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Domanda Sali Schuessler per via omeopatica o quantitativa?

  • Deseb
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11 Anni 11 Mesi fa - 11 Anni 11 Mesi fa #8704 da Deseb
Salve,
mi sto interessando ai Sali di Schuessler

ma non so se siano meglio per via omeopatica quali essi sono o per via quantitativa:
sto in realtà usando il fosfato dipotassico, acquistato da MyProtein,
non è propriamente il Kalium phosphoricum,
non ho capito se è il n. 5 ( www.alberosacro.org/i-sali-del-dr-schuessler.htm )
o il 6 del www.dottorperuginibilli.it/index.php/i-12-sali-di-schuessler-

lo uso in grammi al giorno
devo dire che è eccezionale, serve a stimolare produzione di ATP,

adesso volevo provare realmente i Sali di Schuessler

adesso non sono sicuro ma mi pare che li vendano anche in dosi quantitative... non omeopatiche voglio dire

qualcuno sa per reperibilità e tipo?
Grazie


Non ricordo bene se esisteva un thread sui 12 Sali di Schussler
e comunque nel dubbio, visto che diversi siti non concordano con la numerazione ne posto uno a caso:

www.benesserevillage.it/browse/for/Alime...cibi-trovarli-MTIyOA
Allora perché non assumere i Sali di Schüssler sotto forma di integratore e con l’ alimentazione facendo scorta dei cibi che più ne contengono?

I Sali di Schüssler sono identificati in 12 Sali minerali definiti “preparati funzionali”, in quanto ognuno di essi esercita una specifica influenza sulle diverse funzioni dell’organismo. Il loro nome deriva dallo scopritore W.H. Schüssler.

Secondo Schüssler la malattia è determinata da una carenza di tali sali minerali, e l’equilibrio si può ripristinare con la giusta somministrazione di questi ultimi.

L’apporto di Sali di Schüssler ha lo scopo di ripristinare la concentrazione ottimale dei sali a livello cellulare per assicurare la normale attività dei tessuti.

Una carenza di tali nutrienti può esser dovuta a uno stato di malattia, convalescenza, inquinamento ambientale e sempre più all’alimentazione scorretta. Insaccati, inscatolati, alimenti con additivi chimici, conservanti e coloranti inoltre ne determinano la loro biodisponibilità.

I 12 Sali sono :

1 Calcium Fluoratum - Fluoruro di calcio

2 Calcium Phosphoricum - Fosfato acido di calcio

3 Ferrum Phosphoricum - Fosfato di ferro

4 Kalium Chloratum - Cloruro di potassio

5 Kalium Phosphoricum - Fosfato di potassio

6 Kalium Sulfuricum - Solfato di potassio

7 Magnesium phosphoricum - Fosfato acido di magnesio

8 Natrium Chloratum - Cloruro di sodio

9 Natrium Phosphoricum - Solfato biacido di sodio

10 Natrium Sulfuricum - Solfato sodico anidro

11 Silicea - Acido silicico

12 Calcium Sulfuricum - Solfato di calcio (gesso)

Sai che ci sono alimenti che li contengono e ne stimolano anche l’assimilazione?

Il Fluoruro di calcio è contenuto in Aglio, cavolo, crusca, segale, cipolle, verza, zucca, limoni maturati sulla pianta, prugne, rabarbaro, riso integrale, spinaci, yogurt, tuorlo d’uovo.

Fosfato acido di calcio lo trovi nelle arance e limoni maturati sulla pianta, avena, cavolo, cipolla, crusca, frumento, lamponi, noci, orzo, semi di sesamo, spinaci, lenticchie, fagioli, sedano, mandorle, cetrioli, prugne, tuorlo d’uovo, pane integrale, segale, fragole, susine, mirtilli, ribes nero, infuso di equiseto.

Fosfato di ferro sarà presente in asparagi, cavolo, crusca, datteri, fagioli, fichi, quercia marina, lattuga cappuccia, fragole, ravanelli, cetrioli, mandorle, noci, spinaci, frumento, grano saraceno, segale, lenticchie, more, orzo, piselli, prugne, radicchio.

