- Messaggi: 241
- Ringraziamenti ricevuti 0
OFFERTE DI PRODOTTI VIA MAIL O MP
In un forum che tratta di salute e malattie, può succedere che improvvisamente qualcuno offra la soluzione tanto agognata, via mail o via messaggio privato.
DIFFIDATE sempre, controllate, ricercate e chiedete. Chiedete ad altri foristi se per caso conoscono questo prodotto, chiedete se esistono dei test e delle testimonianze attendibili.
Domanda Sul Ginkgo biloba e gli effetti su memoria etc..
- HoPe
- Autore della discussione
- Offline
- Elit Utente
sono incuriosito da quel poco che ho letto su internet riguardo questo estratto interessante, soprattutto per le sue proprietà di miglioramento delle funzioni cerebrali, memoria e quant'altro come vasodilatatore appunto dei vasi cerebrali.
Volevo fare un piccolo esperimento in questo periodo di esami per vedere se poteva dare anche un leggero miglioramento.
Che indicazioni ci sono su questo estratto e quali controindicazioni ? Per quanto tempo si può assumere?
Su iHerb c'è un'offerta interessante : www.iherb.com/product-reviews/Doctor-s-B...ie-Caps/26/?p=1&sr=3
1 capsula contiene 120mg di estratto così composto : Ginkgo biloba extract (leaf) flavone glycosides 28.8 mg, terpene lactones 7.2 mg
Contains less than 5 ppp of ginkgolic acid.
Grazie mille
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
- Nataku
- Offline
- Platino Utente
- Messaggi: 1016
- Ringraziamenti ricevuti 0
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
- Mario
- Offline
- Elit Utente
- Messaggi: 278
- Ringraziamenti ricevuti 0
Come agisce il ginkgo biloba:
Gli antiossidanti di cui è ricco il gingko biloba questa pianta ringiovaniscono il plasma, rinforzano i vasi e ripuliscono il sangue dai radicali liberi. Proteggono appuntio le pareti dei vasi (soprattutto le piccole arterie) li rendono più capaci di adattarsi e di riparare i danni dell’invecchiamento. I terpeni di cui è ricco, inoltre, inibiscono l’aggregazione delle piastrine nel sangue, favorendo il flusso sanguigno ed evitando la formazione di pericolosi trombi. Grazie a tali proprietà, le foglie del ginkgo biloba non sono solo un ottimo energetico e ricostituente ma sono anche utilizzate nel trattamento della malattia di Alzheimer, per migliorare le funzioni cognitive nell’insufficienza cerebrovascolare, per i disturbi della circolazione periferica e nei soggetti affetti da calo della memoria.
Dosaggio e controindicazioni:
La dose di ginkgo biloba consigliata è 100-200 mg al giorno di estratto secco di foglie (titolato in ginkgoflavonoglucosidi minimo 24% e terpeni totali minimo 6%), per cicli di 1-2 mesi interrotti da 20 giorni di pausa. L’estratto di ginkgo è controindicato in gravidanza e durante l’allattamento, nell’emofilia e in chi assume farmaci anticoagulanti o altri farmaci che inibiscono l’aggregazione delle piastrine (antinfiammatori) e anche in chi assume antiepilettici.
La capacità del ginkgo biloba di proteggere il cervello è “scritta” nella forma e nel nome di questa pianta cinese: è infatti chiamata “biloba” perché le sue foglie sono bilobate, ossia suddivise in due lobi, proprio come il cervello. Anche il profilo e le “nervature” delle foglie ricordano molto da vicino rispettivamente la forma e la disposizione delle fibre nervose del cervelletto.
Saluti
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
- HoPe
- Autore della discussione
- Offline
- Elit Utente
- Messaggi: 241
- Ringraziamenti ricevuti 0
Mario ha scritto: Uno dei primi sintomi di scarsa o cattiva ossigenazione sanguigna è rappresentato dalla stanchezza cronica, spesso accompagnata da dolori muscolari, scarsa capacità di concentrazione e perdita della memoria. Per questi problemi l’integratore giusto, che dà una mano contemporaneamente a sangue e cervello, è il ginkgo biloba, una pianta d’origine cinese nota per essere il vegetale più longevo della terra e da secoli utilizzata in medicina per prevenire l’invecchiamento fisico e soprattutto cerebrale. La biochimica moderna ha confermato ciò che i medici orientali sapevano da millenni. L’estratto delle foglie di ginkgo biloba è ricco di potenti sostanze antiossidanti, come flavonoidi, terpeni, vitamina C e carotenoidi, che liberano i tessuti (anche quelli sanguigni) dalle tossine e ne migliorano l’ossigenazione.
