Fusione Il mio sfogo - La causa delle malattie?

ALLA RICERCA DELLA VERA CAUSA DELLE MALATTIE

Ciao ragazzi apro questo nuovo thread per riuscire, con voi, a trovare delle risposte alle mie domande.
Il titolo è eloquente, qual'è la causa delle malattie? Cioè, realmente, perchè ci si ammala delle più disparate patologie?
La maggior parte di queste per la medicina ufficiale come sapete sono di eziologia sconosciuta, con "cure" che mirano lo zittire i sintomi, senza andare alla causa che, appunto, non si conosce. Danno la colpa al sistema immunitario, loro, dicendo che impazzisce per i motivi più strani e attacca i nostri organismi. Teoria comprensibile, se non si avesse una visione diversa della malattia in sè.

E noi.. che guardiamo le malattie con una visione più olistica e senza paraocchi lo sappiamo da dove vengono tutte queste malattie? E mi riferisco a tutte le malattie insieme perchè, come i più grandi scrittori dicono, esiste una sola malattia, con tantissimi sintomi differenti.. giusto? I "sintomi" nella nostra visione (o almeno nella mia) sono un manifestarsi sul corpo fisico dovuto al fatto che l'organismo sta cercando di auto-curarsi.

La causa.. C'è chi parla di PH (basterebbe allora imbottirci di bicarbonato?), chi parla di alimentazione.. e anche qui c'è chi digiuna, chi sostiene il crudismo, chi il veganismo, chi è vegetariano, chi segue la Paleodieta, chi non si fa problemi e mangia tutto quello che gli capita sotto mano, e quest'ultima categoria a volte (almeno per quello che vedo io intorno a me) è quella più fortunata, senza - apparenti - problemi fisici; tra l’altro in questo vastissimo campo non si capisce perché tutti gli scrittori partono dal presupposto che chi sta male deve anche dimagrire.. dove è scritto che chi è magro (come il sottoscritto) non può stare male e soprattutto vuole dimagrire per forza?
poi c'è chi parla di stress, che ha sicuramente il suo importantissimo ruolo, ma è molto "relativo". Conosco anche in questo caso molte persone con stress quotidiano che sono comunque in forma e senza problemi evidenti.. inoltre la cosa è molto soggettiva, 2 individui gemelli reagiscono molto diversamente davanti ad un identico stress.. e io, gemello, ne sono la prova vivente. Abbiamo vissuto insieme molti anni e vissuto gli stessi stress (lutti, litigi ecc.). Inoltre mio fratello mangia qualunque cosa da sempre (beve 2 litri di latte al giorno tra le altre cose) ma non ha il minimo acciacco. Il discorso sarebbe molto lungo ma la domanda in questo caso è perchè alcuni reagiscono "fregandosene" e altri somatizzando ed esteriorizzando una qualsiasi patologia? C'entra forse anche in questo caso il "terreno" messo male, e l'individuo non riesce a "digerire" lo stress e lo esternizza tramite una malattia fisica? E se così fosse quale sarebbe il metodo per guarire? Ok mettere al posto il terreno (che a questo punto ho capito essere praticamente impossibile perché se uno fa “danni” inconsapevoli per anni ce ne vogliono almeno la metà per mettere tutto a posto), ma come si cancellano gli stress, le emozioni negative ecc del passato? Addirittura ho sentito parlare di vite precedenti.. quale sarebbe la cura? (a questo punto mi viene da pensare che è quasi meglio prendere farmaci a vita almeno si eliminano i sintomi.. e certo, se ne creano altri, ma poi ci sarà un altro farmaco che cancella questi ultimi e via discorrendo fino a morire soffrendo, cosa che, a quanto pare, tocca quasi a tutti, ma vivendo almeno provando a non cadere giù dal precipizio). magari per gli stress presenti e futuri può essere utile aumentare la Vit. C (?), ed evitare ulteriori stress, che rimane essere comunque un'utopia.
C'è anche chi parla di microbi, batteri, funghi, chi di disidratazione (si, certo, io sono 3 anni che bevo almeno 3 litri d'acqua al giorno perchè mi piace!), chi di carenza vitaminiche, enzimatiche di ogni tipo, di minerali (soprattutto magnesio), chi di intossicazioni di svariati materiali tossici; chi di mancanza di ossigeno (dovuta a cosa?), di micro particelle, c'è chi parla di genetica ed ereditarietà, e chi invece è sicuro che la malattia ce la costruiamo noi dal primo giorno di vita (salvo poi ricredersi viste le malattie dei neonati che non scelgono un bel niente).
C’è chi da la colpa ad un fegato intossicato che non riesce più a lavorare, e chi invece ad un intestino immobile pieno di scarti e putrefazioni immesse nel corso degli anni. C’è anche chi dice che le malattie dell’ultimo secolo sono cresciute per il nostro scarso contatto fisico con la Madre Terra (?).