Cloruro di potassio in barbabietole rosse, equiseto, fichi, lattuga cappuccia, lenticchie, mele, more, noce di cocco, noci, olive, orzo,pomodori, pompelmi e limoni maturati sulla pianta, carote, cavolfiori, cavolo, cavolo di Bruxelles, fagioli verdi, sedano, prugne, spinaci.

Fosfato acido di potassio nelle cipolle, ravanelli, lattuga, cetrioli, sedano, noci, fichi, lenticchie, mele, more, noce di cocco, olive, orzo, pomodori, pompelmi e limoni maturati sulla pianta, spinaci.

Solfato di potassio è trovabile nell’equiseto, asparagi, carote, cavolfiore, cavolo, cipolla, datteri, fichi, cicoria, mandorle, noci, fragole, lattuga cappuccia, mele, farina integrale, pastinaca, patate con la buccia, pomodori, pompelmi, arance e limoni maturati sulla pianta, prezzemolo,ravanelli, sedano, spinaci

Fosfato acido di magnesio lo puoi trovare nelle cipolle, cetrioli, lattuga, mandorle, mele, susine, mirtilli, noci, agrumi maturati sulla pianta, castagne, cavolo, crusca, datteri, fagioli, fichi, latte di capra, lenticchie, noce di cocco, piselli, prugne, segale, spinaci, uva passa

Cloruro di sodio é il comune sale da cucina inoltre è presente nei cavoli, spinaci, sedano, carote, ravanelli, lenticchie, fragole, mele, avena, fichi, lattuga cappuccia, noce di cocco, noci, sedano, spinaci

Fosfato disodico lo troviamo nel riso integrale, nelle carote, mandorle, mele, fragole, avena, cavolo, frumento, lenticchie, noci, orzo, piselli, sedano, segale, spinaci Solfato sodico anidro nella quercia marina, cavolfiori, cipolle, zucche, ravanelli, arance mature sulla pianta, avena, carote, cavolo, fichi, fragole, lenticchie, mele, noci,sedano, spinaci Acido silicico nelle alghe laminarie, riso integrale, buccia degli ortaggi e della frutta, prugne, fragole, ciliegie, asparagi, avena, cavolo, cetrioli, fichi, miglio, orzo, spinaci

Solfato di calcio è presente nel guscio dell’uovo, nelle arance e limoni maturati sulla pianta, avena, cavolo, cipolla, crusca, frumento, lattuga cappuccia, lenticchie, orzo, piselli, rabarbaro, segale, spinaci.

Qualora nella tua alimentazione ci fossero mancanze di questi alimenti, puoi integrarle con i Sali di Schüssler: li trovi in pratiche tavolette da sciogliere sotto la lingua o in acqua calda, per integrare in modo semplice e rapido una loro eventuale carenza nel tuo organismo. Ricorda: una loro integrazione di tanto in tanto non nuoce e non ha effetti collaterali.

Silvia Terracciano - Naturopata
Ultima Modifica 11 Anni 11 Mesi fa da Deseb.

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11 Anni 11 Mesi fa - 11 Anni 11 Mesi fa #8715 da Clara
Ciao Deseb, anche a me piacerebbe approffondire l'argomento.
Il fosfato di potassio che prendi l'hai scelto tu o ti è stato indicato?
Da quanto tempo lo prendi?

Ho trovato questa indicazione rispetto la tua domanda
I sali di Schüssler sono diluiti e dinamizzati omeopaticamente ma non sono da considerarsi omeopatici perchè non seguono la regola del simillimum. La diluizione omeopatica permette ai sali minerali di entrare meglio nel sangue mediante la mucosa della bocca ed arrivare direttamente, attraversando la membrana cellulare, a portare "l'informazione" del sale là dove necessaria. Non si va dunque a compensare delle carenze quantitative mediante il sale di Schüssler, ma si invia l'informazione affinchè il nostro corpo utilizzi le sostanze minerali di quel sale specifico, che sono già presenti nell'organismo, e assorba meglio i sali minerali presenti negli alimenti.
L’organismo e le cellule vengono così spronate a “imparare” ad assorbire i sali minerali dall’alimentazione in quantità sufficiente e in modo bilanciato, in modo da ricostituire anche le riserve.
Ultima Modifica 11 Anni 11 Mesi fa da Clara.

