www.disinformazione.it/kamut.htm


Liuc dalle leggende legate al Kamut ha preso le distanze la stessa Kamut international. Poi, che abbiano sfruttato queste leggende per cavalcare l'onda del successo non ho dubbi...e chiamali scemi! :lol:

Dall'articolo che hai linkato:

il monopolio commerciale imposto dalla K.Int. su un frumento tradizionale che, come tale, dovrebbe invece essere patrimonio di tutti, e più di chiunque altro delle comunità che nel tempo lo hanno conservato e tramandato;


Sbagliato, non c'è nessun monopolio commerciale, c'è solo un monopolio di marketing legato al marchio Kamut.

Come ho specificato nel mio articolo: "una specie vegetale naturale non può essere brevettata, non esiste alcun vincolo alla coltivazione ed utilizzo a fini commerciali del grano turanico, compresa la varietà ottenuta dalla Kamut International, purchè i prodotti derivati non vengano commercializzati con il marchio Kamut ®"

Una ditta agricola toscana mi ha detto che il "Grano del Faraone" che coltivano è la stessa varietà della Kamut International, in quanto avevano acquistato da loro i semi. Semplicemente non possono venderlo come Kamut.

il costo eccessivo del prodotto finito (dall’80 al 200% in più di una pasta di comune grano duro biologico), poco giustificabile a sostanziaòe parità di valori qualitativi e nutrizionali, dovuto al regime di monopolio, ai costi di trasporto, ai diritti di uso ed ai costi di propaganda, ma dovuto anche agli effetti di un mercato dell’eccellenza che trasforma il cibo in oggetto di lusso, di gratificazione e di distinzione, e che specula sul desiderio di rassicurazione e sul bisogno di salute;


La Kamut International "specula sul desiderio di rassicurazione e sul bisogno di salute"?

cosa diciamo allora di tutti i produttori che vendono prodotti integrali di varietà moderne di frumento iper-produttive, spacciandoli per salutari?

Prodotti realizzati con farina integrale o semi-integrale a base di varietà moderne di frumento non hanno MAI dimostrato di garantire un maggiore effetto preventivo nei confronti di patologie specifiche: quello che fa realmente la differenza a livello salutistico è la varietà di frumento integrale o semi-integrale utilizzata.

Per quanto riguarda i costi eccessivi, sono legati in parte alle royalties che la ditta Kamut International richiede, ma in parte al sovrapprezzo che molti furbetti ricaricano sui prodotti che realizzano con il Kamut, cavalcando a loro volta l'onda del successo di marketing.

la pesante impronta ecologica legata allo spostamento di un prodotto perlopiù coltivato dall’altra parte del Mondo che arriva sulle nostre tavole attraverso una filiera molto lunga (migliaia di chilometri), e che, solo per questo fatto, non è compatibile con la filosofia della decrescita e con l’attenzione al consumo locale, fatto se possibile a “chilometro zero”.


Vero, ma cosa conta poco il concetto di "decrescita" e "consumo locale" se l'azienda agricola biologica a km 0 mi propone una varietà di frumento moderno iper-produttiva, dannosa per la salute?

Completamente diverso è se l'azienda agricola mi propone varietà di frumento tradizionali coltivate in Italia fino agli anni'50, come appunto la Saragolla, che possiamo considerare il "kamut italiano".

Ma si sa che i consumatori seguono le mode e quindi la gran parte compra Kamut, non Saragolla. Bello o brutto che sia, se non fosse per il successo trainante del Kamut, oggi la ribalta dei grani antichi forse non sarebbe arrivata a questi livelli e magari molti preziosi frumenti locali sarebbero andati perduti :dry:
I seguenti utenti hanno detto grazie : Mimma, Laura80

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