Ciao a tutti/e ben ritrovati! Sono iscritto anche al vecchio forum con il nick 'taumaturgo' chi vuole può leggersi la mia storia di 'recupero' della salute mentale cercando i miei post.
Vorrei qui aggiornarvi perchè nel frattempo è accaduto ciò che una maniaco-depresso teme e adora di più: farsi un bel trip mentale in mania.
Stranamente questa 'malattia' porta ad estremi detti psicotici che assomigliano in modo straordinario all'illuminazione spirituale ricercata da ogni cultura. Tra le caratteristiche della mania positiva c'è ad esempio un forte incremento delle capacità mnemoniche, lo si può intuire dai discorsi e l'abilità del maniaco a convincere. Sembra che tutto lo scibile sia li a portata di mano.
Questa è solo una piccola parte dei 'poteri' che il maniaco 'crede' di ottenere.
Raggiungiamo il culmine quando il tempo perde di significato, allora in quel momento il maniaco comprende che la morte non esiste. Questo chock determina delle conseguenze nefaste, perchè allora il maniaco si sentirà immortale, invincibile come superman.
Chi subisce per la prima volta una tale devastazione dell'EGO, raramente riesce a cavarne le gambe indenne. Questa porta rimarrà a disposizione per le future ricadute. Ed è questo che il maniaco crea la dipendenza dalle proprie endorfine.
Secondo Hoffer, l'estremo maniacale rappresenta il complemento della condizione massima di stress ossidativo che corrisponde alla cosiddetta schizofrenia. La condizione priva di ossidi dell'adrenalina , in netto contrasto con l'eccesso nella schizofrenia. Il culmine di entrambe le patologie è la psicosi, che dall'esterno sembrano uguali ma hanno delle differenza sostanziali che vanno ricercate non nel contenuto verbale del delirio ma nelle sensazioni soggettive. Se si hanno allucinazioni sensoriali oppure no. Nelle mia psicosi non ho mai avuto allucinazioni di questo genere.
Questa differenza viene ignorata dalla maggior parte degli psichiatri odierni col risultato catastrofico di fornire agenti tossici come i neurolettici indistintamente nelle due diagnosi, concentrandosi soltanto sull'umore.
Hoffer ha trovato nella B3 o niacina , la vitamina chiave che funge da antipsicotico , ma a quanto pare su du me ha funzionato da catalizzatore per l'innesco dell'ipomania.
Faccio terapia ortomoleclare da oltre due anni ed ho cominciato con la vigtamina C a ti.
Ho aggiunto il magnesio 6 mesi fa con benefici apprezzabili sulla memoria, sullò'attenzione e nella sfera sessuale (anche troppo) . Solo da tre settimane circa a questa parte ho introdotto la niacina regolarmnete. Con una dose in crescendo fino a un grammo al giorno, insomma mi regolo con i flush che da.
In due settimane mi ha quindi tirato fuori da una letargia (non amo il termine depressione perchè in vera dep. Non si vive) che perduravca da un annetto e mezzo. E in tempo una settimana sono andato in mania.
Cosa innesca la mania?
Solitamente un'idea , un'idea che comincia a farsi strada nella mente, che pian piano diventa preponderante, nel mio caso solitamente era un'idea per fare soldi o avere successo.
Alla nascita le mie idee non erano volta a fare soldi ma a migliorare una parte dell'umanità o perlomeno qualcosa che io credevo funzionasse in tal senso.
Il pallino di stavolta , l'idea , la miccia che ha scatenato tutto me l'ha data un link ad un video che ho trovato su questo forum, e la conseguente conoscenza di E. Tolle con la sua storia di depressione.
In sintesi ho capito che:
1 – Siamo tutti 'bipolari'
2 – I veri pazzi sono gli 'altri'
Come si conciliano queste due affermazioni?
Che i veri pazzi non sono altro che bipolari addormentati dai media, dalla violenza , da quella grande minaccia che la tradizione Tolteca definisce 'volador' , cioè in ultima analisi la nostra mente ingannatrice.
In definitiva, la pazzia del maniaco depresso altro non è che una crisi evolutiva, cioè un passaggio fortuito alla dimensione spirituale. Momento non compreso, sempre rifiutato e bollato come un sintomo da sopprimere dalla psichiatria. Se la crisi viene sviluppata in positivo, il che coincide spesso nel successo dell'idea, o nel peggiore dei casi viene lasciata sfogare, ci si prepara meglio ad affrontarne altre eventuali e si ottiene un diradamento delle crisi che una volta che la farmacrazia non imperava, erano molto diradate. Infatti si parlava di intervalli anche di 20 anni. Le mie 'crisi evolutive' infatti si sono accentuate dopo 13 anni di stabilità proprio quando ho iniziato a 'curarmi' con i farmaci.
Se anche questa ultima crisi è stata 'stoppata' dalla psichiatria è stata velocissima ad arrivare come ad andarsene e ho la speranza di avere aggiunto un mattone ulteriore alla mia consapevolezza.
Il prezzo che ho dovuto pagare stavolta è stato quello di ricevere la quarta umiliazione di un TSO di una settimana in cui mi hanno imposto veleni e cosa ancora peggiore lo stop improvviso delle vitamine che mi ha procurato una terribile costipazione come primo effetto rebound. A questo si aggiunge la perdita di lavori incorso per via della mancanza di collegamento (internet è vietata in TSO a quanto pare) gravi violazioni che ho intenzione di denunciare creando una class action contro l'USL.
D'ora in avanti mi voglio dedicare agli altri più di come ho fatto fin'ora e dare questo mio lavoro anche una fonte di sostentamento personale. Ho intenzione di realizza dei videocorsi di Mindfulness prendendo spunto proprio dalla mia esperienza per liberare quanti ancora soffrono le pene dell'inferno sia quelli stretti nella loro morsa farmacologica e altri che inconsapevoli lottando contro i mulini a vento.
Per quanto riguarda la mia integrazione, contiunurò con la triade C – Mag – B3 e presto aggiungerò omega3 quale stabilizzante in sostituzione di un tossico tolep che prendo adesso con estrema riluttanza.
Buona consapevolezza a tutti
Marcello
Autore della discussione