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11 Anni 11 Mesi fa #8723 da elena
si deseb ne avevo parlato io
trovo che questi sali hanno proprietà di grande valore, intervenendo a sanare carenze e soprattutto migliorare la performance nell'assorbimento del sale da parte delle nostre cellule. Si possono associare fino a 4 sali, ottenendo anche sinergie interessanti possono infine agire anche per via transdermica, altrettanto efficacemente, specialmente come rimedi "locali" utilizzandoli come impacchi (per dermatiti/tosse) o per bagni disintossicanti (disturbi del sistema nervoso). Provare per credere.

Di seguito ti inserisco qualche info in più


Il concetto, su cui si fonda la terapia formulata dal dott. Schüssler a base di 12 sali minerali, nasce dalla constatazione che la normale attività di una cellula dipende da un opportuno equilibrio di sali inorganici in essa contenuti.

La deviazione dal contenuto fisiologico di sali inorganici e nutritivi, (in modo particolare una loro scarsa presenza), costituisce la causa delle malattie.

Secondo questa teoria, pertanto, è necessario che il Medico, in caso di malattia, somministri le sostanze inorganiche di cui il paziente risulta carente, al fine di ripristinarne l’equilibrio.

Tale introduzione non va intesa, però, come “aggiunta” di sostanza carente, ma piuttosto come “stimolo” alla cellula ad assimilare in quantità maggiori i sali minerali necessari contenuti negli alimenti per mantenere un equilibrio interno costante.

Viene così puntualizzato e confermato il concetto di salute inteso come interazione fra la funzione dei sali inorganici nel metabolismo, il ruolo dei microelementi e l’importanza di un’alimentazione equilibrata.



Schüssler identificò 12 sali minerali presenti nel sangue e nei tessuti, e li chiamò PREPARATI FUNZIONALI, poiché ognuno di essi ha una specifica influenza sulle diverse funzioni degli organi.

L’azione biochimica dei 12 rimedi si esplica in una vasta gamma di applicazioni terapeutiche. Il loro utilizzo è privo di qualunque rischio ed è del tutto confacente alla normale fisiologia dell’organismo umano. E’, oltretutto, compatibile con qualunque altra terapia, da quella allopatica a quella omeopatica, essendo un “complemento terapeutico”.


Ad ogni singolo sale si associano determinate patologie

SCHÜSSLER 1 - CALCIUM FLUORATUM – Floruro di Calcio

Prescritto nella perdita d’elasticità dei tessuti e dei vasi sanguigni: gravidanza, smagliature, emorroidi e varici. Utile nelle affezioni ossee dello smalto dei denti e nei disturbi articolari.

Il paziente peggiora con l’umidità, migliora col caldo.



SCHÜSSLER 2 - CALCIUM PHOSPHORICUM – FOSFATO DI CALCIO
Insieme al precedente è prescritto in tutte le patologie ossee e dentarie. Ricostituente importante in molte condizioni di anemia, gravidanza, convalescenza e rachitismo. Utile in molti disturbi nervosi, nell’insonnia e nella facile stancabilità, sia negli adulti, che nei bambini. Utile nei disturbi del ciclo mestruale. Il paziente peggiora di notte e col riposo, migliora col movimento.



SCHÜSSLER 3 - FERRUM PHOSPHORICUM – FOSFATO DI FERRO
Pronto soccorso biochimico. Utile in tutti i processi infiammatori acuti e nella febbre di diversa natura. Facilita l’ossigenazione dei tessuti. Molto indicato nell’anemia e nei disturbi gastroenterici. I disturbi peggiorano di notte, col caldo e col movimento, migliorano col fresco e col riposo.


