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OFFERTE DI PRODOTTI VIA MAIL O MP
In un forum che tratta di salute e malattie, può succedere che improvvisamente qualcuno offra la soluzione tanto agognata, via mail o via messaggio privato.
DIFFIDATE sempre, controllate, ricercate e chiedete. Chiedete ad altri foristi se per caso conoscono questo prodotto, chiedete se esistono dei test e delle testimonianze attendibili.
Il filosofo Feuerbach asseriva che noi siamo quello che mangiamo (e quello che beviamo), quindi, vi sono cibi che ammalano e cibi che guariscono. Una corretta alimentazione è la base per un sano vivere.
Domanda Farina INTEGRALE
- Jubeccone
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Sono a ringraziare fin d'ora per le vostre eventuali risposte .
Un abbraccio
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- Outatime
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Jubeccone ha scritto: una o più marche di farine integrali , veramente integrali e biologiche
Se la tua richiesta è relativa alle farine di frumento, la differenza sostanziale è nella varietà di grano che mangi.
Le varietà iper-produttive di frumento moderno, anche biologiche e integrali, non hanno MAI dimostrato di garantire un maggiore effetto salutistico (ovviamente, se proprio le vuoi mangiare, meglio biologiche e integrali piuttosto che raffinate e piene di pesticidi)
Solo la farina integrale o semi-integrale di varietà di frumento antiche o tradizionali (coltivate in Italia fino agli anni' 50) ha dimostrato benefici evidenti.
E' importante alternare spesso la varietà di frumento per ottenere il massimo a livello nutraceutico (ogni varietà contiene fitocomposti specifici e interessanti)
Quando parlo di varietà di frumento antico intendo: farro monococco, farro dicocco, farro spelta, grano turanico o khorasan (compreso il Kamut), ecc..
Quanto parlo di varietà frumento tradizionali intendo: Timilia (grano duro), Gentil Rosso (grano tenero), Senatore Cappelli (grano duro), Saragolle (grano turanico), ecc...
Se ti può interessare ho scritto questo approfondimento sul Kamut, che per quanto non sia uno dei miei preferiti, è il più studiato (per ovvie ragioni): www.dispensadelnaturopata.it/blog-pillol...amut-?page_type=post
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- Jubeccone
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Ho trovato proprio oggi una fattoria bio , qui a pochi km da dove lavoro , sul sito dice che vende la farina di grano monococco coltivata da loro , che domande posso fare per capire che non mi stiano prendendo in giro ?
Dal loro sito (biofattoria.net) : "Il monococco è la più antica varietà di grano coltivato, la sua storia affonda le radici ben 10.000 anni fa nei territori asiatici della “Mezzaluna Fertile”. In Italia ci sono testimonianze della sua presenza dal 3350 a.C.
Alla fine dell’età del bronzo il grano monococco scomparve dai campi e dalle tavole della Pianura Padana e delle valli alpine a vantaggio delle coltivazioni di farro e di grano, cereali con una maggiore produttività. Essendo sopravvissuto come coltura spontanea in micro-aree alpine, è stato possibile recuperarne il seme e reintrodurlo nelle coltivazioni in pianura: da alcuni anni il monococco torna ad essere coltivato nei campi della Provincia di Brescia, smettendo così di rappresentare una mera curiosità botanica e riguadagnando l’antica dignità di coltivazione. Si differenzia nettamente dal punto di vista nutrizionale dal frumento e dal farro, grazie al suo elevato contenuto di proteine, vitamine e composti antiossidanti. Dall’aspetto di una cipria impalpabile, possiede un tasso di fosforo, zinco e ferro in quantità cinque volte superiori a quelle normalmente presenti nel frumento. Per queste peculiarità la farina monococco ha suscitato grande interesse nei nutrizionisti. Dalle prime analisi effettuate sembra infatti non risultare nocivo per le persone affette da celiachia, anche se il suo uso nella dieta dei pazienti celiaci non è ancora autorizzato."
Ri-grazie
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Jubeccone ha scritto: Grazie di tutti i consigli , leggerò .
Ho trovato proprio oggi una fattoria bio , qui a pochi km da dove lavoro , sul sito dice che vende la farina di grano monococco coltivata da loro , che domande posso fare per capire che non mi stiano prendendo in giro ?
Dato che l'azienda è in provincia di Brescia, chiedigli se il farro monococco da loro coltivato è lo Shebar ®, marchio registrato che identifica un genotipo di monococco che da alcuni anni viene coltivato nella pianura bresciana.
Io personalmente uso l'Enkir ®, altro genotipo di monococco, coltivato invece nelle colline piemontesi dell’Alta Langa. Questa la farina di tipo 2 (semi-integrale): www.macrolibrarsi.it/prodotti/__farina-d...iologica.php?pn=6280
Questi i chicchi di Enkir, per poter ricavare farina integrale in casa se hai un mulinetto: www.macrolibrarsi.it/prodotti/__monococc...cchi-1kg.php?pn=6280
Sia lo Shebar che l'Enkir sono genotipi di monococco che erano stati conservati dal C.R.A. (Istituto sperimentale per la cerealicoltura) di Sant'Angelo Lodigiano, quindi non si tratta di varietà selezionate (aspetto positivo perchè significa che le piantine di frumento non sono tutte uguali, ognuna avrà caratteristiche e nutrienti presenti in quantità leggermente diverse).
Nel caso non sia lo Shebar, chiedigli se è una varietà di monococco iscritta nel registro delle varietà. Sulla base della risposta si potrà capire meglio la serietà dell'azienda.
Altro particolare importante, la farina di monococco (così come di qualunque altro grano antico o tradizionale) dovrà essere integrale o semi-integrale (tipo 2).
Se è di tipo 1 non è ottimale ma ogni tanto si può chiudere un'occhio, se è di tipo 0 o 00 è da evitare
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