OFFERTE DI PRODOTTI VIA MAIL O MP

In un forum che tratta di salute e malattie, può succedere che improvvisamente qualcuno offra la soluzione tanto agognata, via mail o via messaggio privato.
DIFFIDATE sempre, controllate, ricercate e chiedete. Chiedete ad altri foristi se per caso conoscono questo prodotto, chiedete se esistono dei test e delle testimonianze attendibili.

La Medicina Ortomolecolare è una pratica terapeutica che si basa sull'introduzione della quantità ideale di nutrimenti nella dieta che mira a perseguire il livello di salute ottimale attraverso il riequilibrio dell'assetto biochimico.

Domanda Vitamina C

  • Cecilia
  • Avatar di Cecilia
  • Visitatori
  • Visitatori
9 Anni 3 Mesi fa #36509 da Cecilia
Risposta da Cecilia al topic Vitamina C
Linus Pauling aveva sconsigliato l´uso di cucchiaini di metallo e aveva spiegato anche il perché

in presenza di metalli e ossigeno l´acido ascorbico si ossida diventando acido deidroascorbico e perossido di idrogeno, si potrebbe discutere sulla pericolositá di questi ultimi ma non sul fatto che il potere antiossidante non diminuisca.

Cercando in rete si puó trovare peró ... books.google.it/books?id=w1bYmTlFyUMC&pg...%20ascorbico&f=false

Molto semplicemente si potrebbe dire che usare un cucchiaino non di metallo semplifica il tutto.

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
9 Anni 3 Mesi fa #36512 da yagoo40
Risposta da yagoo40 al topic Vitamina C

Cecilia ha scritto: Linus Pauling aveva sconsigliato l´uso di cucchiaini di metallo e aveva spiegato anche il perché

in presenza di metalli e ossigeno l´acido ascorbico si ossida diventando acido deidroascorbico e perossido di idrogeno, si potrebbe discutere sulla pericolositá di questi ultimi ma non sul fatto che il potere antiossidante non diminuisca.

Cercando in rete si puó trovare peró ... books.google.it/books?id=w1bYmTlFyUMC&pg...%20ascorbico&f=false

Molto semplicemente si potrebbe dire che usare un cucchiaino non di metallo semplifica il tutto.


Infatti!
Perché complicarsi la vita? :)

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
8 Anni 8 Mesi fa #42027 da miguel
Risposta da miguel al topic Re:Vitamina C

Cecilia ha scritto: La Tolleranza Intestinale arriva da Cathcart
quando si prende la vit. C a bassi dosaggi o cmq a dosaggi insufficienti per la persona si rischia che l´azione della C diventi pro-ossidante
per evitare a priori che questo accada Cathcart pensó di consigliare l´assunzione della C a TI,
effetti collaterali = zero
sovradosaggio = zero
rischio di pro-ossidazione = zero

:)



Tratto da Vitamina C. Malattie Infettive e Tossine di Thomas E. Levy (Macro Edizioni, 2007)

Per l’adulto medio sano, assumere una dose quotidiana di vitamina C fra 6.000 e 12.000 mg soddisfa in generale le esigenze metaboliche del corpo. La maggior parte degli adulti avranno bisogno di un dosaggio più vicino a 12.000 mg che a 6.000 mg. Meno di 6.000 mg di vitamina C al giorno costituisce una dose ottimale solo per pochi individui. Bisogna tener conto, però, che l’unica possibilità reale di incontrare un effetto pro-ossidante della vitamina C si presenta nel contesto di dosaggi bassi (vedi il capitolo 4). Un effetto pro-ossidante è raro con qualsiasi dosaggio, ma dosi di 500 mg o meno aumentano la possibilità che succeda. Per determinare in pratica il dosaggio ottimale di vitamina C per un individuo è meglio attendere di aver determinato prima il suo livello di tolleranza intestinale come descritto da Cathcart [1981].