SCHÜSSLER 4 - KALIUM CHLORATUM – CLORURO DI POTASSIO
Gran depurante dei sistemi, è il sale tessutale più importante per combattere la seconda fase dell’infiammazione, caratterizzata da secrezioni siero-fibrinose, presenti alcuni giorni dopo l’insorgenza dei primi sintomi, nei focolai infiammatori. E’ prescritto nei disturbi respiratori, ma anche nelle otiti, faringolaringiti, congiuntiviti e sinoviti siero-fibrinose. Utile per attenuare gli effetti collaterali delle vaccinazioni. Il paziente migliora con il calore, peggiora con il movimento ed i cibi grassi e piccanti.



SCHÜSSLER 5 - KALIUM PHOSPHORICUM – FOSFATO DI POTASSIO

Rimedio cardine del sistema nervoso. E’ prescritto per il nervosismo, timidezza, fobie, depressione, insonnia, svogliatezza, deficit di memoria e di concentrazione; mal di testa e nevrosi cardiaca. Il paziente peggiora con lo sforzo fisico e mentale, migliora con il relax.



SCHÜSSLER 6 - KALIUM SULFURICUM – SOLFATO DI POTASSIO

Rimedio della terza fase dell’infiammazione, quando cioè alle secrezioni fibrinose subentrano le secrezioni purulente con catarro giallo, giallo-verdastro. Utile nelle malattie croniche purulente delle mucose: naso, orecchio, gola, bronchi e congiuntiva. Prescritto negli eczemi desquamanti e nei problemi di capelli. I disturbi che caratterizzano il rimedio si accompagnano ad uno stato di tristezza e di paura. L’intero quadro peggiora verso sera ed in ambienti chiusi, migliora con l’ossigeno e l’aria aperta.



SCHÜSSLER 7 - MAGNESIUM PHOSPHORICUM – FOSFATO DI MAGNESIO

Rimedio principale per i dolori e gli spasmi di tutti i generi; coliche, nevralgie, emicranie, ma anche tosse spasmodica e crampi muscolari. Disturbi che si attenuano con la somministrazione locale di caldo e si aggravano col freddo.

Il rimedio funziona meglio se si diluiscono 10 compresse in un bicchiere d’acqua calda e si somministra al paziente un sorso ogni 2-5 minuti.



SCHÜSSLER 8 - NATRIUM CHLORATUM – CLORURO DI SODIO

E’ il sale che controlla il flusso dei liquidi corporei e mantiene la giusta idratazione in tutto l’organismo. Indicato nella disidratazione, come nella ritenzione idrica. Nelle gastriti acquose e diarree. Nella lacrimazione e rinorrea. Nella perdita di gusto e di olfatto. Negli eczemi umidi e nelle cefalee. Nelle stipsi e nella mancanza di latte puerperale. Il paziente peggiora al risveglio ed in condizioni d’umidità, migliora con l’aria secca. I sintomi si accompagnano spesso a forte sete e desiderio di cibi sapidi.



SCHÜSSLER 9 - NATRIUM PHOSPHORICUM – FOSFATO DI SODIO

Grande neutralizzatore degli eccessi di acidi. E’ indicato nei disturbi metabolici che producono acidosi: acetonemia, pirosi, vomito acido, feci fermentate, reumatismi, sciatalgie e gotta. Il paziente peggiora col movimento e con l’assunzione di cibi grassi.



SCHÜSSLER 10 - NATRIUM SULFURICUM – SOLFATO DI SODIO

Sale biochimico molto presente nella linfa, facilita l’escrezione delle scorie tossiche. Utile in tutte le malattie degli organi emuntori: reni, fegato, colecisti, cute. Il paziente tipo ha spesso freddo, è emotivamente disturbato, si aggrava con l’umidità.



SCHÜSSLER 11 - SILICEA - BIOSSIDO DI SILICIO

Il silicio è presente in tutti i tessuti e la sua carenza da sintomi multipli.

Il rimedio è indicato per i disturbi del trofismo della pelle, delle ossa e del connettivo. Per la fragilità di unghie e capelli. Per l’indole paurosa e per l’ipersensibilità alla luce ed ai rumori. Insieme all’Oti-Schüssler 12, Silicea è un preparato molto importante anche per le infiammazioni purulente, acute e croniche, di qualsiasi natura. Il paziente peggiora verso sera e col freddo, migliora col caldo.