Come agisce il ginkgo biloba:
Gli antiossidanti di cui è ricco il gingko biloba questa pianta ringiovaniscono il plasma, rinforzano i vasi e ripuliscono il sangue dai radicali liberi. Proteggono appuntio le pareti dei vasi (soprattutto le piccole arterie) li rendono più capaci di adattarsi e di riparare i danni dell’invecchiamento. I terpeni di cui è ricco, inoltre, inibiscono l’aggregazione delle piastrine nel sangue, favorendo il flusso sanguigno ed evitando la formazione di pericolosi trombi. Grazie a tali proprietà, le foglie del ginkgo biloba non sono solo un ottimo energetico e ricostituente ma sono anche utilizzate nel trattamento della malattia di Alzheimer, per migliorare le funzioni cognitive nell’insufficienza cerebrovascolare, per i disturbi della circolazione periferica e nei soggetti affetti da calo della memoria.
Dosaggio e controindicazioni:
La dose di ginkgo biloba consigliata è 100-200 mg al giorno di estratto secco di foglie (titolato in ginkgoflavonoglucosidi minimo 24% e terpeni totali minimo 6%), per cicli di 1-2 mesi interrotti da 20 giorni di pausa. L’estratto di ginkgo è controindicato in gravidanza e durante l’allattamento, nell’emofilia e in chi assume farmaci anticoagulanti o altri farmaci che inibiscono l’aggregazione delle piastrine (antinfiammatori) e anche in chi assume antiepilettici.
La capacità del ginkgo biloba di proteggere il cervello è “scritta” nella forma e nel nome di questa pianta cinese: è infatti chiamata “biloba” perché le sue foglie sono bilobate, ossia suddivise in due lobi, proprio come il cervello. Anche il profilo e le “nervature” delle foglie ricordano molto da vicino rispettivamente la forma e la disposizione delle fibre nervose del cervelletto.
Saluti
Perfetto, è proprio quello che volevo sapere grazie mille!
Farò quindi un ciclo di 1 mese per vedere se ci sono miglioramenti, ma quella di argania è titolata al 3% in ginkgoflavonogucosidi e mi sembra molto basso rispetto a quanto indicato (minimo 24%), quindi credo che opterò per l'altro integratore!
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
- Nataku
- Offline
- Platino Utente
- Messaggi: 1016
- Ringraziamenti ricevuti 0
domanda mia: salve, volevo sapere se avete estratti secchi di ginkgo biloba con titolazione maggiore di 3%
risposta argania: Questa è una titolazione standard in ginkgoflavonoidi. Bisogna fare attenzione al fatto che in commercio ci sono estratti di questa pianta con titolazione molto maggiore, ma si tratta della percentuale di flavono-glicosidi.
qualcuno che confermi o confuti questa cosa?
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
- Deseb
- Visitatori
altra cosa: l'ho associato con la beta-alanina (che produce carnosina) e l'effetto è ancora migliorato...
(voglio ricordare ancora la controindicazione in chi fa terapia anti-coagulante)
Una curiosità:
la pianta di Ginkgo Biloba è in grado di resistere alle radiazioni,
it.wikipedia.org/wiki/Ginkgo_biloba#Hiroshima
ecco i sei alberi sopravvissuti alla bomba atomica su Hiroshima
qualcuno fu protetto da dei muri dal calore, mentre altri alberi bruciarono,
comunque sono sopravvissuti chiaramente alle -radiazioni-
kwanten.home.xs4all.nl/hiroshima.htm
che è proprio una sua caratteristica...
ecco il più vicino all'esplosione, www.lang-arts.com/survivors/hosen.html il tempio vicino fu distrutto, l'albero sopravvive
quest'altro, 1650m dall'ipocentro bomba, venne arso dal calore,
ma fu spostato con una gru altrove, oggi vicino la Senda Elementary School,
www.lang-arts.com/survivors/sendaes.html
nei mesi seguenti vennero visti sbocciare nuovi germogli tra i suoi rami...
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.