Domanda confronto ascorbati vs minerali chelati

come da oggetto, vorrei sapere dagli esperti, possibilmente con prove e spiegazione cosa è meglio tra ascorbato e minerale chelato;
sia a livllo di assorbimento che di vie metaboliche
quindi tra ascorbato di calcio, magnesio, sodio, potassio e i relativi chelati (specificare la forma) quale è meglio?
xche io fino ad ora sapevo che gli ascorbati sono le migliori come carrier di minerali.

niente >_<?

i chelati sono il top.
io sto prendendo il ferro chelato, l'assorbimento è notevole e lo sento fisicamente.
lo sto usando per combattere dolori di schiena, ho provato di tutto, poi in rete lessi di una teoria secondo cui molti dolori diendono dallla carenza di ferro, sarà una coincidenza ma da due settimane mi è scomparso il dolore alla schiena che da anni mi perseguitava!
e poi mi sento piu attivo ed equilibrato mentalmente, sento meno la fatica!

l'ascorbato prevede l'assorbimento di vit C che anche sottoforma d'ascorbato appunto non è delicata con chi soffre di gastriti, reflusso e problematiche infiammatorie intestinali, per quanto ci saranno persone disposte a giurare che con la C abbiano risolto proprio quel tipo di ipersensibilità (all'80% psicosomatica) gastrointestinale, io non ci credo, anzi se uno assume i famosi IPP facendo contemporaneamente largo uso di ascorbati ed l ascorbico disattiva la funzione degli IPP e gli ritorna grastropatia, reflusso & co. Queste cose non accadono assumendo minerali chelati perchè non v'è di mezzo "acido" ascorbico. Anzi il magnesio gluconato è un antidiarroico "segnalato", non lo stesso dicasi per il magnesio carbonato, il cloruro di magnesio, e benchèmeno l'ascorbato di magnesio, del citrato non ne sono certo(perchè non ho approfondito!) ma non credo che sia tanto morbido con lo stomaco o tanto meno antidiarroico, sicuramente il citrato di magnesio è comunque meno aggressivo del cloruro o del carbonato, dell'ascorbato non ci giurerei.

all'uopo segnalo DIARREA metodi pratici ed uso off-label di alcune molecole (ci son scritte anche delle cazzate e grossolanità, ma non tutto)

La migliore forma di assimilazione dei minerali è quella colloidale/organica.

I minerali contenuti nella frutta e nella verdura sono "ridotti" a dei colloidi (dimensioni nanometriche) un processo che solo la natura tramite il sole e la fotosintesi clorofilliana ci riesce.

Premesso quindi quanto detto sopra, come accade per le vitamine occorre assumere ulteriori oligolementi.

In questo caso occorre sempre scegliere la forma chelata.

I minerali per attraversare la barriera intestinale e penetrare nelle cellule, devono essere legati a un'altra sostanza che è in grado di trasportarli con successo.

La chelazione permette infatti agli ioni minerali di transitare nel tratto gastrointestinale indenni per essere assimilati correttamente nell'intestino.

La sostanza che lega i minerali varia a seconda del minerale, ma include aspartati, picolinati,ascorbati,citrati,ecc...

Uno dei legami di maggiore successo in assoluto è quello con gli aminoacidi.

Chimicamente il nostro corpo utilizza gli aminoacidi come carrier per trasportare i minerali nel tratto enterico, può accadere però che essi non compino il loro "dovere" rinunciando a questa loro opportunità, in quanto si creano delle competizione tra il minerale da trasportare e gli aminoacidi stessi, vuoi per la carenza di quest'ultimi o per la competizione con altri minerali che anch'essi "predendono" il carrier aminoacidico.

Per questo motivo chelare i minerali con gli aminoacidi risulta il miglior modo per ovviare a problema sopra citato.

Saluti