SCHÜSSLER 12 - CALCIUM SULFURICUM - SOLFATO DI CALCIO

Sale tessutale molto presente nel fegato, esplica un effetto drenante in tutto l’organismo. E’ indicato nelle infiammazioni settiche dei tessuti sottocutanei ed interstiziali di sostegno: ascessi, flemmoni, ferite settiche. Rimedio principe per l’acne e per le tonsilliti. Preso ai primi sintomi, previene lo sviluppo delle fasi successive dell’infiammazione. Il paziente si aggrava con il bagno e l’umidità, migliora in ambiente caldo e asciutto.


esempio di SCHÜSSLER composito -

Calc. Phos. / Kali. Phos. / Ferr. Phos.
Composto da tre sali biochimici a spiccato tropismo per il sistema nervoso, è un preparato a largo spettro e di facile utilizzo in tutte le condizioni di debilitazione generale, esaurimento nervoso e convalescenza.

ho anche diverse guide delle case produttrici per le varie tipologie di problemi

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11 Anni 11 Mesi fa #8729 da Clara
Ciao Elena, senti, secondo te per le autoimmuni quali sarebbero i più indicati?

Io avevo pensato a Silicea cloruro di sodio e fosfato di potassio...

Si possono comprare i barattoli e poi unire le sostanze?In che dosi?

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  • Deseb
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11 Anni 11 Mesi fa - 11 Anni 11 Mesi fa #8737 da Deseb
scusate ma sto tornando ora a casa e al lavoro non posso rispondere

x Clara:
non me l'ha prescritto nessuno, ho voluto provarlo io e devo dire che è stata un'ottima idea
lo prendo da poco più di 2 settimane, a stomaco vuoto il mattino, poi nel pomeriggio e la sera, sempre prima dei pasti

questo che sto usando come hai visto però è il Di-potassio fosfato e non il potassio fosfato tra i sali di Schuessler...

grazie per i chiarimenti e grazie ancora ad Elena per la trattazione, che ricordo avevi fatto prima, ma il thread non lo trovo nel forum...

mi chiedo sempre se i sali minerali possano dare qualche problema ai reni, vorrei usarne qualcuno per mia madre, che ha problemi renali,
ma probabilmente dato che si tratta di impieghi quasi-omeopatici non dovrebbe avere problemi...

poi c'è l'altra questione della pesantezza dei minerali per i reni...
è la stessa questione che si ha con alcune acque curative,

non si riesce a capire se i minerali (indicati singolarmente nelle etichette) se sono legati in molecola o in molecole che fanno, piuttosto danno (a parte i minerali tossici)
cioè la questione del residuo fisso...
dire che c'è un tot di calcio, di ferro, di zolfo, non dice credo granchè delle molecole di origine...
le acque curative, tuttavia ci sono e sembrerebbero avere efficacia a parte l'altissimo residuo fisso molte volte avvertito come dannoso...
Ultima Modifica 11 Anni 11 Mesi fa da Deseb.

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11 Anni 11 Mesi fa #8773 da elena
(anche se è un po' off topic dai sali di S, Clara mi sono ritrovata un depliant informativo che mi hanno dato all'ultimo convegno di omotossicologia dello scorso anno: visto che tratta proprio delle malattie autoimmuni, forse puoi dare un'occhiata anche tu. Si tratta dei ritrovati guna e dei relativi protocolli terapeutici: interleukin 4 4CH, interleukin 11 4CH, oltre ad ormoni e neuropeptidi dinamizzati a 4 15 e 30 CH, sia per la modulazione che per il potenziamento - la strategia terapeutica può essere approntata secondo un processo decisionale etiologico, cioè se il quadro patologico è espressione di una down regulation o deficit di un dato ormone o neuropeptide, si utilizza lo stesso ormone, se il quadro patologico è espressione di una up regulation eccesso di un dato ormone, si utlilizza il cd ormone opponente, secondo la fisiologia del feedback negativo. Oppure la strategia si basa su un processo decisionale più sintomatologico, per cui l'ormone è prescritto sulla base dei sintomi rilevati)

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