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

  • Raffaele/Michelangelo
  • Avatar di Raffaele/Michelangelo
  • Offline
  • Platino Utente
  • Platino Utente
Di più
8 Anni 6 Mesi fa - 8 Anni 6 Mesi fa #43957 da Raffaele/Michelangelo
Risposta da Raffaele/Michelangelo al topic Vitamina C
L’acido levo-ascorbico è dotato di un prezioso potere antiossidante ed, anche a dosi moderate, è in grado di esercitare una discreta custodia sulle molecole vitali per il corpo umano (proteine, grassi, carboidrati, acidi nucleici), schermandole dall'azione deleteria da parte dei radicali liberi e delle specie reattive dell'ossigeno, che si possono creare nel regolare ricambio o tramite l'esposizione a sostanze tossiche e inquinanti, quali, per es., il fumo, e di ripristinare una molecola di α-tocoferolo (vitamina E) che, stabilizzando un radicale libero, abbia trasformato così tanto la sua struttura da perdere la caratteristica di “antiossidante”, ri-conferendole la primaria sua potenzialità.

Si consideri che i fumatori, per ogni sigaretta fumata, riducono di un bel po’ la vitamina C (scorbuto dei fumatori), al punto che per ogni pacchetto consumato si stima che costoro dovrebbero assumere almeno 3 grammi di C, dato il loro maggiore stress ossidativo.

Ovviamente, i sintomi, quali la diarrea e certi fastidi gastro-enterici, che si verifichino in caso di eccesso di C, non sono significativi e si eliminano con la diminuzione del dosaggio vitaminico o con la momentanea sospensione della vitamina stessa.

Sebbene la C esplichi una potente azione antiossidante negli uomini, tuttavia alcune evidenze in provetta mostrano ch'essa possa collegarsi con certi ioni metallo liberi e costituire dei radicali liberi o pro-ossidanti molto nocivi.

Quantunque gli ioni di metallo liberi non siano presenti in condizioni fisiologiche, la considerazione che massicce dosi di acido levo-ascorbico possano all'interno del corpo umano indurre danno ossidativo ha trovato un rilevante interesse.

Le ricerche che mostrano gli esiti pro-ossidativi della C (Lee SH, Oe T, Blair IA. Vitamin C-induced decomposition of lipid hydroperoxides to endogenous, genotox-ins. Science 2001;292(5524):2083-2086; Podmore ID, Griffiths HR, Herbert IE, MIstry P, Lunec J. Vitamin C exhibits pro-oxidant properties. Nature 1998;392(6676):559.) andranno esaminate con molta molta competenza, perché questa vitamina è in grado di aumentare la fabbricazione di H2O2, ossia una sostanza ossidante ch’è sì benevola in caso d’infezione ma da tenere sotto stretto controllo nel caso di malattie infiammatorie croniche, particolarmente quelle autoimmuni.

Ma tutte le sperimentazioni che promuovevano il danno pro-ossidativo dell'acido levo-ascorbico sono risultate difettose (incomplete) o di alcuna importanza fisiologica (Carr A, Frei B. Does vitamin C act as a pro-oxidant under physiological conditions? FASEB J 1999;73(9): 1007-1024).

Una nuova recensione, infatti, non ha osservato alcuna certezza in base alla quale poter concludere che l'acido levo-ascorbico in grandi dosi promuova danno ossidativo in condizioni fisiologiche o all'interno del corpo umano.

Gli studi pregressi dovrebbero rivedere se stessi per individuare le eventuali imprecisioni metodologiche o altro.

Addirittura, un gruppo di ricercatori del National Health Institute (maggior ente di ricerca americano) ha edito sulla rivista dell'Accademia delle Scienze degli USA le conclusioni di una sperimentazione in vitro, le quali connotano che massicce dosi di sodio ascorbato o per meglio precisare di di-idroascorbato di sodio esitano nella fabbricazione, come già scritto, di H2O2 (perossido d'idrogeno) e nella conseguente apoptosi (annientamento per suicidio) delle cellule neoplastiche senza distruggere quelle in buona salute.