C'è chi, come noi, per "prevenire" e "curare" invece dei farmaci decide di prendere integratori a vita, seguendo dosi ortomolecolari, convinti che non ci facciano ammalare. Beh, questo è quello che è successo a me per un paio d'anni, dopodichè i miei problemi, seppur non muscolari ma questa volta articolari, (sicuramente l’altra faccia della STESSA MEDAGLIA) sono venuti fuori di nuovo, più forti di qualunque integratore o pillola magica ingurgitata.
Che differenza c'è tra noi che ingoiamo dosi massicce di pillole e polverine e chi invece assume dei farmaci per tirare avanti? La differenza c'è, eccome.. la nostra è roba più naturale, magari, e sopperisce alle inevitabili carenze minerali e vitaminiche del cibo industrializzato e raffinato di oggi, però allo stesso tempo mi sento, e sono sicuro che alcuni di voi lo avete pensato qualche volta, dipendente da certe sostanze. Voi che assumete AA ogni giorno potete immaginarvici senza per anni? E mi riferisco anche a tutte le altre sostanze. Sono qui per ragionare insieme ovviamente, per cercare di fare auto-critica e per, diciamola tutta, sfogarmi.
Ho un ripiano del mio armadio nel quale tutti gli integratori non ci entrano più, per quanti ne sono.. e a volte, come oggi, mi rifiuto di prenderli perchè so che tanto sono un palliativo, neanche tanto efficace attualmente.
A chiunque fosse guarito tramite integrazione (come pensavo fosse successo a me) chiedo: avete mai provato a ridurre l'integrazione o ad azzerarla completamente? E i risultati quali sono stati? Perchè se sospendendo l'integrazione i sintomi si riaffacciano quello che stiamo facendo è semplicemente quello che fanno anche i nemici della MU che tanto demonizziamo: sopprimere i sintomi, non guarire realmente.

Per guarire dalle patologie più disparate deve esserci un modo più completo, non può consistere nell’ingurgitare roba, nel curare l’integrazione ed evitare gli stress (che poi è impossibile) e per trovarlo dobbiamo rispondere alle mie domande. Da dove vengono le patologie? Perché, realmente, ci ammaliamo? Chi ha ragione? Tutti? Nessuno?
Ah, chiudo il mio sfogo (prendetelo come tale) dicendovi che alla multifattorialità non credo molto.. Io al momento vedo persone della mia metà che mangiano fumano bevono ecc che godono di ottima salute, e comunque non hanno patologie autoimmuni e/o problemi gravi, ma anche giovani mamme di famiglia vegetariane (conosciuta di persona) con un tumore all’esofago rarissimo.
Conosco persone con problemi articolari e muscolari che dopo anni di dieta ferrea ad uno "sgarro" alimentare hanno un ritorno della sintomatologia molto forte.. com'è giustificabile? Con allergie o intolleranze? E perchè si formerebbero queste intolleranze/allergie? Di certo non ci si nasce..

