Domanda Il LICOPENE: sostanza SALVA-ARTERIE (e non solo)

Il LICOPENE è una molecola della famiglia dei carotenoidi, presente sopratutto nei pomodori, che ha la proprietà di prevenire il cancro alla prostata e di proteggere le arterie, difendendoci così dalle malattie vascolari come l'infarto e l'ictus.

Si tratta di una sostanza tanto efficace che riesce addirittura a far regredire le placche arteriosclerotiche già formate, cosa che neanche i farmaci specifici attualmente disponibili riescono a fare!

Il Licopene rappresenta quindi una importante opportunità preventiva anche in stadi non iniziali della malattia aterosclerotica. In poche parole anche a 50 - 60 - 70 e più anni può difenderci dalle malattie vascolari, naturalmente nel contesto di un programma preventivo-terapeutico prescritto da un medico qualificato.

Oltre a ciò il Licopene appare molto utile anche per altre malattie tra cui soprattutto la Degenerazione Maculare, una frequente causa di diminuzione/perdita della vista.

Questa sostanza è tanto promettente che l'Unione Europea ha deciso di finanziare una serie di ricerche per valutarne l'efficacia preventiva sulle patologie cardiovascolari cui partecipa anche l'Università Cattolica di Roma, attraverso un trial clinico condotto presso il Policlinico Gemelli.

Il Licopene non è sintetizzato dal corpo e deve essere assunto con gli alimenti. E' contenuto sopratutto in pomodori e anguria.

Una caratteristica importante del Licopene è che quando è sottoposto a cottura subisce delle modificazioni strutturali che lo rendono più disponibile e addirittura più efficace: il licopene contenuto nel sugo di pomodori è quindi più concentrato e biologicamente più attivo di quello presente nei pomodori crudi.

La dose ritenuta efficace varia da 5 a 15 mg al giorno corrispondente a circa 1 kg di pomodori o a 100 grammi di salsa concentrata, quantità difficilmente ottenibili pur nell'ambito di una rigorosa dieta mediterranea.

Per questo motivo, per raggiungere le quantità consigliate (io suggerisco almeno 15 mg al giorno) è opportuno assumere integratori di Licopeni.

Questa molecola, assunta nell'ambito di una sana dieta mediterrannea, ricca di pomodori cotti e crudi, e integrata con prodotti specifici, può veramente aiutare tutti a mantenersi in buona salute, uomini e donne (che dopo la menopausa più degli uomini sono soggette infarti cardiaci e ictus cerebrali).


Dr. Raffaele Chianese

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Sanihelp.it -

Un cucchiaio di concentrato al giorno toglie il medico di torno: è questa la conclusione di una recente ricerca nutrizionale sul concentrato di pomodoro, che ha consentito per la prima volta di titolare alcuni importanti nutrienti presenti in questo prodotto di trasformazione.

Lo studio, coordinato dal dottor Fiorenzo Pastoni, Vice Presidente dell’Ordine dei Biologi Italiani, e richiesto da Mutti, marchio storico dell’industria conserviera italiana, ha messo sotto esame 7 campioni di concentrato (doppio e triplo) appartenenti a lotti diversi, e in tali alimenti ha evidenziato la notevole presenza di licopene, un betacarotene ritenuto importantissimo soprattutto per le sue proprietà anti-aging.

Lo studio ha evidenziato come in 100 g di prodotto si possa riscontrare un valore medio di licopene di circa 29,54 mg/100 g nel doppio concentrato, e di circa 42,43 mg/100 g, con punte che sfiorano i 60 mg/100 g, nel triplo concentrato. Questo dato diventa ancora più significativo se paragonato al quantitativo di licopene mediamente presente nel pomodoro fresco, inferiore a 5mg per 100 g, e nella passata semplice, con un valore che si attesta intorno agli 8 mg/100 g.
Ciò significa che, rispetto al pomodoro fresco, nel triplo concentrato si può riscontrare una presenza di licopene sino a 10 volte maggiore.

Il pomodoro, infatti, a differenza di altri vegetali, aumenta la concentrazione di alcuni nutrienti, come il licopene, quando sottoposto a cottura (fatto salvo per la vitamina A che è termolabile). Il concentrato di pomodoro si può quindi definire la massima espressione di questo frutto: ricco di vitamine (B1, B2, PP, A, C), ma anche di minerali quali potassio, fosforo, ferro e calcio.