La vitamina C è un potente antiossidante con effètti a dir poco straordinari all'interno del nostro corpo.

In riferimento alla stragrande maggioranza d'individui maturi e in salute, è comunque possibile affermare che oltre i 2 g di acido levo-ascorbico/die possano manifestarsi disturbi gastroenterici (flatulenza, diarrea), che rescindono senza alcuna conseguenza diminuendo la dose o sospendendola provvisoriamente.

E di tale affermazione ne sono testimone in prima persona, essendo passato dai 12 g iniziali del periodo in cui ero iperteso e ignorante, sia sotto il profilo dietetico sia sotto quello della supplementazione, agli attuali 3-4 g di adesso, in cui ho una pressione perfettamente regolare, stabile e la testa piena sul come nutrirmi e assumere supplementi.

Ricordo anche che questa vitamina è alla base del nostro stare in salute e che una sua carenza è il solo motivo per cui nel regno animale muoiano d'infarto i porcellini d'india, qualche scimmietta, le nòttole e ... guarda un po'!-anche l'uomo.

Un ultima nota.

Gli antiossidanti non consentono al cibo di ossidarsi e in base alla loro funzione sono distinti in primari e secondari.

Quelli primari, per es. la vitamina E, si ossidano in luogo dell’alimento cui sono addizionati, preservandoli dall’alterazione, quelli secondari, ai quali appartiene per l’appunto la vitamina C, hanno la funzione di ridurre e rigenerare i primari, una volta che questi abbiano stabilizzato e riattivato (cedendo un loro elettrone) i radicali liberi, e di farli proseguire nella loro azione antiossidante.

Questo “scarica-barile” non consente alterazioni organolettiche dei prodotti, tanto meno il declassamento del loro stesso valore nutrizionale.

Ovviamente, una tale reazione modifica la struttura chimica dell’acido ascorbico che diviene inattivo.

Comunque, possiamo stare tranquilli, perché entrambe le strutture (attiva e inattiva) della vitamina C non ci arrecano danno e sono espulse attraverso le urine.

Non solo l’acido levo-ascorbico è un antiossidante ma pure un aromatizzante e un antinitrosante: esso conferisce un gusto particolare agli alimenti ma soprattutto non consente la permutazione dei nitrati nei micidiali nitriti, che nello stomaco, a contatto con gli acidi umici e fulvici, genererebbero le temutissime, cancerogene nitrosamine.

Certamente, l'acido levo ascorbico ch'è termolabile, fotosensibile, igroscopico si declassa di un bel po', nonostante le innumerevoli attenzioni relative al confezionamento: vetro scuro, contenitori non trasparenti, …
Ultima Modifica 8 Anni 6 Mesi fa da Raffaele/Michelangelo.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Lina

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
8 Anni 5 Mesi fa #44600 da erdos
Risposta da erdos al topic Vitamina C
Ho letto in passato attentamente in libro di levy, ma una cosa non mi e' chiara ( anzi non condivido): Levy dice che bassi dosaggi di C ( 500 mg per esempio ) aumentano il rischio di pro-ossidazione, ma cio' mi sembra assurdo perche' se si immagina chi non integra nulla ma mangia tanta frutta cruda sicuramente si arriva a bassi dosaggi che proossiderebbero.
Quindi, mangiare tanta frutta e verdura crude senza integrare, secondo Levy, sarebbe molto dannoso.E mi pare ci capire che a quel punto, sempre lasciando stare l'integrazione, sarebbe meglio evitare frutta e verdure e mangiare carne, latte, pasta etc etc. Non vi sembra assurdo? Ripeto, integrazione a parte.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Marco R., cili65

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
8 Anni 5 Mesi fa #44601 da Laura80
Risposta da Laura80 al topic Vitamina C
Gli studi di Levy sono in vitro, non in vivo.
E lui lo dice... ;)

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Tempo creazione pagina: 0.720 secondi