Sono, invece, molto propenso nel credere che tutto sia incentrato intorno al concetto di stress, al quale molti miei autori preferiti hanno dedicato la loro vita, cercando anche dei modi di guarigione, purtroppo non sempre immediati e facili da usare; ma anche in questo caso conosco (e per questo basta accendere la TV) mila persone che sono sotto stress ma che vivono alla grande le loro vite senza problemi fisici.
Per quanto riguarda l’alimentazione, so (anche perché l'ho provato su me stesso) che determinati alimenti sono migliori di altri, ma come ho già detto, non capisco perché io dovrei sviluppare delle intolleranze (latticini e glutine, ad esempio), e mio fratello no, senza il minimo problema a ingurgitare di tutto senza problemi digestivi e/o intestinali. Perchè la maggior parte delle persone (inconsapevoli delle medicine alternative, nutrizione, alimentazione, ortomolecolare ecc) possono mangiare di tutto senza problemi fino a 50 anni quando a volte magari hanno un rialzo pressorio e sono costrette a curarsi? E’ qui il succo del discorso.. perché una persona si e l’altra no? Esiste una risposta a tutto questo?
per chi non l'avesse ancora capito... Sono super-confuso!!!! :dry: :huh: :dry: :huh: :ohmy: :huh: :dry:

Ciao Sampei , grazie per il tuo bellissimo sfogo
Ti rispondo con quello che la Medicina Tradizionale Cinese diceva nel 400 a.c., e che tutt'oggi conferma.(l'ho già scritto da qualche parte)
Le cause di malattia possono essere:
esterne
interne
Le cause esterne comprendono :le disarmonie portate dagli eventi climatici perturbati, dai luoghi di abitazione non idonei alla salute, dal contrarre agenti virali e batterici.(pensiamo alle epidemie di colera )
Le cause interne comprendono : malattie congenite, affaticamento eccessivo, errori alimentari, sessuali, di igiene di vita, e POI le malattie date dalle emozioni 7 emozioni. La collera lede il fegato, l'ossessione e la preoccupazione ledono la milza pancreas, la paura le reni, la tristezza i polmoni, l'amarezza il cuore.

Mio caro la ricerca continua, e farsi delle domande è la cosa più importante.Può essere che passeremo tutta la vita a cercare...riposandoci ogni tanto per poi ripartire di nuovo. Ti abbraccio

il problema è che come sempre... ogni campana dice l'esatto opposto, sopratutto sulle emozioni... La Metamedicina dice che certe malattie vanno su certi organi, Hamer su altri.. la cinese su altri ancora, lo yoga pure.. e via via cosi all'infinito', ma dove stia la verita'.... nessuno lo sa', secondo me.

Sampei

Fissiamo dei riferimenti di base inderogabili:

Ogni malattia è connessa alla attività aggressiva dei patogeni,
esclusa la silicosi e qualche altro caso raro.

I patogeni iniziano la loro attività aggressiva quando il pH dei tessuti comincia a scendere sotto il 7 e fino ad arrivare a 4,5.

Nella loro attività i patogeni emettono “escrementi” che sono veleni e tossine e questi condizionano il tipo di malattia in funzione dei tessuti che sono coinvolti e anche della concentrazione di tali tossine e veleni.

Il pH dei tessuti cambia in funzione della alimentazione, dello stress, delle tossine e dei veleni accumulati nel fegato.
Non ci sono altre ragioni come causa e origine di una malattia.

Se una malattia è innescata solo dal pH acido generato dalla alimentazione, modificando la stessa e riportando il pH a 7, i patogeni cessano la loro attività aggressiva e continuano a convivere pacificamente con l’organismo.

Notevole importanza deve essere data allo stress:

questo ha la capacità di interferire con il sistema neurovegetativo bloccando uno o più punti della digestione e causando sviluppo di tossine e veleni e successiva evacuazione di cibo non digerito.

Ciò comporta delle forme di intossicazione che favoriscono il pH acido dei tessuti.