«Le vitamine presenti nel pomodoro, e di conseguenza contenute anche nel concentrato di pomodoro in diverse quantità, sono essenziali nel metabolismo dei carboidrati (B1), per il corretto sviluppo scheletrico (A e B2), per prevenire malattie come dermatiti o patologie oculari (B2), per impedire i danni alla pelle provocati dai radicali liberi grazie alla forte componente di antiossidanti (A o retinolo)», sottolinea il dottor Pastoni.

Per non parlare dei minerali: tutti quelli citati hanno un ruolo essenziale per il funzionamento dell’organismo, contribuendo alla regolarità delle principali funzioni cellulari e soprattutto dello sviluppo dei muscoli, del cuore e del sistema nervoso, come allo sviluppo strutturale di ossa, denti e cellule e allo stimolo dell’apparato nervoso.

Grazie a questa ricerca è stato quindi possibile valutare le dosi utili in riferimento alla RDA (razione giornaliera consigliata): «Un cucchiaino di concentrato di pomodoro», afferma la dottoressa Evelina Flachi, nutrizionista e Specialista in Scienze dell’Alimentazione, «può, e dovrebbe, essere utilizzato quotidianamente per arricchire la nostra dieta, non solo di sapore ma anche di benessere!».



Cosa ne pensate? mi sembra una meraviglia questo licopene.... il triplo concentrato Mutti è un barattolo contenente 180 grammi di prodotto.. due cucchiai (circa 35 mg di concentrato) apporterebbero 15 mg di licopene.... in alternativa ci sono gli integratori di licopene..
attendo suggerimenti.....

Nessuno ha niente da dire a riguardo???

Daje Elena... Dacci un parere... É efficace il licopene? Si può integrare da solo?

Non sono un'esperta di licopene, ma qualche riflessione su quanto postato da Michele posso farla...

In primo luogo, tendo a dubitare degli esiti di uno studio pagato dal presidente della Mutti che guarda caso dipinge il suo concentrato come una sorta di miracoloso integratore... :evil:

Il "problema" del licopene è che viene principalmente estratto dai pomodori, i quali, come sappiamo, sono solanacee. Come tutte le solanacee, se non vengono colti al giusto grado di maturazione, contengono solanina, una sostanza alcaloide con effetti tossici sul sistema parasimpatico ( della stessa famiglia della nicotina e del curaro...). Può dare effetti tossici importanti, soprattutto se assunta in quantità elevate.

Ora...chi mi garantisce che nel concentrato Mutti tutti i pomodori utilizzati siano stati colti al giusto punto di maturazione?
Se non è così, insieme al licopene mi cucco un bel po' di solanina...ma questo lo studio mica lo dice... :evil:

Inoltre i pomodori utilizzati non sono bio (questo è certo), quindi, oltre alla solanina, mi cucco pure pesticidi e altre schifezze varie. Ma anche questo lo studio non lo dice... :evil:

Insomma, forse il licopene può essere utile, ma io non lo integrerei mai e poi mai sotto forma di sugo di pomodoro, a meno che non sia fatto da me in casa con prodotti controllati...tipo conserva della nonna!

Intanto il licopene è usato anche in caso di prostatite, di tumori, di protezione ossea, di danni da fumo e da raggi UV, pur se nn è del tutto chiaro il meccanismo di azione
Il discorso della concentrazione è vero, ma ci sono dei ma
Il primo è il terreno ( sempre quello)
Se avete problemi con fegato e cistifellea, vi consiglio attenta valutazione. Idem se avete più generici problemi di assorbimento dei grassi.
Consiglio sempre di testare l'alimento. Se va bene x voi, compratelo bio, x farvi la salsa, o prendete i pachino bio che ne contengono di più. Ricordate sempre che il licopene è contenuto anche in altri frutti, come melograni, fragole, cocomero!, pompelmo rosa, ciliegie, albicocche, papaia. È visto che ne basta poco ( 100mg o meno) al giorno, basta assumere sufficiente frutta bio ed è fatta.
Laura ha ragione su tutta la linea.
Quanto agli integratori, meglio assumere quelli garantiti bio con estrazione NON chimica

Vi riporto qualche notizia in più

Alcuni studi hanno dimostrato che il licopene è in grado di migliorare la comunicazione cellulare, la cui carenza è spesso causa di neoplasie. L’antiossidante agisce attraverso la regolazione di un gene (contessina 43) che codifica per proteine di membrana che fanno da ponte tra le cellule (Paret et al. 1997). La presenza di queste giunzioni fa sì che in un tessuto ogni cellula possa segnalare a quelle limitrofe la propria duplicazione in modo che sia inibita nelle altre. Questa regolazione è molto importante perché permette alle cellule di rilevare subito la presenza di un’eventuale replicazione anomala come avviene durante l’insorgenza di un tumore. A seguito dell’individuazione, attraverso le giunzioni cellulari, vengono inviati segnali alla cellula neoplastica che ne inducono l’inattivazione delle funzioni vitali.
Malattie cardiovascolari: il licopene possiede effetti benefici sul cuore. Lo ha dimostrato un gruppo di ricerca dell’Università di Negev (Israele) capeggiato dal professor Yoav Sharoni. Questo antiossidante, infatti, ostacolando l’ossidazione del colesterolo, è in grado di prevenire la formazione delle placche ateromasiche causa di ostruzioni vascolari in genere, ma spesso coronariche con conseguente danno cardiaco.

Cancro: il licopene essendo un antiossidante previene i danni causati dai radicali liberi che, quando sono a carico del DNA, possono essere la causa scatenante della nascita di una cellula cancerosa. Ma alcuni studi condotti a Rotterdam presso il Josephine Nefkins Istitute, hanno attribuito addirittura un ruolo terapeutico a questo carotenoide. A quanto pare negli esperimenti condotti su neoplasie prostatiche nei topi di laboratorio, basse dosi di licopene sono capaci di rallentare la crescita del cancro. Se poi viene somministrata anche vitamina E insieme all’antiossidante, la crescita tumorale viene inibita fino al 70%.

Menopausa: secondo alcune sperimentazioni, l’assunzione di licopene durante e dopo la menopausa è fondamentale per proteggere le ossa dall’osteoporosi. Infatti, l’antiossidante, secondo un meccanismo non ancora noto, sarebbe in grado di rallentare il processo di riassorbimento osseo tipico della tarda età.

Melanoma: soprattutto in estate, quando l’esposizione al sole diventa maggiore l’assunzione di licopene ma anche di altri carotenoidi, diventa maggiormente consigliabile. L’ insorgenza del melanoma è spesso dovuta ai danni arrecati dai raggi UV sulle cellule dell’epidermide. I carotenoidi, concentrandosi nei vari tessuti e nell’epidermide limitano questi effetti deleteri prevenendo tumore della pelle.

Licopene biologico. Si differenzia da tutti gli altri integratori per la modalità di estrazione. Contrariamente al licopene naturale, che viene estratto con l’utilizzo di solventi chimici, per quello biologico viene utilizzata la sola anidride carbonica della quale non resta traccia nel prodotto finito.
La quantità di licopene negli alimenti sembra avere gli effetti positivi finora descritti anche e soprattutto quando combinato ad altri componenti come, per esempio, la vitamina E nella iperplasia prostatica. Inoltre è stato visto in molti studi che gli effetti benefici del licopene si hanno già a dosi basse. Concentrazioni superiori non modificano i risultati, ossia non danno ulteriori vantaggi o un aumento dell’effetto benefico sui vari organi. Va sconsigliato quindi, l’uso massiccio o inappropriato di integratori di qualsiasi tipo, non solo di licopene, perchè si rischia di sovraccaricare l’intestino che deve assorbirli e il fegato che deve metabolizzarli.

Il fabbisogno di licopene si aggira intorno a 50-100 mg al giorno soddisfatta già solo da 50 grammi di salsa di pomodoro (in cui il licopene è più concentrato), quantità utilizzata per condire una porzione di pasta!
www.benessere360.com/licopene.html

In rete si trovano molti studi in proposito, vedi questo dell'università roma2
www.bfpharma.com/PDF/CSTAMPA120907/07-il_licopene.pdf

Ma indipendentemente da ciò che dicono, le controindicazioni ci sono.
Come ricordavo prima, il terreno è importantissimo.
Se avete allergie, anche una semplice intolleranza, meglio evitare i pomodori e andare di cocomero o melograno bio.