Ma lo stress ha la capacità di sviluppare volumi notevoli di radicali liberi.

I radicali liberi, rispetto agli acidi forti che si accumulano nei tessuti a causa di una alimentazione errata, comportano un pH acido, ma di breve durata, ossia 4 – 10 ore.

Nei tessuti dove si accumulano questi radicali liberi, il pH diventa fortemente acido innescando una violenta attività dei patogeni e, di conseguenza, delle forme di infiammazione tali da far sembrare una forma di malattia ripetitiva che non cessa mai in quanto tale stress si ripete giorno dopo giorno.

L’infiammazione regredisce a mano a mano che l’effetto dello stress tende a scomparire. Ma riprende con il riacutizzarsi dello stress.
In tali casi bisogna sospendere tutte quelle azioni e condizioni di vita che possono innescare tali reazioni, bisogna affrontare una condizione di vita tranquilla almeno per alcuni giorni al fine di verificare se le possibili infiammazioni e relativi dolori cessano.

Comunque, sarebbe bene avere un pH di urina e saliva. dopo la sveglia del mattino, intorno a 7,2 - 7,4 e valori quasi simili prima del prnazo di mezzogiorno.


C’è poi da verificare se nell’intestino esiste una possibile attività della Candida, ma una alimentazione molto varia e una vita attiva dovrebbero scongiurare tale malanno.


Altra ragione di possibili infiammazioni e dolori è connessa a un fegato intossicato e causa di calcoli intraepatici che possono restare impregnati nell’organo anche per diversi anni compromettendo la regolare emissione della bile.
In tal caso è bene ripetere più volte, nel corso di un anno, il lavaggio del fegato.

Caro Sampei da malattie come la tua si può fisicamente guarire ,il vero problema resterà l'aspetto psicologico,morale.Scoprire la propria vulnerabilità è un viaggio talmente profondo e talmente triste che sebbene se ne riesca a venire fuori, la vita che ti verrà restituita non sarà mai più la stessa....il tuo sfogo ne è la prova.Quello che mi sembra di avvertire dalle tue parole è un profondo disagio non solo fisico ..o meglio una grande tristezza che è tipico e giustificabile di chi non sa con chi prendersela...con quale medico,con quale causa ma soprattutto con quale malattia!! Solo chi ci è passato può cogliere il senso di smarrimento che ti attraversa e per quello non so se vi è rimedio ...nemmeno dopo la guarigione.

Per il resto io sono giunta a queste conclusioni:
Non farti troppe domande,la scienza ,la medicina ,la fisica sono tutte interconnesse e così poco conosciute che sebbene la risposta ci sia essa è sconosciuta a noi poveri mortali.Nel dubbio non puoi che aggrapparti al discorso multifattoriale che a te non piace ma che è assolutamente l'unico che può salvarti ...Se giochi 5 numeri su 10 hai il 50% di possibilità di vincita ,ma se inizi a scendere le tue possibilità diminuiscono....devi giocarti questa partita e farlo anche con un pò d'azzardo vedrai quante belle sorprese scoprirai.Affrontare discorsi di medicina ,di psicologia di chimica è inutile ,il rimedio non lo trovi là ma solo provando e riprovando usandoti come cavia ....
Ti faccio un piccolissimo esempio;ero e sono una fan del magnesio eppure ho scoperto che alcune infezioni croniche lo usano per creare il biofilm che rende immuni questi microrganismi al nostro SI....Non possiamo basarci sulla supplementazione ,ne sullo stress di cui parli ma solo sulle nostre PROVE,intese come esperimenti.Io ne sono venuta fuori così.
Ricorda che la medicina è un'arte.

Ciao Ade puoi spiegare meglio questa cosa?

Ti faccio un piccolissimo esempio;ero e sono una fan del magnesio eppure ho scoperto che alcune infezioni croniche lo usano per creare il biofilm che rende immuni questi microrganismi al nostro SI...

thanks